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DIZIONARIO


 a, A
Preposizione (latino ad, verso, presso): ad, al, allo, alla, ai, agli, alle. 
Esprime un rapporto: 
- di moto a luogo: andare a casa; 
- figurato: contare da uno a dieci; 
- di stato in luogo: abitare a Milano; 
- di tempo: al mattino. 
Introduce il complemento di termine: dare una cosa a qualcuno. 
Indica:
 - scopo o vantaggio; 
 - modo; 
 - misura, prezzo, peso. 
Esprime un valore distributivo: guadagna mille euro al mese. 
Nelle forme articolate, in espressioni che sottintendono maniera, modo. 
Introduce il complemento di:
- mezzo: giocare al pallone; 
- di causa; 
- di limitazione: coraggioso a parole. 
Introduce proposizioni con l'infinito, specialmente finali: mandare a prendere.

Davanti a parola che inizia con vocale a (più raramente con altre vocali) assume la forma ad. 
Davanti alle forme dell'articolo determinativo si fonde con esse dando luogo alle preposizioni 
articolate: al, allo, alla, ai, agli, alle.

Sostantivo. Prima lettera dell'alfabeto italiano. 
Dall'a alla zeta, dal principio alla fine. 
Non dire né a né ba, non dire niente.

A, simbolo di ampère.


 àbaco
Sostantivo maschile. (latino abacus) [abachi]. Pallottoliere. 
Tavoletta quadrata che corona il capitello e regge l'architrave.


 ab aeterno
Locuzione latina: dall'eternità, da un tempo lunghissimo.


 abaptista
Trapano chirurgico di forma conica, utilizzato negli interventi cranici.


 abarognosia
Incapacità di valutare i pesi, dovuta a lesioni del lobo parietale.


 abarticolare
Collocato ad una certa distanza da un’articolazione.


 abartrosi
Articolazione mobile o punto in cui le ossa si muovono liberamente rispetto l'una all'altra.


 abasia
Impossibilità di camminare a causa della ridotta coordinazione dei movimenti.


 abassiale
Non in linea con l'asse del corpo o di una parte di esso.


 abate
Sostantivo maschile. (latino ecclesiastico abbas -atis, dall'aramaico abba, padre). Capo di un monastero maschile 
avente titolo di abbazia. 
Titolo onorifico dato a semplici sacerdoti.

 S priore, superiore


 abat-jour
Sostantivo maschile. (francese, abbassaluce). Paralume. 
Lampada munita di paralume.


 abbacchiàre
Verbo transitivo. Bacchiare: abbacchiare le noci, le olive. 
Figurato: deprimere, avvilire.

 S bacchiare, battere 
Figurato
 S abbattere, avvilire, demoralizzare, deprimere, frustrare, prostrare, scoraggiare, sfiduciare, 
  buttar giù, mettere a terra, stendere 
 C dar fiducia, far coraggio, fare animo, incoraggiare, rasserenare, rianimare, riconfortare, 
  ridar lena, ridare animo, ridare coraggio, ridare fiducia, ridare vigore, rincuorare, 
  ringalluzzire, rinvigorire, risollevare, sollevare, tranquillizzare, tirar su


 abbacchiàto
Aggettivo. Figurato
 S abbattuto, accasciato, avvilito, demoralizzato, depresso, mogio, sconfortato, scoraggiato, 
  scorato, sfiduciato, a terra, giù, giù di corda, giù di morale, steso 
 C incoraggiato, rasserenato, rianimato, riconfortato, rincuorato, ringalluzzito, risollevato, 
  sollevato, tranquillizzato, allegro, arzillo, baldanzoso, fiducioso, ottimista, pimpante, vispo


 abbacchio
Sostantivo maschile. (romanesco). Agnellino di latte macellato.
 

 abbacinaménto
Sostantivo maschile. L'abbacinare.


 abbacinare
Verbo transitivo [io abbàcino]. Antica forma di supplizio: accecare avvicinando gli occhi tenuti aperti 
davanti ad un bacino rovente. 
Abbagliare. 
Figurato. Illudere, ingannare.

 abbacinante 
Participio presente e aggettivo. Abbagliante.


 abbadéssa o badéssa
Sostantivo femminile. Superiora di un monastero avente titolo di abbazia.

 badéssa 
Sostantivo femminile. Abbadessa. 
Donna prosperosa, di aspetto imponente.


 abbagliaménto
Sostantivo maschile. Azione dell'abbagliare causata dai fari abbaglianti di un veicolo.
Medicina. Disturbo transitorio della vista.


 abbagliànte
Sostantivo maschile. Negli autoveicoli, faro a lunga portata, a fascio pieno non schermato.
Figurato. Faro alto.

Aggettivo. Pieno di fulgore.
 S abbacinante, accecante, fulgente, fulgido, lucente, luminoso, rilucente, riverberante, 
  sfavillante, sfolgorante 
 C opaco, smorto, spento

Figurato
 S smagliante, splendente 
 C cupo, tetro, triste
 

 abbagliàre
Verbo transitivo. Offuscare lo sguardo con luce troppo viva. 
Assoluto: sole che abbaglia.
Figurato. Colpire vistosamente, stupefare.

Verbo intransitivo pronominale. Restare abbagliato, perdere la vista. 

 S abbacinare, accecare, confondere la vista, fulgere, rilucere, sfolgorare, splendere 
Figurato
 S affascinare, allettare, illudere, incantare, plagiare, sedurre, ingannare, lusingare 
 C disincantare, aprire gli occhi, svegliare


 abbàglio
Sostantivo maschile. Letterario. Abbagliamento. 
Figurato. Errore, interpretazione sbagliata: cadere in un abbaglio, sbagliare.

 S errore, fallo, fraintendimento, malinteso, papera, sbaglio, svista, gaffe, lapsus, 
  cantonata, granchio


 abbaiàre
Verbo intransitivo (latino baubarì) [ausiliare avere]. Urlare del cane. 
Per estensione, gridare rabbiosamente.

 S latrare, ringhiare


 abbaìno
Sostantivo maschile (genovese abbaèn, lastra di ardesia). Specie di finestra aperta sui tetti per dare luce 
e aria alle soffitte. 
Soffitta abitabile, mansarda, solaio, sottotetto.
Elemento a fronte verticale finestrato, sporgente dal piano inclinato di un tetto e realizzato per 
illuminare l'ambiente sottostante o per accedere al tetto. Tipico dell'architettura francese del 
tardo gotico e del primo rinascimento, divenne elemento comune dell'edilizia francese fino a tutto 
l'Ottocento per dar luce alle mansarde.


 abbaìo
Sostantivo maschile. L'abbaiare prolungato e insistente.

 abbàio
Sostantivo maschile. Verso del cane.

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 abbandonàre
Verbo transitivo (francese abandonner) [io abbandóno]. Lasciare definitivamente.
Lasciare senza aiuto e protezione.
Cessare di trattenere.
Lasciar cadere, rilassare.
Rinunciare a.
Ritirarsi da.

Verbo riflessivo. Lasciarsi andare inerte.
Figurato. Cedere senza resistenza.

 S andarsene, emigrare, trasferirsi 
 C fermarsi, restare, rimanere, trattenersi, insediarsi, stanziarsi, rientrare, rimpatriare, 
  ritornare, tornare
Persona
 S chiudere con, desistere, piantare, troncare con, mollare 
 C andare avanti con, continuare, insistere, riallacciare con, riavvicinarsi a, riprendere con 
Lasciare senza assistenza
 S tralasciare, trascurare 
 C accudire a, curare, dedicarsi a, prendersi cura di 
Smettere di tenere 
 S allentare, lasciar cadere, lasciare, mollare 
 C mantenere, reggere, tenere 
Lasciar perdere 
 S abdicare, cedere, cessare, desistere, finirla di, rinunciare a, ritirarsi, ritrarsi, 
  mollare, piantarla di 
 C continuare, incaponirsi, insistere, intestardirsi, non demordere, ostinarsi, perseverare, 
  persistere, proseguire, seguitare 
Verbo riflessivo. Lasciarsi andare 
 S distendersi, rilassarsi, sciogliersi 
 C irrigidirsi, tendersi 
Figurato
 S affidarsi a, arrendersi, darsi a, dedicarsi a, lasciarsi prendere da 
 C lottare, resistere

 abbandonato 
Participio passato e aggettivo. Casa, paese abbandonato: non abitati da nessuno. 
Rilassato.


 abbandóno
Sostantivo maschile. L'abbandonare. 
Trascuratezza, solitudine.
Il rilassarsi: l'abbandono del corpo in riposo. 
Figurato. Il cedere completamente.

Medicina. Sindrome dell', sindrome determinata da abbandono reale o da carenze affettive.

 S allontanamento, dipartita, partenza 
 C riavvicinamento, rientro, ritorno 
 S assenza 
 C presenza 
Figurato
 S incuria, trasandatezza, trascuratezza 
 C amore, attenzione, cura, diligenza, gelosia 
 S cedimento, rinuncia, ritiro 
 C accanimento, costanza, perseveranza, tenacia 
 S abbattimento, sfinimento 
 C coraggio, forza, resistenza 
 S disamore, disinteresse, stanchezza 
 C amore, attenzione, interesse 
 S fiducia 
 C sfiducia 
 S appagamento, languore, rilassamento, soddisfazione 
 C insoddisfazione, irrequietezza, nervosismo


 abbarbagliare
Verbo transitivo. Abbagliare con luce violenta e improvvisa. 
Figurato. Intontire, stupire.

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 abbarbicàrsi
Verbo intransitivo pronominale [io mi abbàrbico]. L'attaccarsi delle piante con le barbe delle radici 
al terreno, ai muri, ad altre piante.
Figurato. Stare saldamente.

 S aggrapparsi, attaccarsi, avvinghiarsi, radicarsi 
 C staccarsi, mollare


 abbassalingua
Strumento a forma di spatola utilizzato per abbassare la lingua e ispezionare la lingua.


 abbassaménto
Sostantivo maschile. L'abbassare, l'abbassarsi. 
Diminuzione: abbassamento di pressione.
 
 S caduta, calo, contrazione, crollo, declino, decremento, diminuzione, discesa, flessione 
 C aumento, balzo, crescita, impennata, incremento, innalzamento, rialzo, ripresa, risalita, 
  salita


 abbassàre
Verbo transitivo. Spostare più in basso, rendere più basso.
Far discendere.
Volgere verso il basso.
Diminuire d'intensità.
Diminuire, ridurre.
Figurato. Umiliare, avvilire.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire più basso. 
Discendere, calare: la temperatura si abbassa.

Verbo riflessivo. Chinarsi. 
Figurato. Umiliarsi.

 C alzare
 S calare, far scendere, tirar giù 
 C alzare, far salire, innalzare, sollevare, tirar su 
Verso il basso 
 S chinare
 S calare, diminuire, far scendere, ridurre, scontare, tagliare 
 C alzare, aumentare 
 S scontare 
 C maggiorare 
 S deprezzare, sminuire, svilire 
 C rivalutare, valorizzare 
Verbo riflessivo. Diventare più basso 
 S calare, decrescere, diminuire, scendere 
 C alzarsi, aumentare, elevarsi, salire 
Figurato
 S adattarsi a, arrivare a, degnarsi di, piegarsi, scendere a, umiliarsi 
Volgersi verso il basso 
 S chinarsi, curvarsi, flettersi, piegarsi 
 C impennarsi, raddrizzarsi, rialzarsi, risalire, rizzarsi 
Prezzo
 S cadere, crollare, diminuire, ridursi, scendere, andar giù 
 C aumentare, impennarsi, rincarare, salire, andar su 
Suono
 S attutirsi, ovattarsi, smorzarsi 
 C alzarsi, aumentare 
Temperatura
 S irrigidirsi, raffreddarsi, rinfrescare, scendere 
 C addolcirsi, aumentare, mitigarsi, riscaldarsi, salire, scaldarsi 
Valore
 S deprezzarsi, diminuire, perdere, ridursi 
 C rivalutarsi, valorizzarsi 
Velocità
 S calare, decelerare, diminuire 
 C accelerare, aumentare

 abbassato 
Participio passato e aggettivo.

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 abbasso
Avverbio. In basso, giù. 
Come esclamazione di protesta, di rivolta (comunemente indicata con una W capovolta): 
abbasso la guerra! 


 abbastànza
Avverbio. Quanto basta, a sufficienza.
Alquanto, piuttosto.

Averne abbastanza, accontentarsi, esser sazio; figurato: non poterne più.

 S a sufficienza, quanto basta, sufficientemente 
 C insufficientemente, scarsamente 
 S alquanto, piuttosto


 abbàttere
Verbo transitivo (latino tardo abbattuere). Far cadere, demolire.
Uccidere.
Figurato. Annientare, distruggere.
Togliere le forze fisiche o morali.

Verbo riflessivo. Gettarsi con violenza.
Figurato. Scoraggiarsi, perdere le forze.


 S buttar giù, demolire, distruggere, far cadere, far crollare, far rovinare, radere al suolo 
 C costruire, edificare, erigere, innalzare 

 S ammazzare, macellare, uccidere 
Figurato
 S annientare, distruggere, far cadere, far crollare, rovesciare 
 C consolidare, rafforzare, rinsaldare, sostenere, stabilizzare 

 S abbacchiare, avvilire, demoralizzare, deprimere, frustrare, prostrare, scoraggiare, 
  sfiduciare, buttar giù, mettere a terra, stendere 
 C dar fiducia, far coraggio, fare animo, incoraggiare, rasserenare, rianimare, riconfortare, 
  ridar lena, ridare animo, ridare coraggio, ridare fiducia, ridare vigore, rincuorare, 
  ringalluzzire, rinvigorire, risollevare, sollevare, tranquillizzare, tirar su 
Verbo riflessivo. Arrivare addosso con forza 
 S gettarsi, rovesciarsi, scagliarsi, schiantarsi 
Disgrazia
 S arrivare, capitare, succedere

 abbattuto 
Participio passsato e aggettivo. Figurato. Prostrato, avvilito: aspetto abbattuto.


 abbattiménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'abbattere. 
Figurato. Annientamento, rovesciamento.
Depressione, spossatezza: stato di grande abbattimento.
Diritto. Abbattimento alla base, esenzione dalle imposte di un certo ammontare minimo di reddito.
 

 abbaziale o abaziale
Aggettivo. Relativo a un'abbazia, a un abate o a un'abbadessa.

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 abbazìa o abazìa o badìa o abadìa
Sostantivo femminile. Comunità religiosa retta da un abate o da un'abbadessa. 
Denominazione di chiese un tempo appartenenti a un'abbazia.
Vedi in architettura

 S badia, convento, monastero


 abbecedàrio o abecedario
Sostantivo maschile. (latino tardo abecedarium, alfabeto, dal nome delle prime lettere dell'alfabeto). 
Libro per imparare a leggere, sillabario.

 S alfabetiere, sillabario


 abbelliménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'abbellire; ornamento. 
In musica, note aggiunte a una melodia per ornamento.
 
 S decorazione, miglioramento, ornamento 
 C imbruttimento, peggioramento 
Figurato
 S fiocco, fronzolo, gala, infiocchettatura, infiorettamento, orpello


 abbellìre
Verbo transitivo [io abbellisco]. Rendere bello, adornare: abbellire la casa. 
Far apparire più bello del vero: abbellire il racconto. 

Verbo riflessivo. Rendersi più bello.

 C imbruttire 
 S adornare, decorare, guarnire, ingentilire, ornare 
 C appesantire, caricare, imbarocchire, imbruttire, rovinare, conciare 
 S arricchire, impreziosire 
 C immiserire, impoverire, spogliare


 abbeverare
Verbo transitivo [io abbévero]. Far bere, dar da bere, detto degli animali. 

Verbo riflessivo. Dissetarsi.
 

 abbeverata
Sostantivo femminile. Il dare da bere agli animali domestici. 
Luogo dove gli animali si dissetano.
 

 abbeveratóio
Sostantivo maschile. Luogo ove si conducono gli animali a bere. 
Vasca o recipiente in cui bevono gli animali.
 

 abbicì o abbiccì o abicì
Sostantivo maschile. Dal nome delle prime tre lettere dell'alfabeto.
Alfabeto: imparare l'abbicì.
Abbecedario.

Figurato. I primi elementi di una scienza o arte: l'abbicì della matematica.

 S basi, cognizioni elementari, fondamenti, rudimenti


 abbiènte
Aggettivo e sostantivo maschile (antico participio presente di avere). Che o chi ha una certa ricchezza, benestante: 
i meno abbienti, i poveri.

 S agiato, benestante, facoltoso, ricco 
 C bisognoso, disagiato, indigente, nullatenente, povero, spiantato, squattrinato

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 abiètto o abbiètto
Aggettivo. Spregevole, ignobile.
 
 S abominevole, detestabile, disgustoso, ignobile, immondo, indegno, infame, meschino, ripugnante, 
  schifoso, spregevole, turpe, vergognoso, vile 
 C ammirevole, degno, nobile


 abbigliaménto
Sostantivo maschile. L'abbigliarsi, il modo di vestire: abbigliamento succinto.
L'insieme delle vesti e degli ornamenti.
 
 S guardaroba, vestiario, abito, capo, completo, veste, vestito, mise, toilette 


 abbigliare
Verbo transitivo (francese habiller). Vestire con cura speciale.
Figurato e letterario. Adornare.

Verbo riflessivo. Vestirsi con ricercatezza.


 abbinaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'abbinare.
 

 abbinàre
Verbo transitivo (dal latino bini, a due a due). Unire, accoppiare due cose.

 S accompagnare, accoppiare, accostare, appaiare 
 C dividere, scompagnare, separare, spaiare

 abbinato 
Participio passato e aggettivo. Si dice di una lotteria legata all'esito di una gara sportiva o di altri 
giochi.


 abbindolàre
Verbo transitivo [io abbìndolo]. Ingannare, imbrogliare.

 S raggirare, far su, fregare, incartare

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 abbioccarsi
Verbo intransitivo [io mi abbiòcco] pronominale. Addormentarsi; intorpidirsi.


 abbisognàre
Verbo intransitivo [io abbisógno; ausiliare avere]. Aver bisogno.
Letterario [auSostantivo essere]. Essere necessario, occorrere: ho ciò che mi abbisogna.

 S necessitare, occorrere, richiedere, volere, essere necessario, occorrere, servire


 abboccaménto
Sostantivo maschile. Colloquio, convegno di poche persone
Azione del far combaciare due estremità, specialmente di tubi.
 
 S appuntamento, colloquio, conversazione, impegno, incontro, scambio di idee


 abboccare
Verbo transitivo [io abbócco]. Far combaciare, detto di tubi e simili.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Del pesce, afferrare l'esca che nasconde l'amo: abboccare all'amo.
Assoluto: i pesci abboccano. 
Figurato. Cadere in un inganno credendo a ciò che ci viene detto.

Verbo riflessivo reciproco. Riunirsi a colloquio.

 S farsi imbrogliare, cascarci, farsi fregare


 abboccàto
Aggettivo e sostantivo maschile. Di vino, tendente al dolce.

 S amabile, aromatico, dolce, fruttato, profumato 
 C amarognolo, secco


 abboffarsi
Verbo riflessivo (probabilmente da boffa, rospo) [io m'abbòffo]. Abbuffarsi.
 

 abominare o abbominare
Verbo transitivo (latino abominari) [io abòmino]. Respingere con orrore, detestare.


 abbonaménto
Sostantivo maschile. Contratto per la fornitura continuata o periodica di un prodotto o l'uso abituale di un 
servizio, pagandone in anticipo il costo: abbonamento a un giornale. 
Documento che comprova l'esistenza di tale contratto. 
Figurato. Abitudine, detto di ciò che si ripete.

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 abbonare
Verbo transitivo (francese abonner) [io abbòno]. Fare un abbonamento per altri.

Verbo riflessivo. Fare un abbonamento: abbonarsi a una rivista.

 abbuonàre o abbonàre  
Verbo transitivo. Concedere un abbuono.

 S amnistiare, cancellare, cassare, condonare, depennare, perdonare, regalare, rimettere, scontare


 abbonato
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di abbonare). Che o chi ha fatto un abbonamento. 
Figurato e scherzoso. Che o chi ha l'abitudine di fare o di subire qualche cosa.


 abbondànte
Aggettivo (participio presente di abbondare). Che è in gran quantità.
Che supera la misura esatta.
Ben provvisto, ricco.
Scherzoso. Prosperoso.

 abbondanteménte 
Avverbio.
 C scarso 
 S copioso, nutrito, ricco, sovrabbondante, ben fornito, congruo, dovizioso, pieno 
 C esiguo, misurato, povero, ridotto, scarseggiante, scarso, carente, mancante


 abbondànza
Sostantivo femminile. Gran numero, grande quantità.
Notevole ricchezza: vivere nell'abbondanza.
In, con abbondanza, in gran quantità.
 
 S marea, pletora, profusione, quantità, subisso 
 C carenza, esiguità, pochezza, povertà, scarsezza 
 S opulenza, ricchezza 
 C carestia, penuria, scarsità


 abbondàre
Verbo intransitivo (latino abundare, straripare) [io abbóndo; ausiliare avere]. Essere, avere in abbondanza.
Fare, usare con abbondanza.

 S sovrabbondare, straripare, traboccare 
 C avere carenza di, avere penuria di, avere scarsità di, difettare di, essere carente di, 
  essere povero di, mancare di, scarseggiare di 
 S essere ben provvisto di, essere pieno di, essere gonfio di 
 C abbisognare di, aver bisogno di, avere necessità di 
Usare in abbondanza 
 S largheggiare, eccedere, esagerare 
 C centellinare, lesinare, misurare, tirare   
 S prodigare, scialare, spandere, spendere, sprecare 
 C economizzare, risparmiare

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 abbordàbile
Aggettivo. Che si può abbordare facilmente. 
Figurato. Accessibile.
 
 C inabbordabile  
 S accessibile, accostabile, avvicinabile, contattabile, raggiungibile 
 C inabbordabile, inaccessibile, inaccostabile, inarrivabile, inavvicinabile, irraggiungibile


 abbordaggio
Sostantivo maschile (francese abordage). Azione dell'abbordare.


 abbordàre
Verbo transitivo (francese aborder) [io abbórdo]. Accostare una nave al bordo di un'altra per assalirla, 
occuparla. 
Figurato. Affrontare infastidendo: abbordare una persona.

 S accostare, avvicinare 
Argomento
 S affrontare, toccare, trattare 
 C eludere, evitare, ignorare, omettere, saltare, scantonare 
Persona
 S avvicinare, conoscere, entrare in contatto con, far conoscenza con, fare la conoscenza di, 
  attaccare bottone con, attaccare discorso con 
 C evitare, ignorare, scansare


 abbórdo
Sostantivo maschile (francese abord). Abbordaggio. 
Urto, collisione di navi. 
Approdo di nave.
 

 abborracciàre
Verbo transitivo (da borra). Mettere insieme con poca cura, frettolosamente.

 S accozzare, mettere insieme, raffazzonare, buttar là, abbozzare, delineare, schizzare, buttar giù 
 C elaborare, sviluppare


 abbottonàre
Verbo transitivo [io abbottóno]. Chiudere infilando i bottoni nelle asole.
 
 C sbottonare 
 S allacciare, chiudere 
 C aprire, slacciare
 

 abbottonato
Participio passato e aggettivo. Chiuso con bottoni. 
Figurato. Riservato: stare abbottonato.
 

 abbottonatura
Sostantivo femminile. L'abbottonare. 
L'insieme dei bottoni e degli occhielli di giacche, calzoni, ecc.

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 abbozzàre
Verbo transitivo [io abbòzzo]. Delineare la prima forma di un'opera, da compiersi successivamente.
Figurato. Accennare in modo vago.
Assoluto. Sopportare senza reagire.
 
 S abborracciare, accennare, delineare, imbastire, schizzare, tracciare, buttar giù 
 C elaborare, sviluppare


 abbòzzo
Sostantivo maschile. Prima forma, schema: l'abbozzo di un disegno.
Tentativo non riuscito. 
Inizio, accenno vago.
Medicina. Primitivo accumulo di cellule embrionali da cui si formeranno i tessuti e gli organi 
del corpo.

 S bozza, bozzetto, imbastitura, minuta, schizzo, canovaccio, modello, scaletta, schema, traccia, 
  studio, minuta, prima stesura, embrione, germe 
 C bella copia, elaborazione, lavoro finito, stesura definitiva 
Azione o gesto
 S accenno, cenno, inizio, traccia


 abbracciare
Verbo transitivo. Stringere con le braccia, generalmente in senso di affetto. 
Figurato. Circondare, contenere.
Adottare, scegliere.

Verbo riflessivo. Afferrarsi con le braccia.


 S allacciare, avvincere, cingere, stringere 
 C lasciare, liberare, sciogliersi da, staccarsi da 
Figurato
 S comprendere, contemplare, includere, inglobare, prevedere 
 C escludere, non toccare, omettere, saltare, trascurare
 S interessare, toccare 
 C esulare da 
 S aderire a, convertirsi a, darsi a, dedicarsi a, occuparsi di, votarsi a, sposare 
 C abbandonare, disinteressarsi di


 abbraccio
Sostantivo maschile. L'abbracciare. 
Figurato. Il circondare.


 abbrancare
Verbo transitivo (da branca). Ghermire, afferrare; anche figurato.

Verbo riflessivo. Afferrarsi, anche reciproco.


 abbreviaménto
Sostantivo maschile. L'abbreviare, abbreviazione.
 

 abbreviàre
Verbo transitivo (latino tardo abbreviare) [io abbrèvio]. Rendere più breve, accorciare.

 S accorciare, ridurre, tagliare 
 C allungare, ampliare, aumentare, estendere, rimpolpare   
 S compendiare, riassumere, sintetizzare
 C approfondire, arricchire, sviluppare, sviscerare
 

 abbreviazióne
Sostantivo femminile. L'abbreviare. 
Parola scritta in forma abbreviata; forma ridotta di una parola: auto per automobile.
 
 S abbreviatura, accorciamento, contrazione, sigla, riduzione, taglio
 

 abbrìvio o abbrivo
Sostantivo maschile. Primo impulso di un movimento, slancio iniziale. 
Per estensione, inizio deciso.
 
 S inerzia, rincorsa, slancio


 abbronzanti
Prodotti cosmetici che favoriscono l'abbronzatura.


 abbronzare
Verbo transitivo [io abbrónzo]. Rendere bruna la pelle. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere] e pronominale. Divenire bruno, detto della pelle.

 abbronzàrsi
Verbo riflessivo.
 S annerirsi, prendere la tintarella, scurirsi, abbrustolirsi, rosolarsi

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 abbronzatura
Sostantivo femminile. Colore bruno della pelle, dovuto all'esposizione al sole o a raggi artificiali.

 S colore, tintarella
 

 abbrunare
Verbo transitivo. Rendere bruno. 
Figurato. Mettere a qualcosa un segno di lutto.

 abbrunato 
Participio passato e aggettivo. Parato a lutto.


 abbrustolire
Verbo transitivo (latino ambustulare) [io abbrustolisco]. Bruciacchiare in superficie; tostare: 
abbrustolire il pane, il caffè. 

Verbo intransitivo pronominale: abbrustolirsi al sole, abbronzarsi.
 
 S dorare, rosolare, scottare, tostare


 abbrutiménto
Sostantivo maschile. Condizione di estremo avvilimento e degradazione.
 
 S abiezione 
 C elevazione, nobilitazione 
 S corruzione, degradazione 
 C redenzione, riscatto 
 S barbarie, inciviltà 
 C civilizzazione, civiltà, progresso


 abbrutìre
Verbo transitivo [io abbrutisco]. Ridurre all'estrema degradazione fisica e spirituale.

Verbo intransitivo [ausiliare essere] e, più comune, riflessivo. Ridursi in stato di abbrutimento.

 S corrompere, degradare 
 C elevare, nobilitare, recuperare, redimere, riscattare 
 S imbarbarire
 C civilizzare, educare, incivilire
 

 abbuffarsi
Verbo riflessivo. Mangiare in abbondanza e avidamente.

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 abbuffata
Sostantivo femminile. Il mangiare molto e voracemente.
 

 abbuòno
Sostantivo maschile. Riduzione concessa su una somma da pagare. 
Riduzione di tempo sull'orario di lavoro. 
In una corsa ciclistica a tappe, riduzione del tempo impiegato a compiere un percorso concesso 
ai primi arrivati. 
Riduzione a vantaggio di qualcuno in genere.

 S defalcazione, detrazione, sconto 
Colpa
 S amnistia, cancellazione, cassazione, condono, estinzione, grazia, perdono, remissione


 abburattare
Verbo transitivo. Separare con lo staccio (buratto) la farina dalla crusca. 
Dividere la farina a seconda della finezza. 
Figurato: mettere insieme alla rinfusa.
 

 abdicàre
Verbo intransitivo (latino abdicare) [io àbdico; ausiliare avere]. Rinunciare ad alte cariche, all'autorità 
sovrana: abdicare al trono; anche assoluto.
Per estensione, rinunciare a un diritto.
Sottrarsi: abdicare ai propri doveri.

 S abbandonare, dimettersi, lasciare, rinunciare a 
 C accettare, addossarsi, assumere, assumersi, salire a


 abdicazióne
Sostantivo femminile. L'abdicare. 
Figurato. Rinuncia in genere.


 abdurre
Verbo irregolare. Allontanare un arto (o una parte del corpo) dal piano mediano.

Presente: abduco, abduci, abduce, abduciamo, abducete, abducono
Imperfetto: abducevo, abducevi, abduceva, abduciamo, abducevate, abducevano
Passato remoto: abdussi, abducesti, abdusse, abducemmo, abduceste, abdussero
Futuro semplice: abdurrò, abdurrai, abdurrà, abdurremo, abdurrete, abdurranno
Congiuntivo presente: (che io) abduca, abduca, abduca, abduciamo, abduciate, abducano
Congiuntivo imperfetto: abducessi, abducessi, abducesse, abducessimo, abduceste, abducessero
Condizionale presente: abdurrei, abdurresti, abdurrebbe, abdurremmo, abdurreste, abdurrebbero
Participio presente: abducente
Participio passato: abdotto
Gerundio: abducendo

 abduttore
Sostantivo. Muscoli che allontanano un arto o parte di esso dall'asse mediano del corpo. 
Sono antagonisti dei muscoli adduttori.
Muscolo che contraendosi compie movimenti verso l’esterno, rispetto al corpo.

 abduzione
Movimento con cui un segmento corporeo si sposta lateralmente rispetto all'asse mediano del corpo 
o di un arto.
Il movimento opposto è l'adduzione.

 abducente
Sesto paio di nervi cranici con funzione oculomotoria.


 abena o abenula
Frenulo o struttura fibrosa.


 aberrànte
Aggettivo (participio presente di aberrare). Che devia dalla norma, irregolare.
 
 C normale   
 S deviante, anomalo, anormale 
 C normale 
 S degenerato, degenere, insano, snaturato 
 C sano 
 S folle, mostruoso, pazzesco, spaventoso


 aberrazióne
Sostantivo femminile (latino aberratio -onis). L'aberrare. 
Deviazione dalla norma, da una legge morale o fisica. 
Per estensione, eccentricità, bizzarria. 
Insieme dei difetti di sistemi ottici per cui essi non forniscono immagini nette.
 
 C normalità   
 S degenerazione, devianza, deviazione 
 C normalità, regola, sanità 
 S abiezione, turpitudine


 abetaia o abetina
Sostantivo femminile. Bosco d'abeti.

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 abetalipoproteinemia
Rara malattia ereditaria, caratterizzata da un difetto dell'apoproteina B, con conseguente assenza 
nel plasma di chilomicroni e lipoproteine, si manifesta con maleassorbimento, obesità, 
retinite pigmentosa.


 abéte
Sostantivo maschile (latino volgare abies, abietis). Grande albero delle conifere, a foglie aghiformi e frutti 
duri, a squame, detti coni o pigne.


 abevacuazione
Anomala evacuazione sia essa in eccesso o in difetto.


 abiètto o abbiètto
Aggettivo. Spregevole, ignobile.
 
 S abominevole, detestabile, disgustoso, ignobile, immondo, indegno, infame, meschino, ripugnante, 
  schifoso, spregevole, turpe, vergognoso, vile 
 C ammirevole, degno, nobile


 abiezióne
Sostantivo femminile. L'essere abietto.
 
 S bassezza morale, infamia, meschinità, turpitudine, viltà 
 C elevatezza, nobiltà 
 S abbrutimento, degradazione, vizio 
 C moralità, pulizia morale, virtù


 abigeato
Sostantivo maschile (latino giuridico abigeatus). Furto di bestiame raccolto in gregge.
 

 àbile
Aggettivo (latino habilis, maneggevole). Idoneo, capace di adempiere un compito. 
Idoneo al servizio militare. 
Esperto: un abile diplomatico.
Fatto con abilità, al momento opportuno.

 S adatto, atto, capace, valido 
 C inadatto, incapace 
 S abilitato, autorizzato, idoneo 
Dotato di capacità
 S bravo, capace, esperto, pratico, valente 
 C inabile, incapace, incompetente, inesperto, maldestro 
 S accorto, astuto, furbo, scaltro 
 C incauto, ingenuo, malaccorto, sciocco, sempliciotto, sprovveduto, boccalone
 S intelligente, perspicace 
 C corto, limitato, tonto

 abilménte 
Avverbio. Con abilità, con destrezza.


 abilitàre
Verbo transitivo [io abìlito]. Riconoscere legalmente qualcuno capace di esercitare una professione 
e simili.

Verbo riflessivo. Conseguire un'abilitazione.
 
 S ammettere, autorizzare, far passare 
 C bocciare, respingere
 

 abilitato
Aggettivo e sostantivo maschile. Fornito di abilitazione.
 

 abilitazióne
Sostantivo femminile. Riconoscimento, da parte dello Stato, della capacità di esercitare una determinata 
professione.
 

 abiogenesi
Generazione spontanea della vita.


 abiosi
Assenza di vita.


 abiotrofia
Prematura perdita di vitalità o degenerazione di tessuti o cellule.


 abirritante
Calmante, in grado di ridurre un'irritazione.


 abissàle
Aggettivo. Delle grandi profondità oceaniche: fauna abissale. 

Figurato. Profondo, senza limite: ignoranza abissale.

 S illimitato, oceanico, profondo, sconfinato
 

 abissino
Aggettivo e sostantivo maschile. Dell'Abissinia (antico nome dell'Etiopia).

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 abìsso
Sostantivo maschile (greco ábyssos, senza fondo). Profondità grandissima: abisso marino.
Burrone.
Letterario. L'inferno. 
Figurato. Quantità enorme.
Perdizione, rovina. 
Differenza molto grande: fra noi c'è un abisso.
 
 S profondità, baratro, burrone, orrido, precipizio, strapiombo, voragine, divario, mare, oceano


 abitàbile
Aggettivo. Che ha i requisiti richiesti dalla legge per poter essere abitato. 
Che è in condizioni da permettere la vita umana.

 C inabitabile   
 S agibile, vivibile 
 C inagibile


 abitabilità
Sostantivo femminile. L'essere abitabile.
 

 abitàcolo
Sostantivo maschile. Posto di pilotaggio degli aeroplani e dei veicoli spaziali.


 abitànte
Sostantivo maschile e femminile (participio presente di abitare). Chi abita, vive stabilmente in un luogo.

Aggettivo 
 S dimorante, domiciliato, residente 

 abitanti
Plurale. Insieme di persone che abitano stabilmente in un luogo 
 S abitatori, indigeni, locali, nativi

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 abitàre
Verbo transitivo (latino habitare, tenere) [io àbito]. Avere come domicilio, occupare: abitare una 
villetta, una camera; anche figurato.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Risiedere, vivere.

 
 S alloggiare, dimorare, risiedere, stare, vivere 
Figurato
 S avere sede, essere alloggiato, trovarsi 
 C abbandonare, emigrare, lasciare, partire, trasferirsi 



 abitàto
Sostantivo maschile (participio passato di abitare). Zona con edifici destinati ad abitazione.

 S agglomerato urbano, centro, centro urbano, città, paese

 abitàto 
Aggettivo. Dotato di abitanti 

 C disabitato
 S popolato, popoloso 
 C abbandonato, deserto, disabitato, spopolato 


 abitatóre
Sostantivo maschile (latino habitator -oris) [femminile abitatrice]. Letterario. Abitante.


 abitazióne
Sostantivo femminile. Ogni edificio in cui si vive, si abita.  

 S alloggio, appartamento, casa, dimora, residenza


 abitino
Sostantivo maschile (diminutivo di abito). Scapolare portato dai membri dei terzi ordini secolari e di altre 
associazioni, o per semplice devozione.
 

 àbito
Sostantivo maschile (latino habitus). Vestito; insieme di indumenti e accessori: abito da lavoro, da cerimonia.
Taglio d'abito, quanta stoffa occorre per farlo. 
Modo di vestire in rapporto a una data condizione o professione: prendere, vestire l'abito, 
farsi monaco o ecclesiastico. 
Figurato. Abitudine naturale o acquisita con l'esercizio.
Gettare l'abito alle ortiche, abbandonare il sacerdozio o la vita monacale. 
L'abito non fa il monaco, non si deve giudicare una persona dalle apparenze.

 S veste, vestito, mise, toilette  
Figurato
 S abitudine, formazione, impostazione, stile, forma mentis 


 abituàle
Aggettivo. Che viene fatto o che agisce per abitudine.
 
 S comune, consueto, normale, quotidiano, rituale, solito, usuale, di routine  
 C eccezionale, insolito, nuovo, raro, straordinario

 abitualménte
Avverbio. Di solito, secondo l'abitudine.


 abitualità
Sostantivo femminile. L'essere abituale.


 abituàre
Verbo transitivo (latino tardo habituare). Far prendere un'abitudine.

Verbo riflessivo. Prendere un'abitudine.

 C disabituare 
 S assuefare, avvezzare, dare l'abitudine a 
 C disabituare, disassuefare, divezzare 
 S allenare, esercitare, impratichire 
 C allontanare, distogliere 
 S adattare, coltivare, educare


 abitudinàrio
Aggettivo e sostantivo. Che o chi è legato alle abitudini e se ne stacca con difficoltà: 
persona abitudinaria. 
Che deriva dall'abitudine.
 
 S metodico, ordinato, pignolo 
 C sregolato 
 S grigio, monotono


 abitùdine
Sostantivo femminile (latino habitudo -dinis). Tendenza a ripetere o a continuare un dato atto o comportamento: 
prendere, perdere un'abitudine.
Consuetudine, modo di agire costante.
Per abitudine, senza riflettere e seguendo una tendenza acquisita col tempo. 
Cattive abitudini, contrarie alle regole della morale, dell'educazione, ecc. 
Fare l'abitudine, abituarsi; figurato: rassegnarsi a qualcosa che si ripete.

 S consuetudine, costume, tradizione, usanza, uso, piega, tran tran, routine, assuefazione


 abitùro
Sostantivo maschile. Abitazione misera e angusta.
 
 S baracca, catapecchia, stamberga, tugurio

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 abiùra
Sostantivo femminile. Rinuncia pubblica a una religione o a una dottrina, ecc.
 
 S apostasia, rinnegamento, ripudio, ritrattazione, sconfessione
 

 abiurare
Verbo transitivo e intransitivo (latino abiurare, negare con giuramento) [ausiliare avere]. Rinunciare 
a una religione o a una dottrina considerata falsa: abiurare il (o al) protestantesimo.


 ablatio
Latino. Distacco.

 ablatio placentae
Distacco prematuro o improvviso di una placenta normalmente inserita.

 ablatio retinae
Distacco della retina.


 ablativo
Sostantivo maschile (latino ablativus, da ablatus, tolto via). Caso della declinazione latina che esprime 
separazione, allontanamento.
 

 ablattazione
Cessazione della secrezione lattea; svezzamento.


 ablazióne
Sostantivo femminile (latino ablatio -onis). Azione di togliere chirurgicamente.

 S amputazione, asportazione, espianto, resezione


 ablefaria
Mancanza totale o parziale delle palpebre.


 ablepsia
Riduzione o perdita della vista. Cecità.


 abluente
Agente con proprietà detergenti legate al proprio stato liquido.


 abluzióne
Sostantivo femminile (latino ablutio -onis). Letterario. Lavatura del corpo o di una sua parte per igiene 
o per cura. 
Atto liturgico che il fedele compie a scopo di purificazione.

 S lavacro, lavaggio, purificazione


 ABMP
Sigla di Ambulatory Blood Pressure Monitoring, monitoraggio ambulatoriale della pressione 
arteriosa.


 abnegazióne
Sostantivo femminile (latino ecclesiastico abnegatio -onis, rinuncia). Spirito di sacrificio, dedizione piena 
e disinteressata.
 
 S dedizione, generosità, rinuncia

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 abnòrme
Aggettivo (latino abnormis). Profondamente anormale.
Mostruoso, sproporzionato: forme abnormi.

 C normale  
 S aberrante, anomalo, anormale, deviante, mostruoso, degenerato, degenere 
 C nella norma, normale, regolare 
 S assurdo, folle, inconcepibile, paradossale, pazzesco 
 C ragionevole, sensato 
 S gigantesco, smisurato, sproporzionato 
 C proporzionato


 abocclusione
Condizione in cui i denti della mandibola non vengono a contatto con quelli della mascella.

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 abolìre
Verbo transitivo (latino tardo abolere) [io abolisco]. Sopprimere, annullare.
Distruggere, annientare; anche figurato: abolire ogni senso morale.
 
 S abrogare, cancellare, cassare, annullare, depennare, eliminare, levare, sopprimere, togliere, 
  revocare, ritirare 
 C instaurare, introdurre, istituire, promulgare, varare, confermare, ratificare, reintegrare, 
  reintrodurre, rimettere, ripristinare, riproporre


 abolizióne
Sostantivo femminile. Soppressione, annullamento.
 

 abolizionismo
Sostantivo maschile. Movimento che propugna l'abolizione di qualche norma di legge o di qualche consuetudine 
stabilmente radicata.
 

 abolizionista
Aggettivo e sostantivo. Sostenitore dell'abolizionismo.
 

 abominare o abbominare
Verbo transitivo (latino abominari) [io abòmino]. Respingere con orrore, detestare.


 abominazióne
Sostantivo femminile. L'abominare, abominio.
 

 abominévole
Aggettivo. Che suscita orrore, detestabile.
Disgustoso, ripugnante.
 
 S detestabile, esecrabile, infame, odioso, orribile, riprovevole, spregevole, turpe 
 C encomiabile, esemplare, lodevole, meritevole, nobile
 

 abomìnio
Sostantivo maschile. Orrore, ripugnanza.
 
 S indecenza, infamia, obbrobrio, vergogna, schifo


 aborìgeno
Aggettivo e sostantivo maschile. Originario del paese in cui vive; indigeno.

 S autoctono, indigeno, nativo 
 C immigrato, trapiantato


 aborriménto
Sostantivo maschile. Disprezzo misto a ripugnanza.


 aborrire
Verbo transitivo (latino abhorrere) [io abòrro o io abborrisco]. Avere in orrore, detestare 
profondamente.

Verbo intransitivo [auSostantivo avere]. Rifuggire da qualcosa che suscita sdegno, repulsione.

 S avere in odio, detestare, esecrare, non sopportare, odiare 
 C amare, aver caro, avere in simpatia, gradire, prediligere

<- lista 


 abortire
Verbo intransitivo (latino tardo abortire) [ausiliare avere]. Espellere il feto prima che sia maturo, per 
cause naturali o artificiali. 

Figurato [ausiliare essere]. Fallire malamente, non riuscire.


 abortista
Aggettivo e sostantivo maschile. Favorevole alla liberalizzazione dell'aborto.


 abortivo
Aggettivo. Partorito prematuramente. 
Che tende a provocare l'aborto: pratiche abortive. 
Figurato. Mal riuscito, imperfetto.


 abòrto
Sostantivo maschile (latino abortus, perito). Espulsione spontanea o provocata del feto prima del sesto 
mese di gravidanza. 

Figurato e spregiativo: persona malfatta, deforme. 
Cosa mal riuscita.
 
 S fallimento, insuccesso, fiasco 
 C buon esito, successo, trionfo

Vedi in medicina


 ab ovo
Locuzione latina che significa dall'uovo, fin dall'origine.


 abracadabra
Sostantivo maschile (forse dall'ebraico ha-berakah daberah, pronunciare la benedizione). Parola magica cui gli 
antichi attribuivano capacità di guarire le malattie.


 abrachia
Assenza congenita delle braccia.


 abradere
Verbo irregolare. Rendere ruvido o rimuovere mediante frizione.

Passato remoto: abrasi, abradesti, abrase, abrademmo, abradeste, abrasero 
Participio passato: abraso 


 abrasióne
Sostantivo femminile. Raschiatura.
Lesione superficiale della pelle. 
Cancellatura fatta raschiando.

 S erosione, escoriazione, ferita, graffio, lesione, sbucciatura, spellatura, cancellatura, raschiatura


 abrasivo
Aggettivo e sostantivo. Di sostanze molto dure, capaci di asportare piccole quantità di materia mediante 
sfregamento.

<- lista 


 abreazione
Richiamo alla memoria di un’esperienza negativa o di un trauma in precedenza rimossi. 
Il metodo usato per ottenere l’abreazione è la catarsi.


 abrogare
Verbo transitivo (latino abrogare) [io àbrogo]. Abolire, sopprimere: abrogare una legge.

 S far decadere, abolire, annullare, cancellare, cassare, eliminare, levare, sopprimere, togliere, 
  revocare, ritirare
 C instaurare, introdurre, istituire, promulgare, varare, confermare, ratificare, 
  reintegrare, reintrodurre, rimettere, ripristinare, riproporre


 abrogativo
Aggettivo. Che abroga.


 abrogazióne
Sostantivo femminile. Atto col quale si toglie vigore a una legge, a un decreto, ecc.


 abruzzése
Aggettivo e sostantivo. Dell'Abruzzo. 

Sostantivo maschile. Dialetto parlato nell'Abruzzo.
 

 absbùrgico
Aggettivo. Relativo agli Absburgo.


 àbside
Sostantivo femminile (latino absis -idis, arco, volta). Costruzione semicircolare situata nella parte estrema 
della navata centrale delle basiliche romane e delle chiese a croce latina, ecc.

 absidiòla 
Sostantivo femminile. Diminutivo di abside. Piccola abside. 
Abside minore rispetto all’abside principale d’una chiesa.

 absidale 
Aggettivo. Dell'abside.

 absidato 
Aggettivo. Fornito di abside.

Vedi in architettura


 absintismo
Danneggiamento irreversibile dei centri nervosi a causa di eccessivo uso di assenzio.


 abstract
Sommario, sunto.


 abugida
Anche alfasillabario, sistema di scrittura costituito da segni che indicano una consonante
e una vocale insieme. Un esempio è la scrittura Brahmi usata in Asia specialmente in India.
Vedi in alfabeto


 abulìa
Sostantivo femminile (da a privativo e greco bùlesthai, volere). Mancanza della volontà; inerzia, passività.


 abùlico
Aggettivo. Relativo all'abulia. 

Sostantivo maschile. Affetto da abulia. 
Per estensione, privo di volontà, inerte.
 
 S apatico, indeciso, inerte, irresoluto 
 C attivo, deciso, determinato, energico, risoluto, reattivo


 abusare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fare uso illecito, eccessivo di qualche cosa.
Approfittarsi: abusare della pazienza. 
Abusare di una donna, violentarla.

 S fare cattivo uso, eccedere, esagerare, approfittare, profittare
 

 abusato
Aggettivo (participio passato di abusare). Reso banale dall'eccessivo uso: paragone abusato.


 abusivismo
Sostantivo maschile. Esercizio abusivo di una professione. 
Costruzione illegale di edifici o di parti di essi: abusivismo edilizio.


 abusivo
Aggettivo. Illecito: caccia abusiva. 

Sostantivo maschile. Chi esercita abusivamente una professione.

 S illecito, illegale, irregolare, non autorizzato 
 C autorizzato, lecito, legale, regolare


 abùso
Sostantivo maschile (latino abusus). Uso eccessivo di qualche cosa.
Uso illecito.

 S eccesso, prepotenza, prevaricazione, sopruso, illecito

<- lista 


 a.c.
Abbreviazione di anno corrente.


 a.C.
Abbreviazione di avanti Cristo.
Degli anni prima della nascita di Gesù Cristo.


 acacia
Sostantivo femminile (greco akakía). Albero o arbusto spinoso, con fiori bianchi a grappolo, coltivato a scopo 
ornamentale.


 acajou
Frutto dell'anacardio.
Altro nome del mogano.


 acalasia
Manifestazione morbosa degli sfinteri che per eccesso di tono muscolare impediscono il passaggio 
di quanto normalmente vi transita.


 acalcolia
Disturbo dell'apprendimento o del linguaggio

<- lista 


 acalculia
Particolare tipo di agnosia per cui il soggetto è incapace di eseguire semplici operazioni 
aritmetiche.


 acanto
Sostantivo maschile. Pianta erbacea a grandi foglie spinose. 
Motivo ornamentale derivato dalle foglie d'acanto.


 àcari
Sostantivo maschile plurale. Aracnidi di piccole dimensioni, per lo più parassiti di animali e vegetali: 
l'acaro della scabbia.


 acattòlico
Aggettivo e sostantivo maschile. Appartenente a religioni diverse dalla cattolica.


 acca
Sostantivo [plurale femminile invariabile o acche, plurale maschile invariabile]. 
Nome dell'ottava lettera dell'alfabeto (H h).
Figurato. Niente, nulla: non me ne importa un'acca.


 accadèmia
Sostantivo femminile (greco Akademía, bosco sacro all'eroe Academo). La scuola fondata dal filosofo greco Platone. 
Associazione permanente di studiosi, regolata da particolari statuti: Accademia della Crusca. 
Istituto d'istruzione, generalmente a carattere superiore, dove si insegnano arte, recitazione, 
musica, scienze militari, ecc. 
Spettacolo in cui si esibiscono gli allievi di una scuola e simili.
Figurato. Sfoggio di virtuosismo.


 accadèmico
Aggettivo (greco akademikós). Dell'Accademia platonica: i filosofi accademici (anche Sostantivo maschile). 
Proprio di un'accademia: discorso accademico.
Che segue senza fantasia i dettami di una scuola artistica.
Che concerne l'università, universitario: anno accademico, l'anno scolastico nelle università. 

Sostantivo maschile. Socio di un'accademia: gli accademici della Crusca.  
Professore universitario. 
Persona che segue aridamente la tradizione.
 
 S astratto, teorico 
 C concreto, reale
 S erudito, ricercato 
 C semplice, terra terra
 S bizantino, sofistico 
 C diretto, piano, semplice
 S inutile, ozioso, salottiero 
 C pratico, utile

 accademicaménte 
Avverbio. In modo accademico. 
In linea teorica. 
Senza fantasia, imitando la tradizione.


 accademismo
Sostantivo maschile. Attaccamento eccessivo a norme tecniche, a principi estetici ufficialmente considerati 
come assoluti.


 accadére
Verbo intransitivo impersonale irregolare (latino volgare accadere) [ausiliare essere]. Avvenire, capitare: 
è accaduto qualcosa?
 
 S avvenire, capitare, darsi il caso, succedere, verificarsi

Passato remoto: accaddi, accadesti, accadde, accademmo, accadeste, accaddero
Futuro semplice: accadrò, accadrai, accadrà, accadremo, accadrete, accadranno
Condizionale presente: accadrei, accadresti, accadrebbe, accadremmo, accadreste, accadrebbero


 accadùto
Sostantivo maschile (participio passato di accadere). Avvenimento, serie di fatti.

 S avvenimento, caso, episodio, fatto
 

 accalappiacani
Sostantivo maschile. Agente municipale incaricato di catturare cani randagi.


 accalappiaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accalappiare; anche figurato.


 accalappiàre
Verbo transitivo. Catturare, specialmente i cani randagi. 
Figurato e scherzoso. Adescare, convincere con inganni.

 S accaparrarsi, acchiappare, catturare, cogliere,  prendere 
 C lasciare, liberare, mollare 
Figurato
 S adescare, affascinare, circuire, irretire, sedurre, stregare
 

 accalcarsi
Verbo riflessivo. Affollarsi.


 accaldàrsi
Verbo intransitivo pronominale. Prendere molto caldo.
Figurato. Accalorarsi, infervorarsi.

Verbo riflessivo. Accalorarsi.


 accalorare
Verbo transitivo [io accalóro]. Riscaldare; spesso figurato, infervorare, eccitare.

Verbo intransitivo pronominale. Infervorarsi, animarsi.


 accaloràrsi
Verbo riflessivo.
 S accaldarsi, eccitarsi, infervorarsi, infiammarsi, scaldarsi, 
  accendersi, animarsi, appassionarsi, eccedere, esagerare, trascendere 
 C acquietarsi, calmarsi, controllarsi, frenarsi, quietarsi, trattenersi


 accampaménto
Sostantivo maschile. Alloggiamento provvisorio di truppe sotto tende o in baracche. 
Per estensione, attendamento di gruppi di persone.

 S bivacco, campo, alloggiamento, attendamento, baraccamento, baraccopoli, tendopoli


 accampàre
Verbo transitivo. Disporre in accampamento. 

Figurato. Proporre senza fondamento: avanzare, accampare scuse, pretesti. 

 S addurre, portare, presentare, esigere, pretendere, reclamare, richiedere, volere 

Verbo riflessivo. Disporsi in accampamento, attendarsi. 
Figurato. Sistemarsi provvisoriamente in un luogo.


 S attendarsi, bivaccare, mettere il campo 
 C levare le tende 
 S campeggiare, far campeggio, sistemarsi, piazzarsi 
 C sloggiare


 accaniménto
Sostantivo maschile. Ostinazione tenace: discutere, studiare con accanimento.
 
 S pertinacia, tenacia 
 C discontinuità, incostanza, saltuarietà
 S cocciutaggine, ostinazione, pervicacia, puntiglio 
 C ragionevolezza, serenità
 S furia, furore 
 C calma, freddezza 
 S astio, livore, odio, rancore, inesorabilità, spietatezza


 accanirsi
Verbo intransitivo pronominale (da cane) [io mi accanisco]. Gettarsi sulla preda con ostinato furore.
Figurato. Infierire.
Insistere con pertinacia.


 accanìto
Aggettivo (participio passato di accanire). Arrabbiato, furioso. 
Ostinato: fumatore accanito.
Tenace: lavoratore accanito.

 accanitaménte 
Avverbio.
 S assiduo, costante, insistente, instancabile, pertinace, tenace 
 C incostante, volubile 
 S cocciuto, ostinato, pervicace, puntiglioso 
 C arrendevole, malleabile, ragionevole, sereno 
 S furioso, inesorabile, spietato 
 C calmo, freddo


 accànto
Avverbio (dal latino ab e canthus, angolo, parte). Vicino, di fianco: accanto a me. 
In confronto a: accanto a lui sono un ignorante.
 
 S a fianco, accosto, di fianco, presso, vicino 
 C discosto, lontano
 

 accantonaménto
Sostantivo maschile. L'accantonare. 
Somma messa da parte in vista di una spesa futura. 
Alloggiamento temporaneo dei reparti militari in luoghi abitati.


 accantonàre
Verbo transitivo [io accantóno]. Mettere qualche cosa da parte, in serbo: accantonare soldi.
Figurato. Rinviare, trascurare momentaneamente.
Militare. Sistemare in accantonamento.

 S conservare, mettere in serbo, serbare, tenere, tenere da conto 
 C eliminare, liberarsi di, dar via 
 S accumulare, ammucchiare, tesaurizzare 
 C scialacquare, sperperare, sprecare 
 S lasciare in sospeso, mettere da parte, mettere in disparte, rinviare 
 C affrontare, definire, espletare, finire, risolvere, prendere in mano


 accaparraménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accaparrare.
 

 accaparràre
Verbo transitivo. Impegnare con una caparra l'acquisto o l'uso di qualcosa. 
Acquistare merci in gran quantità, in previsione di una loro rarefazione e di rialzi nei prezzi. 
Figurato. Procurarsi.
 
 S assicurarsi, incettare, monopolizzare, procacciare, rastrellare, requisire 
 C dispensare, distribuire, spartire


 accaparratóre
Aggettivo e sostantivo [accaparratrice]. Che o chi accaparra.


 accapigliàrsi
Verbo riflessivo reciproco. Prendersi per i capelli, azzuffarsi. 
Figurato. Litigare.
 
 S azzuffarsi, baruffare, bisticciare, litigare, venire alle mani, scazzottarsi
 

 accappatóio
Sostantivo maschile. Indumento di spugna a forma di vestaglia, per asciugarsi dopo il bagno.
 

 accapponare
Verbo transitivo (da cappone) [io accappóno]. Castrare (detto di gallinacei). 

Verbo intransitivo pronominale. Incresparsi, detto della pelle per il freddo o per lo spavento.

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 accarezzàre
Verbo transitivo [io accarézzo]. Fare carezze. 
Per estensione, sfiorare.
Accarezzare con gli occhi, guardare amorevolmente. 
Figurato. Lusingare.
Vagheggiare.
Ironico. Accarezzare le spalle, il groppone a uno, bastonarlo.

 S carezzare, coccolare, vezzeggiare 
Figurato
 S lambire, sfiorare, toccare, adulare, blandire, lusingare, leccare, lisciare, ungere, 
  bramare, desiderare, sognare, vagheggiare


 accartocciaménto
Sostantivo maschile. L'accartocciare e l'accartocciarsi.
 

 accartocciàre
Verbo transitivo [io accartòccio]. Avvolgere a forma di cartoccio o piegare irregolarmente formando 
una specie di palla. 

Verbo intransitivo pronominale. Arrotolarsi a forma di cartoccio.
 
 S incartare 
 C aprire, scartare, svolgere 
 S appallottolare, spiegazzare, stropicciare 
 C lisciare, stendere, stirare 

 accartocciarsi
Verbo riflessivo. Assumere una posizione raggomitolata
 S acciambellarsi, accoccolarsi, accovacciarsi, arrotolarsi, raggomitolarsi, arricciarsi, raggrinzirsi 
 C allungarsi, sgranchirsi, stendersi, stirarsi

 accartocciato 
Participio passato e aggettivo.


 accasàre
Verbo transitivo. Detto di un figlio, far sposare. 

 accasarsi
Verbo riflessivo. Metter su casa, sposarsi.

 S ammogliare, maritare, sposare
 

 accasciaménto
Sostantivo maschile. L'accasciarsi.

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 accasciare
Verbo transitivo (latino volgare adquassiare, da quatere, agitare, scuotere). Abbattere fisicamente 
e moralmente. 

 accasciàrsi 
Verbo riflessivo. Cadere afflosciandosi.
Figurato. Perdersi d'animo.

 S afflosciarsi, cadere, crollare 
 C ergersi, rialzarsi, rizzarsi, tirarsi su 
 S perdere i sensi, svenire 
 C rianimarsi, riaversi, rinvenire, riprendere i sensi, riprendersi 
Figurato
 S abbattersi, avvilirsi, demoralizzarsi, deprimersi, scoraggiarsi, buttarsi giù 
 C farsi animo, farsi coraggio, farsi forza, rasserenarsi, rincuorarsi, riprendersi, risollevarsi, 
  tranquillizzarsi, tirarsi su


 accatastaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accatastare.
 

 accatastàre
Verbo transitivo. Ammucchiare a forma di catasta.
Per estensione, ammassare alla rinfusa: accatastare libri.
Anche figurato.
 
 S accumulare, affastellare, ammassare, ammonticchiare, ammucchiare, impilare, mettere insieme, 
  raccogliere


 attaccabrìghe o accattabrìghe
Aggettivo e sostantivo. Che o chi è facile ad attaccar lite con tutti.
 
 S litigioso, polemico, provocatore, rissoso


 accattare
Verbo transitivo (latino volgare accaptare). Cercare di ottenere, mediante richieste insistenti, servili.
Mettere insieme senza dignità: accattare scuse.
Mendicare; anche assoluto.

 accattato 
Participio passato e aggettivo. Anche figurato: falso, artificioso.


 accattivànte
Aggettivo.
 S attraente, simpatico 
 C antipatico, scostante 
 S invogliante, stimolante


 accattivare
Verbo transitivo. Altra forma di cattivare.

 accattivàrsi 
Verbo riflessivo.
 S attirare, attrarre, cattivarsi, conquistare 
 C alienarsi, perdere, giocarsi, rimetterci


 accatto
Sostantivo maschile. Elemosina, questua: vivere d'accatto.
Figurato. D'accatto, non originale.


 accattonàggio
Sostantivo maschile. Il mendicare abitualmente.


 accattóne
Sostantivo maschile. Chi esercita l'accattonaggio, mendicante.

 S mendicante, mendico, questuante, barbone, miserabile, pezzente
 

 accavallaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accavallare o dell'accavallarsi: sovrapposizione.


 accavallàre
Verbo transitivo. Sovrapporre, incrociare: accavallare le gambe.

Verbo riflessivo. Ammassarsi, accumularsi.
Figurato. Sovrapporsi, confondersi.

 S incrociare, sovrapporre 
Verbo riflessivo. Figurato
 S accumularsi, addensarsi, mescolarsi
 

 accecaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accecare e dell'essere accecato. 
Figurato. Offuscamento delle facoltà mentali, spirituali.
 
 S confusione, obnubilamento, obnubilazione, oscuramento


 accecàre
Verbo transitivo [io accièco; nelle sillabe accentate la forma con -cie- è preferibile a quella con -ce-]. 
Rendere cieco.
Abbagliare, offuscare la vista.
Figurato. Togliere la ragione, ingannare.
Per estensione, otturare, chiudere. 

Verbo intransitivo anche pronominale. Perder la vista, diventare cieco.

 S orbare, privare della vista, rendere cieco, confondere, obnubilare, offuscare, oscurare, ottenebrare 
 C chiarire a 
 S abbacinare, abbagliare, illudere 
 C aprire gli occhi, chiarire a, disincantare, illuminare

 accecante 
Participio presente e aggettivo. Che accieca, abbagliante: luce accecante.

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 accèdere
Verbo intransitivo (latino accedere) [ausiliare essere nel senso proprio, avere in quello figurato]. 
Entrare, aver accesso. 
Figurato. Introdursi.
Aderire, acconsentire.

"Si tratta di un composto del verbo cedere e, in quanto tale, ricalca la coniugazione del verbo 
di partenza. 
Il passato prossimo è io ho acceduto (tempo composto in cui si ritrova la forma del participio passato 
acceduto, analogo a ceduto); il passato remoto prevede, per alcune persone, doppie forme, ambedue 
corrette: io accedei/accedetti, tu accedesti, egli accedé/accedette. noi accedemmo, voi accedeste, 
essi accederono/accedettero."
(www.accademiadellacrusca.it)


 acceleràre
Verbo transitivo (latino accelerare) [io accèlero]. Far diventare più rapido; anche figurato: accelerare 
le pratiche.

Verbo intransitivo assoluto (e talora con particella pronominale) [ausiliare avere]. Aumentare la velocità; 
anche figurato. 

 
 S aumentare la velocità, dare gas, spingere 
 C decelerare, frenare, rallentare 
 S affrettare, far fretta, incalzare, metter fretta, pressare, sollecitare 
 C rallentare 
 S sbrigarsi, stringere i tempi 
 C attardarsi, indugiare, perder tempo
 

 acceleràto
Aggettivo (participio passato di accelerare). Affrettato, veloce: passo accelerato.

Sostantivo maschile. Treno locale, che ferma in tutte le stazioni.

 S affrettato, rapido, sostenuto, svelto, veloce 
 C rallentato, ritardato, lento, tardo 
Sostantivo. Treno.
 S littorina, locale, trenino
 C direttissimo, diretto, espresso, rapido, eurocity, intercity 
 

 acceleratóre
Sostantivo maschile. Dispositivo che regola l'immissione della miscela carburante nel motore facendone variare 
la potenza e quindi la velocità. 

Fisica. Dispositivo capace di conferire elevata velocità a particelle subatomiche.
 

 accelerazióne
Sostantivo femminile. Aumento di velocità.
Variazione della velocità di un corpo in movimento nell'unità di tempo.
 

 accèndere
Verbo transitivo irregolare (latino accendere). Suscitare una fiamma, il fuoco. 
Utilizzo del fuoco: accendere una sigaretta.
Per estensione, immettere la corrente in un apparecchio o dispositivo elettrico: accendere 
la radio.
Letterario. Far brillare, avvampare.
Figurato. Suscitare: accendere una lite.
Diritto. Contrarre, iniziare: accendere un prestito, un'ipoteca.

Verbo intransitivo pronominale. Prendere fuoco. Illuminarsi, scintillare. 

Figurato. Eccitarsi, infiammarsi: accendersi d'ira; anche assoluto. 
Accendersi in volto, arrossire.

 C spegnere 

 S attizzare, dar fuoco a, fare ardere, incendiare, infiammare 
 C domare, soffocare, spegnere 
Figurato
 S eccitare, scaldare, scatenare 
 C calmare, frenare, raffreddare, smorzare 
 S aizzare, istigare, sobillare, spingere, innescare, innestare 
 C disinnescare, disinnestare 
Apparecchiatura
 S aprire, attivare, avviare, far funzionare, far partire, inserire, mettere in funzione, 
  mettere in moto
 C arrestare, bloccare, chiudere, disattivare, disinserire, fermare, interrompere, spegnere 
Verbo riflessivo
 S ardere, bruciare, divampare 
 C spegnersi 
Figurato
 S accalorarsi, agitarsi, esaltarsi, infiammarsi, scaldarsi 
 C calmarsi, frenarsi, quietarsi, trattenersi 
Amore
 S incapricciarsi di, innamorarsi di, invaghirsi di 
 C disamorarsi di, perdere interesse a, stancarsi di 
Ira
 S adirarsi, adombrarsi, esplodere, infuriarsi, risentirsi, stizzirsi, saltar su

Passato remoto: accesi, accendesti, accese, accendemmo, accendeste, accesero
Participio passato: acceso


 accendigàs
Sostantivo maschile. Piccolo apparecchio che, provocando scintille o altro, permette di accendere fornelli 
a gaSostantivo


 accendìno
Sostantivo maschile. Accendisigari, accendigas, accenditore.
 

 accendisìgari o accendisìgaro
Sostantivo maschile. Apparecchio che produce una fiammella per accendere sigari o sigarette.

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 accennàre
Verbo transitivo e intransitivo [io accénno; ausiliare avere]. Fare un cenno per attirare l'attenzione o per 
comunicare qualcosa. 
Indicare con un cenno.
Mostrare di voler fare qualche cosa: accennare a parlare.
Alludere. 
Trattare sommariamente. 
Abbozzare: accennare un passo di danza.
 
Far vedere con un cenno 
 S indicare, mostrare 
Dire non esplicitamente 
 S alludere, sottintendere 
Dire sommariamente 
 S sfiorare, toccare 
 C approfondire, disaminare, sviscerare 
 S delineare, schematizzare, sintetizzare, tratteggiare 
 C chiarire, spiegare, sviluppare 
Dare inizio a qualcosa 
 S abbozzare, iniziare 
 C elaborare, sviluppare, lavorare su 
Far prevedere 
 S indicare, lasciar capire, lasciare intendere, mostrare, segnalare, minacciare, promettere


 accénno
Sostantivo maschile. Cenno, indizio.
Allusione.

 S avvisaglia, avviso, preavviso, abbozzo, inizio, allusione, riferimento, sottinteso, cenno, 
  indicazione, indizio, segno


 accensióne
Sostantivo femminile (latino tardo accensio -onis). Azione dell'accendere o dell'accendersi. 
Figurato. Entusiasmo, impeto improvviso. 
Diritto. Il contrarre un prestito, il costituire un conto.


 accentare
Verbo transitivo [io accènto]. Segnare l'accento sulle parole. 
Pronunciare le parole facendone sentire l'accento tonico.

 accentato 
Participio passato e aggettivo. Che porta l'accento tonico.


 accentazióne
Sostantivo femminile. L'accentare le parole.
 

 accènto
Sostantivo maschile (latino accentus, cadenza). Elevazione e rafforzamento del tono di voce su una sillaba, 
che così viene distinta dalle altre della medesima parola (accento tonico o intensivo) o dalle 
altre della medesima frase (accento ritmico). 
Segno usato per indicare tale elevazione o posto sulla vocale finale di parole tronche. 
Accento grave: quello che indica la pronuncia larga di una vocale (è). 
Accento acuto: quello che indica una pronuncia stretta (é). 
Figurato. Mettere, porre l'accento su una questione, darle importanza, rilievo particolare. 

In italiano la rappresentazione grafica dell'accento è limitata ai seguenti casi: 
 - parole tronche polisillabiche (farò, udì); 
 - parole monosillabiche con dittongo ascendente (può); 
 - necessità di distinguere semanticamente parole omofone, in genere monosillabiche:
 -- dà verbo, da preposizione; 
 -- là avverbio, la articolo; 
 -- è verbo, e congiunzione; 
 -- sì affermazione, si pronome, ecc.; 
 - l'accento è talvolta usato, in luogo di h, nelle voci monosillabiche del verbo avere. 
La forma grafica normale dell'accento italiano è quella dell'accento grave. 
Ma si può anche usare l'accento acuto per indicare le vocali chiuse:
né congiunzione negativa, ne particella pronominale. 
L'accento circonflesso ha solo valore ortografico e può servire a indicare:  
 - il plurale dei nomi in - io atono (studio, studî); 
 - in parole antiche o poetiche una contrazione (tôrre per togliere);
 - le forme accorciate del passato remoto (fûr per furono, guardâr per guardarono). 
L'uso dell'accento circonflesso va scomparendo. 

Vedi in grammatica

 accènto 
Sostantivo maschile. L'insieme delle caratteristiche di pronuncia, cadenza o intonazione: accento straniero.

 S cadenza, cantilena, inflessione, intonazione, pronuncia, tono, parlata

<- lista 


 accentraménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accentrare o dell'accentrarsi.
 
 C decentramento
 S ammassamento, centralizzazione, concentramento, conglobamento, riunione


 accentràre
Verbo transitivo [io accèntro]. Concentrare; riunire in un luogo.
Figurato. Riunire in sé tutti i poteri decisionali in un dato settore.

 C decentrare 
 S centralizzare, concentrare, conglobare, incentrare, radunare, riunire 
 C decentrare, distaccare, separare, smistare 
 S accumulare, ammassare 
Attenzione
 S attirare, polarizzare, richiamare 
 C disperdere, distogliere, distrarre, sviare

<- lista 


 accentratóre
Aggettivo e sostantivo [accentratrice]. Che o chi accentra nelle proprie mani.

 S egocentrico, egoista, assolutista, tiranno


 accentuàre
Verbo transitivo (da accento) [io accèntuo]. Pronunciare in modo marcato. 
Accentare le parole. 
Figurato. Mettere in evidenza.
Accrescere.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire più evidente, più marcato; accrescersi. 
Aggravarsi.

 accentuato 
Participo passato e aggettivo. Marcato, evidente, forte.

 S evidenziare, mettere in rilievo, rimarcare, sottolineare, valorizzare 
 C minimizzare, passare sotto silenzio 
 S acutizzare, aggravare, esasperare 
 C attenuare, calmare, lenire, sedare 
Tono
 S caricare, enfatizzare, esasperare
 

 accentuativo
Aggettivo. Di metrica fondata, come quella italiana, sull'accento intensivo.
 

 accentuazióne
Sostantivo femminile. L'accentuare.


 accerchiaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accerchiare.
Assedio.


 accerchiàre
Verbo transitivo [io accérchio]. Chiudere in un cerchio, impedendo ogni uscita: accerchiare una città.
 
 S assediare, cingere, cingere d'assedio, circondare
 

 accertaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accertare, verifica.
 
 S controllo, dimostrazione, verifica, indagine, investigazione, esame, prova, test 


 accertàre
Verbo transitivo [io accèrto]. Riconoscere per certo, certificare: accertare la morte.
Raccogliere dati, informazioni sicure su una cosa: accertare la verità.

Verbo riflessivo. Rendersi certo: accertarsi di una notizia.

 S controllare, provare, verificare, indagare, investigare, acclarare, appurare, assicurarsi di, 
  assodare, sincerarsi di, constatare, riconoscere


 accéso
Aggettivo (participio passato di accendere). Che brucia: fuoco acceso.  
Di colore, vivace, intenso: un rosso acceso.
Acceso in volto, che ha un forte rossore. 
Di apparecchio elettrico, motore, ecc., in funzione. 
Figurato. Animato da desiderio, passione: acceso d'amore.

 C spento
 S ardente, infiammato, infuocato, rovente, fervente, fervido, vibrante, vibrato, 
  accalorato, appassionato, infervorato, irruente, veemente, intenso, vivo 
 C distaccato, freddo, gelido, indifferente 
Colore
 S brillante, luminoso, vivido, vivo, rutilante, sgargiante, vistoso, vivace, deciso, forte, pieno, ricco 
 C neutro, pallido, sbiadito, scialbo, smorto, smorzato


 access
Sostantivo. Accesso, ingresso.


 access prime time
Sostantivo. Televisione. Fascia preserale, primissima serata.


 accessìbile
Aggettivo Al quale si può giungere più o meno facilmente. 
Figurato. Che si può raggiungere.
Comprensibile.
Proporzionato alle risorse di qualcuno: prezzi accessibili.
 
 C inaccessibile
 S raggiungibile 
 C imprendibile, irraggiungibile 
 S prendibile 
 C imprendibile, inconquistabile, inespugnabile 
 S abbordabile, accostabile, avvicinabile, contattabile 
 C inabbordabile, inaccessibile, inaccostabile, inarrivabile, inavvicinabile, irraggiungibile


 accessibilità
Sostantivo femminile. L'essere accessibile; possibilità di accesso.


 accessibility
Accessibilità.


 accessióne
Sostantivo femminile (latino accessio -onis). L'accedere. 
Adesione di uno Stato a un trattato internazionale già concluso da altri Stati. 
Diritto. Congiungimento di un bene accessorio altrui al bene principale.


 accèsso
Sostantivo maschile (latino accessus). Atto dell'entrare o dell'avvicinarsi.
Facoltà di accedere: libero accesso.
Passaggio, ingresso. 
Manifestazione improvvisa e incontrollata: accesso d'ira.


 S entrata, ingresso 
Luogo fisico che permette di entrare in un posto 
 S passaggio, porta, portone, uscio, apertura, uscita, varco 

 accèsso 
Sostantivo maschile. Insieme di disturbi morbosi acuti che si manifestano a intervalli.
Medicina. Fase acuta di una malattia, di solito improvvisa e passeggera 

 S attacco, crisi, manifestazione 
 C miglioramento, ripresa, superamento


 accessoriato
Aggettivo. Dotato di accessori, di un autoveicolo.
 

 accessòrio
Aggettivo (dal latino accedere, aggiungersi). Aggiunto a ciò che è principale.

Sostantivo maschile. Elemento secondario con funzione di completamento o abbellimento.

 accessori
Parti dell'abbigliamento, utili o decorative ma non strettamente necessarie (guanti, borse, ecc.). 
Strumenti o apparecchi che non fanno parte integrante di una macchina ma ne migliorano 
le prestazioni.

Aggettivo.
 S aggiuntivo, complementare, secondario, superfluo, sussidiario 
 C basilare, essenziale, fondamentale, necessario, primario, sostanziale, vitale 
Sostantivo Parte aggiunta 
 S guarnizione, ornamento, rifinitura 
Auto
 S complemento, corredo, extra, optional 


 access point
Punto di accesso. Ripetitore di segnale.


 accestiménto
Sostantivo maschile. L'accestire.


 accestire
Verbo intransitivo [accestisce; ausiliare avere]. Delle piante erbacee, mettere rami a lato del fusto 
principale vicino al suolo.
 

 accétta
Sostantivo femminile (francese hachette). Strumento affilato da un lato e munito di un manico, che viene usato 
per tagliare il legno o come arma.
Fatto o tagliato con l'accetta, di cosa fatta male o di persona dall'aspetto rozzo.
 
 S ascia, mannaia, scure
 

 accettàbile
Aggettivo. Che può essere accettato, ammesso: ipotesi accettabile.
 
 C inaccettabile
 S ammissibile, sopportabile, tollerabile 
 C inammissibile, insopportabile, intollerabile 
 S credibile, plausibile, verosimile 
 C incredibile, inverosimile 
Lavoro
 S decente, dignitoso, discreto, passabile, presentabile 
 C impresentabile, improponibile, indecente, mal fatto


 accettàre
Verbo transitivo (latino acceptare) [io accètto]. Acconsentire a ricevere ciò che viene offerto o 
proposto.
Adattarsi.
Riconoscere, ammettere.
Credere, approvare: teoria ormai accettata.
Impegnarsi a pagare un debito alla scadenza.

Verbo riflessivo. Riconoscere le proprie caratteristiche e adeguarsi a esse.
 
 C rifiutare 

 S accogliere, ammettere, gradire, prendere, ricevere 
 C mandare indietro, respingere, rifiutare, rimandare 
Prendere per vero 
 S accreditare, ammettere, prestar fede a 
 C contestare, dubitare, eccepire 
Dare la propria approvazione 
 S acconsentire, approvare, concedere, dire di sì, permettere 
 C dire di no, negare, opporsi a, rifiutare 
Far buon viso a cattiva sorte 
 S adattarsi, adeguarsi, rassegnarsi, subire, tollerare 
 C combattere, opporsi, reagire, ribellarsi

<- lista 


 accettazióne
Sostantivo femminile. L'accettare. 
Luogo destinato all'accoglimento, soprattutto di malati e feriti: accettazione in ospedale. 
Atto con il quale si accetta. 
Impegno a pagare un debito alla scadenza.


 accètto
Aggettivo (latino acceptus). Gradito.


 accezióne
Sostantivo femminile (latino acceptio -onis). Uno dei significati che può avere un vocabolo.
 
 S senso, significato, valore


 acchetare
Verbo transitivo [io acchéto]. Acquietare.
 

 acchiappamósche
Sostantivo maschile. Ogni arnese usato per uccidere le mosche, come paletta, carta moschicida, ecc. 
Figurato. Persona inconcludente. 
Nome comune di alcune piante carnivore, anche pigliamosche.


 acchiappanùvole
Sostantivo maschile. Persona inconcludente.
 

 acchiappàre
Verbo transitivo (da chiappare). Afferrare prontamente tenendo poi stretto. 
Figurato. Arrestare.
 
 S acciuffare, afferrare, agguantare, catturare, cogliere, ghermire, prendere, beccare, pescare 
 C farsi sfuggire, mancare, perdere


 acchito
Sostantivo maschile (francese acquit). Inizio del gioco del biliardo. 
Di (primo) acchito, al primo colpo; subito.
 

 acciaccàre
Verbo transitivo. Schiacciare ammaccando.
 
 S ammaccare, deformare, schiacciare, gibollare


 acciaccàto
Participio passato e aggettivo. Indolenzito, spossato.

 S ammaccato, deformato, schiacciato, gibollato 
Figurato
 S dolorante, malconcio, pesto 
 C arzillo, pimpante, in forma


 acciaccatura
Sostantivo femminile. Punto in cui qualcosa è acciaccata. 
Musica. Abbellimento consistente in una nota che si esegue con molta rapidità, precipitando su 
quella successiva.
 

 acciàcco
Sostantivo maschile (spagnolo achaque) [plurale acciacchi]. Disturbo fisico, fastidioso e più o meno costante.

 S disturbo, fastidio, magagna, malanno, malessere.

 acciacchi
Verbo acciaccare: tu acciacchi (indicativo); che io, tu, egli acciacchi (congiuntivo); 
acciacchi (imperativo).


 acciaiare
Verbo transitivo. Trasformare il ferro in acciaio per carburazione.
 

 acciaierìa
Sostantivo femminile. Stabilimento per la produzione e lavorazione dell'acciaio.

<- lista 
 

 acciaio
Sostantivo maschile (latino tardo aciarium, da acies, punta tagliente). Lega di ferro e carbonio caratterizzata 
da elevata durezza ed elasticità. 
Figurato e letterario. Lama, spada. 
Armatura. 
D'acciaio, forte, duro, inflessibile: volontà d'acciaio.
Grigio acciaio, grigio metallico, tendente a volte all'azzurro. 
Occhi d'acciaio, freddi, penetranti.


 acciambellare
Verbo transitivo [io acciambèllo]. Avvolgere su se stesso; anche riflessivo
 

 acciarino
Sostantivo maschile (diminutivo di acciaro, acciaio). Pezzetto di ferro che, battuto sulla pietra focaia, ne fa 
sprizzare scintille.
 

 accidentàle
Aggettivo (latino tardo accidentalis). Casuale, fortuito.

 S casuale, fortuito, imprevisto, incidentale 
 C predeterminato, preordinato 
Figurato
 S accessorio, marginale, secondario, superfluo 
 C essenziale, fondamentale, primario


 accidentalità
Sostantivo femminile. L'essere accidentale. 
Caso, avvenimento imprevisto. 
Disuguaglianza del suolo.
 

 accidentalménte
Avverbio. Casualmente, per un caso non voluto.


 accidentàto
Aggettivo. Del suolo, disuguale, irregolare. 
Una vita accidentata, ricca di imprevisti.

 S aspro, difficile, irregolare, sconnesso 
 C agevole, facile, liscio, piano


 accidènte
Sostantivo maschile (latino accidens -entis, participio presente di accidere, capitare). Letterario: avvenimento 
imprevedibile e spiacevole. 
Disgrazia o male fisico, colpo apoplettico. 
Spesso in formule di imprecazione: che gli venga un accidente.
Figurato. Persona troppo vivace o che procura fastidi, spesso scherzoso.
Non capire, non fare, non combinare un accidente: nulla. 
Filosofia. Ciascuno dei caratteri non necessari di un essere, che non appartengono alla sua 
essenza. 
Musica. Segno che modifica il suono della nota cui viene anteposto (eSostantivo bemolle, bequadro).
 

 S caso, evento, fatalità, imprevisto 
Ciò che provoca ripercussioni negative 
 S blocco, difficoltà, disgrazia, impedimento, incidente, infortunio, intoppo, problema, sciagura, 
  scoglio 
Salute
 S collasso, malanno, malore, colpo

<- lista 


 accidènti
Interiezione. Esclamazione che esprime disappunto, meraviglia, ammirazione. 
Come imprecazione: accidenti a te.

 S accidèmpoli, accidentaccio, accidèrba, acciderbolina, accipicchia, 
  maledizione, perbacco, perdiana, perdindirindina, poffarbacco


 accidere
Verbo irregolare. Capitare.

Passato remoto: accisi, accidesti, accise, accidemmo, accideste, accisero
Participio passato: acciso


 accìdia
Sostantivo femminile (greco akedìa). Mancanza di operosità nel fare il bene: l'accidia è uno dei sette peccati 
capitali.
Pigrizia, indolenza. Noia.
 
 S fannullaggine, ignavia, indolenza, inerzia, pigrizia, poltroneria, scioperatezza, svogliatezza,
  infingardaggine, neghittosità
 C laboriosità, operosità, solerzia, zelo


 accidióso
Aggettivo. Pigro, indolente. 
Fastidioso. 

Sostantivo maschile. Chi pecca d'accidia.


 accigliare
Verbo transitivo (da ciglio). Corrugare, increspare.

Verbo intransitivo pronominale. Aggrottare le ciglia, oscurarsi in volto.


 accigliàto
Aggettivo (participio passato di accigliare). Con le ciglia aggrottate, scuro in volto. 
Figurato. Severo, minaccioso.

 S aggrondato, corrucciato, imbronciato, immusonito, insoddisfatto, scontento, seccato 
 C allegro, contento, ilare, raggiante, sereno, soddisfatto, sorridente


 accìngere
Verbo intransitivo irregolare. Cingere.

 accingersi
Verbo intransitivo pronominale. Prepararsi a fare una cosa: accingersi a partire.

Passato remoto: accinsi, accingesti, accinse, accingemmo, accingeste, accinsero
Condizionale presente: accinto


 acciocché o acciò che
Congiunzione. Letterario. Affinché.
 

 acciottolare
Verbo transitivo [io acciòttolo]. Selciare le strade con ciottoli. 
Di stoviglie e simili, far urtare e risuonare.
 

 acciottolato
Aggettivo (participio passato di acciottolare). Pavimentato con ciottoli. 

Sostantivo maschile. Selciato.


 acciottolìo
Sostantivo maschile. Rumore di stoviglie e simili che urtano fra loro.
 
 S tintinnio, trapestio


 acciuffàre
Verbo transitivo. Afferrare all'improvviso e con forza.
Figurato: acciuffare la fortuna.

Verbo riflessivo reciproco. Accapigliarsi, litigare.

 S acchiappare, afferrare, agguantare, catturare, cogliere, ghermire, pescare, prendere, 
  beccare 
 C farsi sfuggire, mancare, perdere


 acciuga
Sostantivo femminile (probabilmente genovese anciùa, dal greco aphýe). Pesce marino azzurrognolo sul dorso 
e bianco sul ventre, commestibile. Si consuma fresco, sotto sale o sott'olio. 

Stare o essere pigiati come le acciughe (in barile), detto di molte persone strette 
in uno spazio angusto. 
Magro come un'acciuga, essere un'acciuga, molto magro.


 acclamàre
Verbo transitivo (latino acclamare). Accogliere con clamori di approvazione ed entusiasmo, applaudire. 
Figurato. Proclamare. 
Eleggere per acclamazione: fu acclamato presidente. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Levare grida in segno di consenso.

 S applaudire, celebrare, inneggiare a, lodare 
 C contestare, fischiare 
Figurato
 S eleggere, insignire, nominare, proclamare


 acclamazióne
Sostantivo femminile (latino acclamatio -onis). Grida unanimi di consenso, applauso prolungato. 
Modo di elezione da parte di un'assemblea per mezzo di applausi e grida di consenso generali: 
eleggere per acclamazione.

 S applauso, approvazione, consenso, ovazione, plauso


 acclarare
Verbo transitivo (spagnolo aclarar). Nel linguaggio burocratico, appurare.
 

 acclimataménto
Sostantivo maschile. Acclimatazióne o acclimazióne, sostantivo femminile.
Complesso di fenomeni che permettono agli organismi di adattarsi a vivere e riprodursi in un 
ambiente diverso da quello abituale.


 acclimatare
Verbo transitivo (francese acclimater, da climat, clima) [io acclìmato]. Assuefare a un nuovo clima 
o a un nuovo ambiente. 

 acclimatàrsi 
Verbo riflessivo. Abituarsi, adattarsi a vivere in un luogo, in un ambiente; anche figurato.

 S abituarsi, adeguarsi, ambientarsi, assuefarsi, inserirsi


 acclùdere
Verbo transitivo irregolare (latino tardo accludere). Mettere nella stessa busta o pacco; allegare.
 
 S allegare, includere, unire

 accluso 
Participio passato e aggettivo.

Passato remoto: acclusi, accludesti, accluse, accludemmo, accludeste, acclusero


 accoccare
Verbo transitivo [io accòcco]. Aggiustare la cocca della freccia alla corda dell'arco. 
Assestare, lanciare.
Figurato: accoccare un complimento.
Riunire le quattro cocche di un tovagliolo e simili per custodire o trasportare qualcosa.


 accoccolàrsi
Verbo riflessivo [io mi accòccolo]. Sedersi sulle calcagna, accovacciarsi.

 S acciambellarsi, accovacciarsi, accucciarsi, raggomitolarsi 
 C distendersi, stendersi, sgranchirsi, stiracchiarsi, stirarsi

 accoccolato 
Participio passato e aggettivo.


 accodare
Verbo transitivo [io accódo]. Attaccare cavalli o altri animali uno dietro l'altro, in modo che avanzino 
in fila. 
Disporre in fila. 

 accodàrsi 
Verbo riflessivo. Mettersi in coda, aggregarsi. 
Figurato. Seguire, uniformarsi.

 S aggregarsi, attaccarsi, seguire, unirsi, andar dietro, venir dietro 
Figurato
 S adeguarsi, approvare, assentire, associarsi, uniformarsi


 accogliènte
Aggettivo (participio presente di accogliere). Ospitale, cordiale: famiglia accogliente.  
Comodo e piacevole: camera accogliente.
 
 S caldo, comodo, confortevole, gradevole, ospitale, piacevole, sereno 
 C freddo, inospitale, scomodo, sgradevole


 accogliènza
Sostantivo femminile. Atto dell'accogliere; maniera d'accogliere.

<- lista 
 

 accògliere
Verbo transitivo irregolare. Contenere, essere capace.
Ricevere una persona.
Prendere, accettare.
Figurato. Esaudire.

Verbo riflessivo. Letterario. Riunirsi.
 

 S avere posto per, contenere, ospitare, ricevere 

Far passare una richiesta 
 S accettare, acconsentire a, adottare, esaudire, recepire 
 C bocciare, respingere, rifiutare 
 S ammettere, includere, iscrivere 
 C eliminare, escludere, scartare

Presente: accolgo, accogli, accoglie, accogliamo, accogliete, accolgono 
Passato remoto: accolsi, accogliesti, accolse, accogliemmo, accoglieste, accolsero
Congiuntivo presente: accolga, accolga, accolga, accogliamo, accogliate, accolgano
Participio passato: accolto


 accogliménto
Sostantivo maschile. Letterario. Accoglienza. 
Accettazione: accoglimento di una domanda.
 

 accòlito
Sostantivo maschile (greco akólythos, compagno di via). Religioso o laico che ha ricevuto l'accolitato. 
Figurato. Seguace fedelissimo.
 
 S adepto, affiliato, associato, compagno, fedele, gregario, seguace, attivista, militante, 
  scagnozzo, scherano


 accollàre
Verbo transitivo [io accòllo]. Letterario. Mettere al collo, sul collo. 
Figurato. Addossare un compito, una responsabilità e simili.


 accollato
Aggettivo. Di capo di abbigliamento, che arriva fino al collo. 
Di scarpa, che aderisce al collo del piede.


 accòlta
Sostantivo femminile (da accogliere). Riunione di persone, gruppo. 
Accozzaglia.
 

 accoltellàre
Verbo transitivo [io accoltèllo]. Ferire col coltello.
 
 S pugnalare, sfregiare, tagliare 
Figurato
 S imbrogliare, ingannare, tradire, uccidere
 

 accoltellatóre
Sostantivo [accoltellatrice]. Chi accoltella.
 

 accomandatario
Aggettivo e sostantivo maschile. Del socio che amministra la società in accomandita e ha responsabilità 
illimitata.
 

 accomàndita
Sostantivo femminile (da accomandare, affidare). Società commerciale (anche società in accomandita) 
comprendente due categorie di soci, quelli che si assumono illimitata responsabilità propria 
(accomandatari) e quelli (accomandanti) che rispondono limitatamente alla quota versata.
 

 accommiatare o accomiatare
Verbo transitivo. Lasciar partire, mandar via. 

 S andar via, andarsene, ritirarsi, salutare

 accomiatàrsi 
Verbo riflessivo. Prender commiato, congedarsi.


 accomodaménto
Sostantivo maschile. Azione dell'accomodare. 
Figurato. Transazione, compromesso.
 
 S accordo, compromesso, sistemazione, soluzione, transazione


 accomodante
Aggettivo (participio presente di accomodare). Conciliante, accondiscendente.
 

 accomodàre
Verbo transitivo (latino accomodare, da commodus, adatto) [io accòmodo]. Disporre in maniera opportuna, 
sistemare. 
Riparare.
Ironico. Conciar male. 
Figurato. Comporre liti, conciliare. 

Verbo riflessivo. Servirsi, sedersi (soprattutto nelle formule di cortesia: si accomodi, ecc.). 

Verbo reciproco. Mettersi d'accordo. 

Verbo intransitivo. Essere gradito, comodo.

 S acconciare, adattare, aggiustare, rassettare 
Disporre nel modo migliore 
 S aggiustare, assestare, rassettare, riordinare, sistemare 
 C disfare, disordinare, mettere in disordine, buttare per aria 
Eseguire una riparazione 
 S aggiustare, mettere a posto, riassestare, riparare, risanare 
 C guastare, rompere, rovinare 
Lite
 S appianare, comporre, conciliare, mettere fine a, ricomporre, sistemare 
 C aizzare, esasperare, fomentare 
Verbo riflessivo. Mettersi comodo 
 S entrare, mettersi a proprio agio, sedersi, sistemarsi


 accompagnaménto
Sostantivo maschile. Azione dell'accompagnare, dello scortare. 
Scorta, seguito. 
Parte di un brano musicale che serve da sostegno a una melodia, anche eseguita da un altro 
strumento.


 accompagnàre
Verbo transitivo. Andare in compagnia con qualcuno, seguire. 
Seguire, anche figurato: accompagnare con lo sguardo.  
Mettere insieme, unire.
In musica, eseguire un accompagnamento; anche riflessivo: accompagnarsi alla chitarra.

Verbo intransitivo pronominale. Andare insieme.
Figurato. Avvenire insieme, essere unito.
 

 S andare con, scortare, condurre, fare strada a, guidare, portare 
Mettere insieme due o più elementi con armonia
 S abbinare, accoppiare, accordare, accostare, appaiare, armonizzare, sposare, unire 
 C disunire, scombinare, separare, spaiare, scompisciare


 accompagnatóre
Aggettivo e sostantivo [accompagnatrice]. Che o chi accompagna, chi scorta. 
Chi accompagna con uno strumento la parte principale di un brano musicale.
 

 accompagnatòria
Sostantivo femminile. Lettera con cui si accompagna la spedizione di un documento, di una merce, ecc.
 

 accomunàre
Verbo transitivo. Letterario. Mettere in comune con altri. 
Mettere insieme, unire; rendere simile.

 S assimilare, avvicinare, eguagliare, equiparare, parificare, legare, unire 
 C dividere, separare


 acconciàre
Verbo transitivo [io accóncio]. Letterario. Rendere acconcio, adatto. 
Preparare in modo adatto; anche figurato: acconciare l'animo.
Abbigliare, adornare: acconciare una sposa.

Verbo riflessivo. Mettersi comodo, nella posizione giusta. 
Abbigliarsi, adornarsi. 
Figurato. Adattarsi, rassegnarsi.

 S accomodare, adattare, ordinare, preparare, sistemare 
 C disordinare, scompigliare, scompisciare 
 S abbigliare, adornare, agghindare, pettinare, truccare, vestire 
 C spettinare, spogliare, struccare, svestire


 acconciatóre
Aggettivo e sostantivo [acconciatrice]. Che o chi acconcia, prepara. 
Parrucchiere.


 acconciatùra
Sostantivo femminile. Maniera di acconciare i capelli, pettinatura. 
Ornamento per la testa: un'acconciatura di piume.
Modo di vestire.
 

 S messa in piega, permanente, pettinatura, piega, taglio 
Ornamento portato sulla testa 
 S cappellino, cappello, tocco, toque  
Modo di vestire 
 S abbigliamento, abito, vestito, mise, toilette 


 accóncio
Aggettivo (participio passato senza suffisso di acconciare). Letterario. Adatto, appropriato. 
Disposto, incline.

 S adatto, adeguato, appropriato, confacente, corretto, giusto, indicato, opportuno 
 C inadatto, inadeguato, inopportuno, sbagliato


 accondiscendènte
Aggettivo. Che accondiscende facilmente.
 
 S bendisposto, compiacente, disponibile, favorevole, arrendevole, conciliante, malleabile 
 C inamovibile, irragionevole, maldisposto 
 S acquiescente, condiscendente 
 C contrario, recalcitrante, restio, riottoso


 accondiscendènza
Sostantivo femminile. L'accondiscendere.
 

 accondiscéndere
Verbo intransitivo irregolare [ausiliare avere]. Acconsentire, lasciarsi benevolmente convincere a fare una 
cosa.

 S accettare, acconsentire, accordare, ammettere, assentire, concedere, condiscendere, consentire, 
  permettere, tollerare 
 C opporsi, rifiutare, rifiutarsi

Passato remoto: accondiscesi, accondiscendesti, accondiscese, accondiscendemmo, accondiscendeste, accondiscesero 
Participio passato: accondisceso 


 acconsentìre
Verbo intransitivo [io acconsènto; ausiliare avere]. Dare il proprio consenso, il permesso.

 S accogliere, accondiscendere, accordare, dire di sì, permettere, accettare, assentire, avallare, 
  concedere, consentire 
 C mettere il veto, negare, opporsi, ricusare, rifiutare
 

 accontentàre
Verbo transitivo [io accontènto]. Far contento; concedere quanto viene richiesto. 

Verbo riflessivo. Essere contento, soddisfatto.

 S appagare, contentare, esaudire, soddisfare 
 C negare a, rifiutare a, scontentare
 

 accónto
Sostantivo maschile (da a conto). Pagamento parziale di un debito o di una prestazione, fatto prima del 
pagamento totale; anticipo.
In acconto, come anticipo; anche figurato.
 
 S anticipo, caparra, rata 
 C saldo


 accoppàre
Verbo transitivo (da coppa, nuca) [io accòppo]. Ammazzare in modo violento e brutale. 
Conciar male: accoppare di botte.

Verbo riflessivo. Uccidersi, perire in un incidente.
 
 S abbattere, ammazzare, assassinare, eliminare, trucidare, uccidere, far fuori, 
  far secco, stecchire, stendere


 accoppiaménto
Sostantivo maschile. Atto dell'accoppiare o dell'accoppiarsi. 
Congiungimento carnale. 
Figurato. Avvicinamento, unione. 
Tecnica. Organo che lega due alberi.

 S abbinamento, accoppiata, unione 
Sesso
 S amplesso, coito, copula, copulazione, rapporto, unione, scopata


 accoppiàre
Verbo transitivo [io accòppio]. Mettere in coppia, mettere insieme a due a due. 
Appaiare il maschio e la femmina per la riproduzione. 

Verbo riflessivo. Mettersi in coppia. 
Congiungersi carnalmente, specialmente riferito agli animali.
 

 S abbinare, appaiare 
 C scompagnare, spaiare 
 S accompagnare, accostare, unire 
 C dividere, separare 
Verbo riflessivo
 S amoreggiare, far coppia, fidanzarsi, flirtare, frequentarsi, stare insieme, uscire con, filare 
 C chiudere con, lasciarsi, piantarsi, rompere con, mollarsi 
 S accasarsi, ammogliarsi, maritarsi, sposarsi 
 C dividersi, divorziare, separarsi 
Figurato
 S armonizzare, legare, star bene 
Sesso
 S congiungersi, far l'amore, copulare, andare a letto con, scopare con
 

 accoppiata
Sostantivo femminile. Scommessa su una corsa di cavalli in cui devono essere indovinati i primi due arrivati.
 

 accoppiato
Aggettivo (participio passato di accoppiare). Appaiato, collegato.
 

 accoraménto
Sostantivo maschile. L'accorarsi.
 

 accorare
Verbo transitivo (dal latino cor, cuore) [io accòro]. Figurato. Addolorare intimamente e in modo 
contenuto, rattristare. 

Verbo riflessivo. Affliggersi.
 

 accoràto
Aggettivo (participio passato di accorare). Afflitto, triste.

 S addolorato, afflitto, affranto, supplichevole, triste 
 C allegro, felice, raggiante, soddisfatto, tripudiante
 

 accorciaménto
Sostantivo maschile, o accorciatura sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'accorciare o dell'accorciarsi.


 accorciàre
Verbo transitivo (latino volgare adcurtiare, da curtus, corto) [io accórcio]. Rendere più corto.
Rendere più breve.
Accorciare le distanze, figurato: trattare con maggiore familiarità. 
Accorciare i tempi, compiere un'impresa in un periodo di tempo minore del previsto. 

Verbo intransitivo pronominale. Farsi più corto, ridursi: le giornate si accorciano.

 C allungare 
 S ridurre, rimpicciolire, tagliare, scorciare 
Tempi
 S accelerare, affrettare, stringere 
 C dilatare, diluire, ritardare 
Testo
 S abbreviare, compendiare, condensare, riassumere, sintetizzare, tagliare 
 C allungare, aumentare, rimpolpare

<- lista 
 

 accordàre
Verbo transitivo (latino volgare accordare) [io accòrdo]. Mettere d'accordo, conciliare.
Figurato. Mettere in accordo; uniformare.
Concedere.
Musica. Regolare l'altezza tonale di uno strumento. 

Verbo riflessivo e reciproco. Mettersi d'accordo. 
Essere in armonia.


 S conciliare, pacificare 
 C dividere, mettere in disaccordo 
 S armonizzare, legare, star bene, uniformare 
 C contrastare, star male, stonare, stridere 
Far passare una richiesta 
 S accondiscendere a, acconsentire a, approvare, concedere, consentire, dire di sì, esaudire, 
  permettere 
 C dire di no, negare, opporsi a, porre il veto, rifiutare 
Verbo riflessivo. Trovare una soluzione soddisfacente per tutte le parti interessate 
 S negoziare, patteggiare, trattare, accomodarsi, combinare, concordare, convenire, trovare un accordo, 
  venire a patti, venire a un compromesso, venire a un'intesa, aggiustarsi, sistemarsi 
 C discordare, litigare, scontrarsi
 

 accordatóre
Sostantivo [accordatrice]. Chi accorda strumenti musicali.


 accordatura
Sostantivo femminile. L'accordare strumenti musicali.
 

 accòrdo
Sostantivo maschile (da accordare). Conformità di sentimenti e di vedute, buona armonia. 
Concordanza, corrispondenza. 
Patto, convenzione: prendere accordi, accordarsi. 
Andar (d'amore e) d'accordo, vivere in perfetta armonia. 
Andar d'accordo come i cani e i gatti, litigare continuamente. 
Essere d'accordo, rimanere d'accordo, essere dello stesso avviso, rimanere intesi. 
D'accordo e d'accordissimo indica consenso. 
Di comune accordo, per decisione comune. 
Musica. Unione simultanea di suoni formanti armonia: accordi consonanti, accordi dissonanti.


 S concordato, contratto, convenzione, intesa, patto, trattato, accomodamento, compromesso, soluzione 
Illecito
 S collusione, complicità, connivenza, favoreggiamento, spalleggiamento 
Modo sereno di stare insieme
 S armonia, buoni rapporti, concordia, intesa, pace 
 C contrasto, disaccordo, disarmonia, discordia 
Figurato
 S corrispondenza, omogeneità, sintonia, uniformità 
 C differenza, difformità, discordanza, disparità, eterogeneità 
Musica
 S assonanza, consonanza 
 C dissonanza
Regolamenti
 S conformità, osservanza, ottemperanza, rispetto 
 C difformità, inosservanza, inottemperanza


 accòrgere
Verbo intransitivo irregolare (latino volgare accorrigere, da ad  e corrigere, correggere). 
Prendere coscienza di una cosa, scorgere.
Intuire, comprendere: si è accorto di sbagliare.
Senza accorgersene, inavvertitamente.
 
 S avvedersi, capire, comprendere, convincersi, notare, realizzare, rendersi conto, rilevare, 
  trovare, vedere, avvertire, intuire, percepire, presentire, sospettare, mangiare la foglia

Passato remoto: accorsi, accorgesti, accorse, accorgemmo, accorgeste, accorsero
Participio passato: accorto


 accorgiménto
Sostantivo maschile. Astuzia, provvedimento accorto.

 S accortezza, astuzia, espediente, metodo, sistema, stratagemma, trovata, trucco


 accorpare
Verbo transitivo. Unificare in una sola struttura.
 

 accórrere
Verbo intransitivo irregolare (latino accurrere) [ausiliare essere]. Recarsi prontamente in un luogo.
 
 S affrettarsi, correre, precipitarsi, accalcarsi, affluire, affollarsi, ammassarsi, assieparsi, 
  confluire, convenire, convergere, far ressa, radunarsi
 C andarsene, defluire, disperdersi, sbandarsi, sciamare, sciogliersi

Passato remoto: accorsi, accorresti, accorse, accorremmo, accorreste, accorsero
Participio passato: accorso


 accortézza
Sostantivo femminile. Avvedutezza, prudenza.

 S attenzione, avvedutezza, cautela, criterio, giudizio, oculatezza, prudenza, saggezza, 
  sensatezza 
 C disattenzione, dissennatezza, imprudenza, leggerezza, sventatezza


 accòrto
Aggettivo (participio passato di accorgere). Che fa attenzione ai fatti e sa prevederne le conseguenze. 
Astuto, abile: mossa accorta.
Essere, stare accorto, fare attenzione, badare.

 S attento, avveduto, cauto, giudizioso, oculato, prudente, saggio, sensato 
 C disattento, imprudente, insensato, leggero, malaccorto, scriteriato, stolto, sventato

 S destro, sagace, scaltro

 accortaménte 
Avverbio.


 accosciarsi
Verbo riflessivo [io mi accòscio]. Accovacciarsi, piegandosi sulle cosce.

 accosciato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile.


 accostamento
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accostare o dell'accostarsi, avvicinamento.


 accostàre
Verbo transitivo (da costa) [io accòsto]. Avvicinare, mettere vicino o a contatto.
Figurato. Rendere simile. 
Accostare l'uscio, avvicinare i battenti. 

Verbo riflessivo. Venire accanto, avvicinarsi.
Figurato. Avvicinarsi spiritualmente, aderire.
Assomigliare.
Accostarsi ai sacramenti, riceverli.

 S addossare, appoggiare, avvicinare, ravvicinare 
 C allontanare, scostare, staccare 
Figurato
 S abbinare, accompagnare, accoppiare, appaiare, unire 
 C dividere, scompagnare, spaiare
 

 accòsto
Avverbio di luogo. Vicino, accanto: stare accosto.

Preposizione. Accosto a, vicino, presso.


 account
Informatica. In internet l'abilitazione all'uso di un sistema (programma o parte di un sito).

 S conto, profilo, accesso, accredito


 accountability
Responsabilità, responsabilizzazione, attendibilità, controllo, rendicontabilità, rendicontazione; 
trasparenza.


 accounting manager
Gestore di registrazione; capocontabile, direttore amministrativo.


 accovacciarsi
Verbo riflessivo. Rannicchiarsi piegandosi su se stesso.

 accovacciato 
Participio passato e aggettivo.
 

 accozzàglia
Sostantivo femminile (da accozzare). Gruppo di persone diverse messe insieme dal caso. 
Massa di cose disparate, ammucchiate alla rinfusa.
 
 S ammasso, confusione, farraggine, groviglio, intrico, matassa, miscuglio, mucchio, viluppo, casino
 

 accozzare
Verbo transitivo (da cozzo) [io accòzzo]. Mettere insieme confusamente.
 

 accreditaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accreditare. 
Accredito.
 

 accreditàre
Verbo transitivo [io accrédito]. Dare credito, avvalorare. 
Presentare un agente diplomatico presso un governo straniero mediante lettere credenziali. 
Economia. Porre a disposizione di un cliente una determinata somma di denaro. 

Verbo intransitivo pronominale. Acquistare credito.
 
 C addebitare 

 S bonificare, pagare, versare 
 C detrarre, trattenere 
Rendere credibile
 S avvalorare, convalidare, corroborare, rafforzare, suffragare 
 C indebolire, ledere, minare, screditare, svigorire 
 S dar credito a, dare fiducia a

 accreditato 
Participio passato e aggettivo. Che gode credito, fiducia.


 accrédito
Sostantivo maschile. Somma accreditata.
 

 accréscere
Verbo transitivo irregolare (latino accrescere). Far aumentare di quantità, di dimensioni, di intensità. 

Verbo intransitivo pronominale [ausiliare essere]. Aumentare, crescere.

 C diminuire
Rendere più grande
 S aumentare, estendere, incrementare, ingrandire, maggiorare, potenziare 
 C calare, diminuire, rimpicciolire, sminuire 
 S allargare, ampliare, dilatare, espandere, estendere 
 C accorciare, restringere, ridurre, tagliare

Passato remoto: accrebbi, accrescesti, accrebbe, accrescemmo, accresceste, accrebbero


 accresciménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'accrescere o dell'accrescersi.
 
 C diminuzione 
 S aumento, crescita, incremento, ingrandimento, espansione, maggiorazione 
 C calo, contrazione, decremento, diminuzione, flessione, regresso, restrizione, riduzione, 
  rimpicciolimento, taglio


 accrescitivo
Aggettivo. Che ha capacità, facoltà di accrescere, di incrementare. 

Linguistica. Di un elemento che indica accrescimento o che ha valore rafforzativo, come il 
suffisso -one, i prefissi arci-, super-, ultra-, extra- , ecc. 
Librone è accrescitivo di libro.


 accucciarsi
Verbo riflessivo. Di cani, mettersi nella cuccia. 
Accovacciarsi.

 S accoccolarsi, accosciarsi, accovacciarsi, rannicchiarsi 
 C allungarsi, sgranchirsi, stendersi, stiracchiarsi, stirarsi

 accucciato 
Participio passato e aggettivo.


 accudìre
Verbo intransitivo (spagnolo acudir) [io accudisco; ausiliare avere]. Essere occupato diligentemente in 
qualcosa.

Verbo transitivo. Assistere: accudire gli ammalati.
 
 S assistere, badare a, curare, curarsi di, dedicarsi a, governare, occuparsi di, 
  prestare assistenza a 
 C abbandonare, trascurare


 acculturazióne
Sostantivo femminile. Assunzione, da parte di un popolo o di un gruppo sociale, della cultura di un altro 
gruppo.


 accumulàre
Verbo transitivo (latino accumulare, da cumulus, mucchio) [io accùmulo]. Ammucchiare, mettere uno 
sull'altro. 
Ammassare: accumulare ricchezze.
Anche assoluto: ammassare denaro. 

Verbo riflessivo. Assommarsi.
 
 S accatastare, affastellare, ammassare, ammonticchiare, ammucchiare, mettere insieme, raccogliere 
 C separare, sparpagliare, stendere 
Figurato
 S capitalizzare, tesaurizzare, metter via, mettere da parte, risparmiare, serbare

<- lista 
 

 accumulatóre
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi accumula (denaro, beni o altro). 
Tecnica. Apparecchio capace di accumulare energia elettrica, termica e meccanica e di 
restituirla quando necessita.
 

 accumulazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'accumulare.
 

 accùmulo
Sostantivo maschile. Progressiva accumulazione.
 

 accuratézza
Sostantivo femminile. Cura attenta e scrupolosa. 

 S attenzione, cura, diligenza, esattezza, meticolosità, precisione, scrupolo, scrupolosità 
   applicazione
 C imprecisione, incuria, negligenza, sciatteria, trascuratezza


 accuràto
Aggettivo (latino accuratus). Che fa le cose con cura e con diligenza.
Fatto con cura, scrupolo.

 S attento, curato, diligente, meticoloso, pignolo, preciso, scrupoloso 
 C impreciso, negligente, raffazzonato, sciatto, trascurato

 accurataménte
Avverbio. Con cura.


 accusa
Sostantivo femminile. Il dichiarare colpevole una persona; grave rimprovero. 
Imputazione: accusa di furto.
Magistrato che in un processo sostiene il ruolo di accusatore: pubblica accusa, pubblico ministero. 
Atto di accusa, esposizione dei fatti imputati a un accusato.


 accusàre
Verbo transitivo (latino accusare). Fare un'accusa, incolpare, imputare.
Manifestare.
Accusare il colpo, manifestare d'esser stato colpito; anche figurato.
Dichiarare, riconoscere: accusare ricevuta di qualcosa, dichiarare di averla ricevuta.
 
 S addebitare a, colpevolizzare, criminalizzare, denunciare, far carico a, imputare a, incolpare, 
  incriminare 
 C assolvere, discolpare, scagionare 
Ingiustamente
 S calunniare, denigrare, diffamare, vilipendere 
 C difendere


 accusativo
Sostantivo maschile (latino accusativus, calco sul greco aitiatike [ptôsis]). Caso grammaticale del greco, 
latino, tedesco, ecc., che indica l'oggetto dell'azione espressa da un verbo transitivo.
 

 accusato
Sostantivo maschile (participio passato di accusare). Chi è sotto accusa.


 accusatóre
Aggettivo e sostantivo [accusatrice] (latino accusator -oris). Che o chi accusa.
 

 accusatòrio
Aggettivo. Di accusa, che accusa: discorso accusatorio.
Sistema accusatorio, forma processuale penale dei paesi anglosassoni, in cui il pubblico ministero 
e il difensore agiscono su un piano di parità davanti al giudice.
 

 acèfalo
Aggettivo (da a privativo e greco kephale, testa). Mancante del capo: statua acefala. 
Figurato. Libro acefalo, privo del titolo e dell'inizio.
 

 acerbità
Sostantivo femminile. L'esser acerbo, immaturo.

Figurato
 S asprezza, durezza, rigidezza, rigore, severità


 acèrbo
Aggettivo (latino acerbus). Non maturo: mela acerba.
Aspro: sapore acerbo.
Giovane, dalle forme angolose: corpo acerbo.
Letterario. Prematuro: morire in età acerba.
Figurato. Triste, penoso.
Che non è ancora all'altezza di eseguire un compito.

 C maturo 
 S immaturo, indietro, crudo 
 C fatto, pronto 
 S acido, acidulo, acre, agro, asprigno, aspro 
 C dolce, fragrante, profumato 
 S prematuro 
 C serotino, tardivo 
Figurato
 S amaro, crudele, doloroso, duro, pungente, triste 
 C dolce, grato, lieto, piacevole

 acerbaménte 
Avverbio.


 àcero
Sostantivo maschile (latino acer). Albero dal tronco liscio, con foglie palmate e fiori verdi. 
Il legno di tale albero, molto usato in falegnameria.


 acèrrimo
Aggettivo (latino acerrimus, superlativo di acer). Superlativo di acre, nel senso di tenacemente 
contrario: acerrimo nemico.
 

 acèrvo
Sostantivo maschile (latino acervus). Letterario. Grande mucchio, ammasso.
 

 acètico
Aggettivo. Dell'aceto. 
Acido acetico, acido contenuto nell'aceto.
 

 acetilène
Sostantivo maschile (da aceto e dal greco hýle, legno). Idrocarburo gassoso, incolore, che brucia con fiamma 
luminosa, usato per l'illuminazione, per saldature, ecc.
 

 acéto
Sostantivo maschile (latino acetum). Prodotto della fermentazione di bevande alcooliche, di sapore acido, 
usato per condire cibi. 
Letterario e figurato. Spirito mordace.
 

 acetóne
Sostantivo maschile (dal latino acetum, aceto). Liquido incolore, di odore gradevole, volatile, che viene usato 
come solvente.
 

 acetosèlla
Sostantivo femminile. Erba comune nei boschi di montagna, di sapore acido.
 

 achènio
Sostantivo maschile. Botanica. Frutto secco a una sola loggia.
 

 achèo o achivo
Aggettivo e sostantivo maschile. Dell'Acaia e, per estensione, della Grecia.


 acidificare
Verbo transitivo [io acidìfico]. Rendere acido; trasformare in acido.
 

 acidità
Sostantivo femminile. L'essere acido; sapore acido, odore acre. 
Figurato. Malevolenza, asprezza.


 àcido
Aggettivo (latino acidus). Che ha sapore agro, pungente, come il limone. 
Di odore rancido, aspro: sudore acido.
Figurato. Mordace, malevolo: zitella acida. 
 
Sostantivo maschile. Acidità.

 S acidulo, agro, asprigno, aspro 
 C dolce 
Figurato
 S acre, acrimonioso, brusco, malevolo, mordace, pungente, rancoroso, sferzante 
 C amabile, benevolo, bonario, garbato, gentile, morbido, vellutato

 àcido 
Sostantivo maschile (latino acidus). Composto chimico di sapore pungente, la cui soluzione in acqua fornisce 
ioni idrogeno o protoni.


 acìdulo
Aggettivo (latino acidulus). Leggermente acido.


 àcino
Sostantivo maschile (latino acinus). Ogni frutto (chicco) dell'uva, del ribes, ecc.: più acini formano 
il grappolo. 
Ogni grano di una collana, di una corona del rosario, ecc.
 
 S chicco, granello, grano


 acme
Sostantivo femminile (greco akme, punta, culmine). Punto o fase culminante.
 

 acne
Sostantivo femminile (alterazione del greco akme, punta). Malattia della pelle caratterizzata da piccole 
pustole che compaiono soprattutto sul viso.


 acònito
Sostantivo maschile (latino aconitum). Erba velenosa con vistose pannocchie di fiori blu scuro, coltivata 
a scopo ornamentale.
 

 acqua
Sostantivo femminile (latino aqua, dal sanscrito ap, oppure og'as). inglese: water [uota].
Liquido incolore, inodore e insapore. 
Pioggia: rovescio d'acqua.
Liquido in genere, umore vegetale o secrezione animale: spandere acqua, orinare. 
Acqua in cui è stata a bagno o ha bollito qualcosa: l'acqua delle patate.
Liquido ottenuto per infusione o distillazione: acqua di malva.
Trasparenza dei brillanti o delle pietre preziose, lucentezza delle perle. 
Massa, distesa d'acqua (spesso al plurale). 
Liquido amniotico. 
Fare acqua, detto di imbarcazioni in cui l'acqua entri attraverso una falla.
Figurato: di qualcosa che stia andando in rovina.
Lavorare sotto'acqua, figurato: agire nascostamente. 
Acqua passata (non macina più), detto di qualcosa ormai lontano nel tempo. 
È passata molta acqua (sotto i ponti), alludendo ad avvenimenti ormai remoti. 
Essere un pesce fuor d'acqua, trovarsi a disagio.
Il sangue non è acqua, alludendo alla forza del legame tra parenti o alla forza di certi istinti. 
Acqua dolce, dei laghi e dei fiumi. 
Della più bell'acqua, purissimo, anche ironico.
Acqua distillata, chimicamente pura, ottenuta per condensazione del vapor d'acqua. 
Acqua dura, acqua contenente sali di calcio e di magnesio. 
Acqua minerale, contenente sostanze minerali disciolte, impiegata per usi terapeutici e come 
bevanda. 
Acqua ossigenata, soluzione acquosa di biossido di idrogeno. 
Acqua potabile, destinata a usi alimentari e domestici. 
Acqua regia, miscela di acidi cloridrico e nitrico concentrati, usata come solvente dell'oro. 
Acqua vegetominerale, soluzione acquosa di acetato basico di piombo, usata come astringente 
nelle lussazioni e contusioni. 

Diminutivo: acquétta, acquolina, acquerèlla, acquerùgiola.

 acque
Plurale. Tratto di mare vicino a una costa.


 S bollitura, brodo, scarico, sciacquatura, scolo, fiume, lago, ruscello, torrente, acquitrino, 
  palude, stagno, mare, oceano, laguna, valle, distesa, specchio, superficie
Escremento
 S orina, pipì, piscia, pisciata 
Infuso
 S decotto, infusione, tisana 
Nera
 S chiavica, cloaca, fogna 
Pioggia
 S precipitazione, rovescio, acquazzone, diluvio, temporale, acquerugiola, pioggerella, pioggerellina, 
  spruzzata, spruzzatina 
Umore
 S essudato, essudazione, secreto, secrezione, sudorazione, traspirazione, trasudazione 

Colore particolare di una pietra preziosa
 S colorazione, colore, luce, lucentezza, riflesso

Vedi in scienze, in biologia, in medicina


 acquafòrte
Sostantivo femminile. Processo di incisione a stampa, così detto dall'antico nome dell'acido nitrico, usato 
come agente corrosivo nella parte di una tavoletta metallica, ricoperta di vernice impermeabile, 
dove un punteruolo, incidendo la vernice, ha tracciato sul metallo le linee del disegno. 
Stampa così ottenuta.

 S acquatinta, incisione, stampa


 acquàio
Sostantivo maschile (latino aquarium). Vaschetta per la lavatura delle stoviglie, munita di foro e tubo di 
scarico, posta sotto un rubinetto dell'acqua e spesso prolungata da un piano, che serve da 
sgocciolatoio.

 S lavandino, lavello


 acquagym
Ginnastica acquatica, acquamoto.


 acquaiòlo
Sostantivo maschile. Venditore ambulante di acqua e di bibite. 
Addetto alla sorveglianza degli impianti di irrigazione. 
Che vive nell'acqua.


 acquamanile
Sostantivo maschile [dal latino medievale aquamanile]. Recipiente liturgico foggiato in forma di animale, 
generalmente in metallo, destinato a mantenere l'acqua per detergersi le mani.

<- lista 


 acquamarina o acqua marina
Aggettivo. Di colore turchino, simile a quello dell'acqua del mare. 

Sostantivo femminile. Varietà di berillo di un verde azzurrino molto pallido, usata come pietra preziosa.


 acquapark
Parco acquatico.


 acquaragia
Sostantivo femminile. Essenza di trementina diluita in acqua, di odore aromatico, usata come solvente.


 acquerellare o acquarellare
Verbo transitivo [io acquerèllo]. Dipingere all'acquerello.


 acquerèllo o acquarèllo
Sostantivo maschile. Pittura eseguita con colori diluiti in acqua.

 S acquarello, acquatinta


 acquario
Sostantivo maschile (latino aquarium). Vasca o serie di vasche dove si tengono piante e animali d'acqua dolce 
o salata. 
Per estensione, l'edificio che ospita tali vasche: acquario di Genova.


 acquartierare
Verbo transitivo (da quartiere) [io acquartièro]. Sistemare le truppe. 

Verbo riflessivo. Letterario. Sistemarsi, alloggiarsi.
 

 acquasanta o acqua santa
Sostantivo femminile. Acqua benedetta: il diavolo e l'acqua santa, detto di persone o cose diversissime.
 

 acquasantièra
Sostantivo femminile. Pila o recipiente destinato a contenere acquasanta.


 acquascooter
Moto d'acqua.


 acquata
Sostantivo femminile. Acquazzone.
 

 acquàtico
Aggettivo (latino aquaticus). D'acqua: ambiente acquatico.
Che sta, vive nell'acqua o sull'acqua: piante acquatiche.
 

 acquatìnta
Sostantivo femminile.
 S acquaforte, incisione, stampa, acquarello, acquerello


 acquattàrsi
Verbo riflessivo (da quatto). Rannicchiarsi per sottrarsi alla vista altrui. 
Di animali, accovacciarsi.

 S accucciarsi, appiattirsi, accoccolarsi, rannicchiarsi, nascondersi, rimpiattarsi, rintanarsi
 

 acquavìte
Sostantivo femminile (latino medievale aqua vitae, acqua di vita). Liquore fortemente alcoolico che si ottiene 
per distillazione del vino. Grappa.
Il prodotto ottenuto dalla distillazione di erbe, radici, frutti fermentati.


 acquazzóne
Sostantivo maschile (latino aquatio -onis, da aqua, acqua). Rovescio di pioggia improvviso, violento ma breve.
 
 S diluvio, pioggia, precipitazione, rovescio, temporale


 acquedótto
Sostantivo maschile (latino aquaeductus). Canale che serve a portare l'acqua da un punto a un altro; 
insieme di impianti usati a questo scopo.
Vedi in architettura
 

 àcqueo
Aggettivo. Di acqua, fatto o impregnato di acqua: vapore acqueo.
 

 acquerùgiola
Sostantivo femminile. Pioggerella minuta.

 S pioggerella, pioggerellina, pioggia, spruzzata


 acquietaménto o acquetaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'acquietare e dell'acquietarsi.


 acquietare o acquetare
Verbo transitivo (da quieto) [io acquièto o acquèto]. Calmare, placare.
Acquietare l'ira.

Verbo riflessivo. Mettersi tranquillo. Placarsi.


 acquétta
Sostantivo femminile (diminutivo di acqua). Pioggerella. 
Bevanda lunga o annacquata.
 

 acquicoltùra
(o aquicoltura; anche acquacoltura) Sostantivo femminile [composto di acqua e coltura]. Utilizzazione delle acque, 
sia dolci sia marine, per la coltura di piante acquatiche, e per l’allevamento di pesci, crostacei, 
molluschi.
Idroponica.


 acquiescènte
Aggettivo. Che non si oppone, che acconsente tacitamente.
 
 S accomodante, compiacente, docile, remissivo 
 C indocile, recalcitrante, restio


 acquiescènza
Sostantivo femminile. Consenso generalmente tacito, accettazione passiva. 
Remissività di carattere.
 
 S assenso, beneplacito, compiacenza, complicità, accettazione, connivenza, consenso, sostegno, 
  tolleranza, appoggio, approvazione 
 C disapprovazione, dissenso, opposizione, rifiuto 
 S passività, remissività 
 C reazione, ribellione


 acquièscere
Verbo intransitivo (latino acquiescere) [si usa quasi soltanto al presente]. Letterario. Acconsentire, 
rassegnarsi a.


 acquìfero
Aggettivo. Che porta, che contiene acqua. 
Geologia. Falda acquifera, acque sotterranee raccolte su uno strato di rocce impermeabili, che 
alimentano pozzi.
 

 acquirènte
Aggettivo e sostantivo (latino acquirens -entis). Che o chi acquista; compratore.
 
 C venditore 
 S cliente, compratore


 acquisìre
Verbo transitivo [io acquisisco]. Venire in possesso, acquistare, specialmente figurato.

 C vendere
 S acquistare, comperare, comprare 
 C alienare, cedere, dar via, vendere 
 S impadronirsi di, impossessarsi di, prelevare, prendere, ottenere, procacciarsi, procurarsi, 
  provvedersi di


 acquisito
Aggettivo (latino acquisitus). Acquistato, ottenuto; riconosciuto come vero.
Avuto più o meno recentemente (contrapposto a ciò che si ha dalla nascita). 
Parenti acquisiti, i parenti del coniuge rispetto all'altro coniuge.
 

 acquisizióne
Sostantivo femminile. L'acquisire (soprattutto in campo intellettuale e morale): acquisizione di nuovi diritti.
 

 acquistàbile
Aggettivo. Che può essere acquistato.


 acquistare
Verbo transitivo (latino volgare acquisitare, da acquirere). Entrare in possesso.
Comperare.
Procurare a sé, ottenere: acquistare fama, esperienza.
Assoluto figurato. Migliorare, far progressi.
Figurato. Assumere.
Acquistare terreno, prendere vantaggio, avanzare rispetto a qualcuno.
Figurato. Migliorare la propria posizione.
Diffondersi con sempre maggior approvazione.
 
 C vendere
 S acquisire, comperare, comprare 
 C alienare, cedere, dar via, vendere 
 S impadronirsi di, impossessarsi di, prelevare, prendere, ottenere, procacciarsi, procurarsi, 
  provvedersi di 
Meriti
 S distinguersi, elevarsi, essere meritevole, farsi notare 
 C sfigurare 
Potenza
 S espandersi, ingrandirsi, migliorare, potenziarsi 
 C indebolirsi

 acquistato 
Participio passato e aggettivo. Comperato. 
Avuto di recente (contrapposto a ciò che si ha dalla nascita).


 acquìsto
Sostantivo maschile. L'acquistare.
La cosa acquistata: i suoi acquisti.
Figurato. Persona che si è aggiunta a un gruppo. 
D'acquisto, acquisito: parenti d'acquisto.
Fare acquisti, far compere.
 
 C vendita
 S compera, spesa


 acquitrìno
Sostantivo maschile. Acqua stagnante alla superficie di un terreno. 
Distesa di terreno, ricoperta di acque poco profonde, sulla quale può crescere una tipica 
vegetazione erbacea.

 S palude, pantano, stagno
 

 acquitrinóso
Aggettivo. Costituito da acquitrini, paludoso: terreno acquitrinoso.
 
Acqua
 S fermo, morto, stagnante 
 C corrente 
Terra
 S fangoso, melmoso, motoso, paludoso, pantanoso 
 C arido, asciutto, secco


 acquolìna
Sostantivo femminile (diminutivo di acqua). Secrezione di saliva causata dalla vista o dal desiderio di un cibo 
o di una bevanda: avere l'acquolina (in bocca). 
Figurato. Desiderio intenso.
 
 S desiderio, voglia, bava, gola


 acquóso
Aggettivo (latino aquosus). Che contiene acqua o troppa acqua. 
Letterario. Impregnato d'umidità: paludoso. 
Di occhi spenti, velati da liquido lacrimale.
 
 S brodoso, diluito, insipido, lungo 
 C concentrato, ristretto 
Sapore
 S sciapo, sciocco, scipito, scondito 
 C sapido, saporito 
Sguardo
 S inespressivo, smorto, spento, vacuo 
 C brillante, espressivo, penetrante, vivace


 àcre
Aggettivo (latino acer, acris) [superlativo acèrrimo]. Aspro, pungente, al gusto e all'odorato: fumo acre.
Mordace, astioso: satira acre.

 S agro, asprigno, aspro, forte, penetrante, pungente 
 C delicato, dolce 
Figurato
 S acido, brusco, mordace, cattivo, malevolo, velenoso, viperino, acrimonioso, astioso, livoroso, 
  rancoroso

 acreménte 
Avverbio.


 acrèdine
Sostantivo femminile (latino tardo acredo -inis). L'essere acre, pungente. 
Figurato. Asprezza; livore, rancore.
 
 S acrimonia, asprezza, cattiveria, malevolenza, malignità 
 C bontà, dolcezza, pacatezza, serenità 
Figurato
 S astio, livore, odio, rancore 
 C affetto, amore, benevolenza, simpatia

<- lista 


 acribìa
Sostantivo femminile (greco akribeia). Precisione, esattezza meticolosa.
 

 acrìlico
Aggettivo. Detto di fibre o colori particolarmente resistenti, create con un acido (acido acrilico) 
che si polimerizza facilmente per azione della luce.

Colore prodotto miscelando pigmenti all'acrile (radicale dell'acido acrilico), solubile in acqua, 
resistente al calore (sino a 400 °C), di rapida essiccazione e di resa brillante. 
Adottato da molti artisti moderni e contemporanei, da solo o abbinato ad altre tecniche, ha 
in parte sostituito la tecnica di pittura a olio.


 acrimònia
Sostantivo femminile (latino acrimonia). Acredine, astio, livore.


 acrimonióso
Aggettivo. Pieno di acrimonia, astioso.
 

 acrìtico
Aggettivo. Privo di senso critico: mentalità acritica.


 acro
Sostantivo maschile (inglese acre, di origine normanna). Misura agraria di superficie usata in Gran Bretagna, 
equivalente a 40,467 are.


 acròbata
Sostantivo (greco akrobátes, chi cammina sulle punte dei piedi). Chi fa pericolosi esercizi 
d'equilibrio sulla fune, al trapezio, ecc. 
Figurato. Chi sa destreggiarsi in situazioni difficili.
 

 acrobàtico
Aggettivo (greco akrobatikós). Da acrobata: salti acrobatici.
Figurato. Che richiede estrema agilità di mente, abilità ingegnosa.
 
 S funambolesco, spettacolare, arrischiato, azzardato, pericoloso, rischioso


 acrobazìa
Sostantivo femminile. Esercizio o insieme di esercizi degli acrobati. 
Azione o manovra che richiede grande agilità, abilità e sprezzo del pericolo. 
Figurato. Fare acrobazie, darsi da fare con ogni mezzo per superare una difficoltà.
 
 S contorsione, funambolismo, salto mortale 
Figurato
 S abilità, astuzia


 acrocòro
(anche acròcoro) Sostantivo maschile (dal greco ákros, alto e chôros, regione). Altopiano dai versanti scoscesi, 
sul quale si possono elevare catene accidentate.
 

 acromàtico
Aggettivo. Che fornisce un'immagine dell'oggetto priva di iridescenza: lenti acromatiche.


 acròpoli
Sostantivo femminile (greco akrópolis). Parte alta dell'antica città greca, solitamente chiusa da una cinta di 
mura, centro della vita religiosa e politica.
Vedi in architettura
 

 acròstico
Sostantivo maschile (dal greco ákros, che è all'estremità, e stichos, verso). Componimento poetico predisposto 
in modo che le lettere iniziali dei versi, lette dall'alto in basso, formino una determinata 
parola. 
Gioco enigmistico consistente nel ricavare determinate parole dalle iniziali di altre che si 
devono dedurre da definizioni date.


 acrotèrio
Sostantivo maschile (greco akroterion). Ciascuno degli ornamenti, in statue, collocati alle estremità 
o alla sommità del frontone di un tempio classico.
Elemento decorativo architettonico collocato sulla sommità di un edificio, tempio, altare o stele 
funeraria. 
Diffuso in Grecia, nella Magna Grecia, in Etruria e a Roma, l'acroterio poteva essere di marmo, 
bronzo o terracotta e raffigurava ora semplici palmette o dischi policromi, ora figure isolate 
di cavalieri, vittorie alate, sfingi, ora veri e propri gruppi di figure.


 acuìre
Verbo transitivo (latino acuere) [io acuìsco]. Rendere acuto, aguzzare. 
Figurato. Rendere più penetrante, più sensibile.

Verbo intransitivo pronominale. Farsi più intenso.
 
 S acutizzare, esacerbare, esasperare, inasprire, intensificare, rafforzare, rincarare, rinforzare 
 C attutire, calmare, distendere, lenire, placare


 acuità
Sostantivo femminile (latino acuitas -atis). Acutezza, intensità. 
Perspicacia, prontezza.
 

 aculeato
Aggettivo (latino aculeatus). Provvisto di aculei; appuntito.
 

 acùleo
Sostantivo maschile (latino aculeus, diminutivo di acus, ago). Pungiglione.
Figurato. Tormento pungente.
 
 S pungiglione, punta, spina


 acùme
Sostantivo maschile (latino acumen -inis). Capacità di penetrazione con i sensi o con la mente.
 
 S accortezza, intelligenza, lungimiranza, penetrazione, prontezza, sagacia, fiuto, naso 
 C cortezza, ingenuità, limitatezza, ottusità, stupidità


 acuminàre
Verbo transitivo (dal latino acumen, acutezza). Aguzzare.
 
 S aguzzare, appuntire, affilare 
 C arrotondare, ottundere, smussare, spuntare 
Punta
 S temperare
 

 acuminàto
Aggettivo [participio passato di acuminare]. Aguzzo, appuntito: un puntale acuminàto, punteruolo; denti 
acuminati.
Figurato: intelligenza acuminata. 
In botanica, di organo terminante a punta che si restringe gradatamente.

 S acuto, aguzzo, appuntito, puntuto, affilato 
 C arrotondato, ottuso, smussato, spuntato


 acùstica
Sostantivo femminile (greco akustike [téchne], scienza del suono). Scienza che tratta le proprietà, la produzione, 
la propagazione, le trasformazioni, le registrazioni e la riproduzione del suono.
Caratteristica di un locale di propagare un suono ampiamente e senza alterarlo: teatro con una 
buona acustica.
 

 acùstico
Aggettivo (greco akustikós). Relativo all'acustica, attinente all'udito: fenomeno acustico.
 

 acutàngolo
Aggettivo. Si dice di un triangolo avente i tre angoli interni acuti.
 

 acutézza
Sostantivo femminile. L'esser acuto, aguzzo.
Figurato. Forza, intensità: acutezza di un dolore.
Capacità di immediata comprensione, perspicacia: acutezza d'ingegno.
Letterario. Arguzia, sottigliezza ingegnosa.


 acutizzàre
Verbo transitivo. Rendere più acuto, più intenso.

Verbo intransitivo pronominale. Di malattia e simili, passare a una fase acuta.
 
 S acuire, esacerbare, esasperare, inasprire, intensificare, rafforzare, rincarare, rinforzare 
 C attutire, calmare, distendere, lenire, placare
 

 acutizzazióne
Sostantivo femminile. L'acutizzare, l'acutizzarsi.


 acùto
Aggettivo (latino acutus). Che ha la punta sottile. 
Figurato. Intenso: un odore acuto; un acuto rimpianto; dolore acuto.  
Penetrante, perspicace.
Fase acuta, momento saliente; il momento più grave di una malattia a evoluzione rapida. 
Accento acuto, vedi accento.
Angolo acuto, angolo minore dell'angolo retto. 
Arco acuto, arco formato da due archi di cerchio che si uniscono formando un vertice. 

Sostantivo maschile. Nota alta (nella musica e nel canto).

Aggettivo
 C ottuso 
 S acuminato, aguzzo, appuntito, puntuto 
 C arrotondato, ottuso, smussato, spuntato 
Angolo
 S chiuso, stretto 
 C aperto, largo, ottuso 
Dolore
 S forte, intenso, lancinante, penetrante, pungente, tagliente, violento, vivo 
 C blando, debole, modesto, sordo, vago 
 S martellante, pulsante 
 C diffuso, leggero, lieve 
Fase
 S culminante, decisivo, determinante, importante, risolutivo 
 C di passaggio, di trapasso 
Malattia
 S grave, pericoloso, preoccupante, serio 
 C leggero, lieve 
Mente
 S accorto, astuto, penetrante, perspicace, pronto, sagace, sottile, sveglio 
 C corto, lento, ottuso, tardo, torpido

 acutaménte 
Avverbio. Con perspicacia.


 adagiàre
Verbo transitivo (da agio). Deporre con cura, con dolcezza.

Verbo riflessivo. Sdraiarsi, distendersi. 
Abbandonarsi.
 

 S coricare, deporre, distendere, sdraiare, stendere 
 C mettere in piedi, raddrizzare, rizzare, tirar su 
Verbo riflessivo. Figurato: porsi in condizioni di passività
 S abbandonarsi, farsi trascinare, lasciarsi andare, poltrire, dormire, prendersela comoda, 
  stare con le mani in mano, riposare sugli allori 
 C agire, attivizzarsi, darsi da fare, svegliarsi


 adagio
Avverbio (da ad agio, con comodo). Lentamente, senza fretta.
Con cura, attentamente: posare adagio.
Adagio!, prudenza, non siate avventati. 
Indicazione che prescrive l'esecuzione più o meno lenta di un brano musicale. 
Adagio Biagio!, per invitare alla prudenza. 

Sostantivo maschile. Brano musicale di movimento piuttosto lento ed espressivo.
 

 S a rilento, con calma, con comodo, con flemma, con lentezza, lemme lemme, lentamente, piano 
 C celermente, di gran carriera, rapidamente, velocemente, fulmineamente, repentinamente 
  frettolosamente, in fretta, in fretta e furia, di corsa, di fretta, di premura 
  affrettatamente, frettolosamente, precipitosamente 
Con cautela 
 S attentamente, cautamente, lentamente, prudentemente, delicatamente, dolcemente 
 C bruscamente, rudemente, violentemente 

 adagio 
Sostantivo maschile (latino adagium). Massima, proverbio: vecchio adagio.
Frase contenente una morale.

 S aforisma, detto, massima, motto, proverbio, sentenza


 adamantino
Aggettivo (greco adamántinos). Proprio del diamante: splendore adamantino.
Figurato. Tenace, saldo, incrollabile: serenità adamantina.


 adamìtico
Aggettivo. Di Adamo: in costume adamitico; scherzoso: nudo.


 Adamo
Nome biblico del primo uomo. 
Figli, nipoti, razza di Adamo, gli uomini. 
Scherzoso. Esser della costola di Adamo, essere di antica nobiltà. 
Parente per parte di Adamo, parente lontanissimo. 
Pomo d'Adamo, vedi pomo.


 adattàbile
Aggettivo. Che si può adattare.

 S intercambiabile, modulare, universale, versatile 
 C fisso 
 S reimpiegabile, riciclabile, riutilizzabile 
 C monouso, usa e getta


 adattabilità
Sostantivo femminile. L'essere adattabile, il sapersi adattare.
 

 adattaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'adattare. 
L'adattarsi: spirito di adattamento.
Elaborazione di un'opera letteraria o teatrale per servire a un filmaschile 
Riduzione per il teatro di un'opera nata in altra forma.


 adattàre
Verbo transitivo (dal tardo adaptare). Sistemare convenientemente qualcosa apportandovi le modifiche 
necessarie.
Disporre opportunamente.
Figurato. Conformare.

Verbo riflessivo. Accettare una situazione non gradita.
Anche assoluto: bisogna adattarsi.  
Accomodarsi.


 S adeguare, riadattare, riattare, ripristinare, ristrutturare, trasformare, 
  accomodare, aggiustare, arrangiare, ripristinare 
Verbo riflessivo. Essere adatto 
 S addirsi, andar bene, attagliarsi, calzare, confarsi, convenire, prestarsi 
Figurato
 S abbinarsi, armonizzare, fondersi, legarsi, star bene 
 C star male, stonare, stridere 
Fare buon viso a cattiva sorte
 S abituarsi, adeguarsi, conformarsi, rassegnarsi 
 C reagire, ribellarsi

<- lista 


 adàtto
Aggettivo. Appropriato, opportuno, idoneo.
Che ha le capacità necessarie a un fine determinato.

 C inadatto 
 S idoneo, atto, consono 
 C inadatto, inidoneo 
 S acconcio, adeguato, appropriato, confacente, conveniente, opportuno 
 C fuori luogo, inadeguato, inopportuno, sbagliato, sconveniente


 addebitaménto
Sostantivo maschile. L'addebitare.


 addebitàre
Verbo transitivo [io addébito]. Segnare a debito: addebitare una somma.
Figurato. Ascrivere a colpa.
 
 C accreditare 

 S mettere in conto a, segnare 
 C accreditare, bonificare, pagare, versare 
 S detrarre, trattenere 
Figurato: attribuire come colpa 
 S accusare di, caricare, colpevolizzare, imputare di, incolpare di, responsabilizzare
 

 addébito
Sostantivo maschile. L'addebitare; somma addebitata. 
Figurato. Imputazione, colpa.
 
 C accredito 
Figurato
 S accusa, colpa, imputazione 
Legale
 S carico pendente, pendenza


 addènda
Sostantivo maschile plurale (parola latina, cose da aggiungere). Note aggiuntive alla fine di un libro.


 addèndo
Sostantivo maschile (latino addendum, cosa da aggiungere). Ciascuno dei termini di un'addizione, numero 
da sommare.
 

 addensaménto
Sostantivo maschile. L'addensare, l'addensarsi.


 addensare
Verbo transitivo [io addènso]. Rendere denso o più denso, ammassare. 

Verbo riflessivo. Farsi denso, fitto; accumularsi.
 
 S accumulare, ammassare, raggruppare 
 C disperdere, sparpagliare 
 S infittire, infoltire 
 C diradare, sfoltire 
Verbo riflessivo
 S consolidarsi, raggrumarsi, rapprendersi, solidificarsi 
 C diluirsi, liquefarsi, sciogliersi, squagliarsi 
Folla
 S accalcarsi, affollarsi, ammassarsi, assieparsi, aumentare, infittirsi, infoltirsi, concentrarsi, 
  convergere, radunarsi, raggrupparsi 
 C diradarsi, disperdersi, sbandarsi, sciamare, sfollare 
Nuvole
 S accumularsi, infittirsi 
 C diradarsi, disperdersi, sparire 
Sospetto
 S consolidarsi, intensificarsi, prender corpo 
 C dileguarsi, diradarsi, svanire


 addentàre
Verbo transitivo [io addènto]. Afferrare coi denti, azzannare, mordere. 
Figurato: attanagliare. 

Verbo riflessivo. Ingranarsi, di ruote dentate.

 S azzannare, mordere, morsicare


 addentellàto
Sostantivo maschile. Serie di sporgenze sul muro esterno di un edificio destinato a servire di appoggio ad 
altra costruzione. 
Figurato. Appiglio; collegamento.

 S appiglio, appoggio, attacco 
Figurato
 S collegamento, connessione, legame, nesso, precedente, relazione, richiamo, riferimento, 
  ammanicamento, protezione, amicizie, conoscenze


 addentràrsi
Verbo riflessivo [io mi addéntro]. Penetrare, inoltrarsi.
Figurato: addentrarsi negli studi.
 
 S andare avanti, entrare, inoltrarsi, penetrare, procedere, proseguire, spingersi 
 C indietreggiare, recedere, retrocedere, tornare indietro 
Figurato
 S approfondire
 

 addéntro
Avverbio. Dentro, all'interno, profondamente. 
Figurato: nell'intimo, in profondità. 
Anche Aggettivo.
 

 addestràbile
Aggettivo. Che si può addestrare.


 addestraménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'addestrare e dell'addestrarsi. 
Allenamento degli animali per renderli atti a determinate funzioni.

 S allenamento, avviamento, esercizio, istruzione, pratica, praticantato, preparazione, tirocinio, 
  training 


 addestràre
Verbo transitivo (da destro, nel significato di abile) [io addèstro]. Ammaestrare, render capace, abile. 

Verbo riflessivo. Esercitarsi per diventare abile.
 
 S abituare, allenare, ammaestrare, avvezzare, avviare, esercitare, impratichire, insegnare, 
  istruire, preparare


 addétto
Aggettivo (latino addictus). Assegnato a un dato ufficio, a una data funzione. 

Sostantivo maschile. Addetto stampa, incaricato del servizio informazioni e dei rapporti con la stampa. 
Addetto ai lavori, figurato: chi ha una specifica conoscenza di una scienza, una tecnica, ecc. 
e vi si dedica professionalmente.
 
 S adibito, assegnato, delegato, destinato, incaricato, preposto, responsabile


 addì
Avverbio. Nel dì, nel giorno. Precede la data nei documenti burocratici.
 

 addiaccio
Sostantivo maschile (dal latino adiacere, giacere accanto). Recinto all'aperto in cui si rinchiude il gregge 
per la notte. 
Pernottamento all'esterno.


 addicted
(inglese, dipendente) Appassionato.


 addiction
(inglese) Dipendenza, assuefazione.


 addiètro
Avverbio. Indietro (di luogo, di tempo). In funzione attributiva: negli anni addietro, negli anni 
passati. 
Per l'addietro, in passato.
 

 addìo
(da a Dio [ti raccomando]), esclamazione di saluto che si usa congedandosi specie per lungo tempo, 
o per sempre. 
Esclamazione di rammarico, rimpianto per cosa perduta o sprecata. 
Dire addio al mondo, ritirarsi in convento o darsi a una vita solitaria. 

Sostantivo maschile. Saluto, commiato.
L'ultimo addio, supremo addio, il momento della separazione fra chi muore e i superstiti. 
Dare l'addio a qualcosa, rinunciarvi per sempre.

 S commiato, congedo, saluto 
 C benvenuto 
Figurato
 S abbandono, allontanamento, partenza, separazione 
 C ricongiungimento, rientro, rimpatrio, ritorno


 addire
Verbo transitivo irregolare. Dedicare.

Presente: addico, addici, addice, addiciamo, addite, addicono
Imperfetto: addicevo, addicevi, addiceva, addicevamo, addicevate, addicevano
Passato remoto: dissi, dicesti, disse, dicemmo, diceste, dissero
Congiuntivo presente: addica, addica, addica, addiciamo, addiciate, addicano
Congiuntivo imperfetto: addicessi, addicessi, addicesse, addicessimo, addiceste, addicessero
Imperativo: addi' o addì, addica, addiciamo, addite, addicano
Participio presente: addicente
Participio passato: addetto
Gerundio: addicendo


 addirittùra
Avverbio. Veramente, assolutamente.
Perfino.
 
 S direttamente, senza indugio, subito 
 C con calma, con comodo 
 S perfino, proprio, veramente
 

 addìrsi
Verbo intransitivo pronominale (latino addicere). Essere confacente.

Verbo riflessivo
 S adattarsi, andar bene, armonizzare, convenire, essere confacente, essere giusto, fondersi, 
  legare, prestarsi, star bene 
 C star male, stonare, stridere, fare a pugni, non andare
 

 additàre
Verbo transitivo. Mostrare col dito, accennare. 
Figurato. Mostrare, indicare.
 
 S indicare, mostrare, segnare, proporre, segnalare 
Figurato
 S accusare, bollare, marchiare
 

 additivo
Aggettivo (dal latino additus, aggiunto). Relativo all'addizione. 

Aggettivo e sostantivo maschile. Di sostanza che si aggiunge a un prodotto per migliorarne determinate 
caratteristiche.
 

 addizionàle
Aggettivo. Aggiunto, supplementare: lavoro addizionale.

Sostantivo femminile. Tassa aggiunta a quelle già esistenti.

Aggettivo
 S aggiuntivo, aggiunto, eccedente, in più, straordinario, supplementare, extra  
 C basilare, di base, essenziale, fondamentale, imprescindibile, irrinunciabile, necessario, 
  primario
 

 addizionàre
Verbo transitivo [io addizióno]. Fare l'addizione, sommare. 
Aggiungere una sostanza a un'altra, formando una miscela o un composto.

 S aggiungere, sommare 
 C levare, sottrarre, togliere


 addizióne
Sostantivo femminile (latino additio -onis). Aggiunta, integrazione.
Matematica. Operazione il cui effetto è di riunire in un solo numero complessivo tutte le unità 
contenute in altri numeri che si sommano.

 C sottrazione 
 S somma 


 add-on
Informatica. Vedi plug-in.


 addobbàre
Verbo transitivo (francese antico adober, creare cavaliere) [io addòbbo]. Parare a festa, decorare.
Vestire, abbigliare. 

Verbo riflessivo. Adornarsi.
 
 S abbellire, agghindare, arricchire, decorare, ornare, parare, pavesare
 

 addòbbo
Sostantivo maschile. L'addobbare. 
Ciò che serve ad addobbare; ornamento provvisorio.

 S decorazione, festone, fregio, fronzolo, ornamento, orpello, paramento, parato, pendaglio


 addolciménto
Sostantivo maschile. L'addolcire e l'addolcirsi. 
Figurato. Attenuazione.
 

 addolcìre
Verbo transitivo [io addolcisco]. Render dolce, meno amaro.
Per estensione, attenuare l'asprezza di qualcosa. 
Figurato. Moderare, mitigare.
Chimica. Eliminare dall'acqua i sali di calcio e di magnesio e gli altri fattori di durezza. 

Verbo intransitivo pronominale. Divenir dolce o meno aspro. 
Per estensione, farsi più gradevole, più mite.
Figurato. Moderarsi, placarsi.
 
 S dolcificare, edulcorare, zuccherare 
Figurato
 S ammorbidire, attenuare, lenire, mitigare, temperare 
 C acuire, esacerbare, esasperare, inasprire
 

 addoloràre
Verbo transitivo [io addolóro]. Recar dolore all'animo; affliggere.

Verbo intransitivo pronominale. Provare dolore.

 S affliggere, amareggiare, angustiare, crucciare, dispiacere, far male, far soffrire, preoccupare, 
   rattristare 
 C allietare, dar gioia, far contento, rallegrare, confortare, rasserenare


 addoloràto
Participio passato e aggettivo. Afflitto, rattristato.

 S amareggiato, crucciato, triste, affranto, angustiato, disperato, distrutto, prostrato, straziato, 
  tormentato 
 C contento, felice, lieto 
 S costernato, desolato, dispiaciuto, dolente, mortificato, rammaricato 
 C felice, gongolante, soddisfatto


 addòme
Sostantivo maschile (latino abdomen -inis). Parte del corpo compresa tra il torace e il bacino. 
Parte posteriore del corpo di molti animali.

 S epa, pancia, ventre, trippa


 addomesticaménto
Sostantivo maschile. L'addomesticare.
 

 addomesticare
Verbo transitivo [io addomèstico]. Render domestico (un animale).
Figurato. Ingentilire, rendere docile.

Verbo intransitivo pronominale. Divenir domestico. 
Figurato. Divenir docile, mansueto.

 S ammansire, domare, abituare, addestrare, ammaestrare, educare 
 C rinselvatichire 
Figurato
 S addolcire, ammansire, rabbonire 
 C esasperare, inasprire, irritare 
 S adulterare, alterare, falsificare, manipolare, falsare

 addomesticato 
Participio passato e aggettivo. Divenuto domestico.
Modificato artificiosamente.
Manipolato con inganno in vista di determinati scopi.
 
 S ammaestrato, ammansito, docile, domato, domestico, mansueto, mite 
 C brado, selvaggio, selvatico 
Figurato
 S adulterato, alterato, falsificato, manipolato, falsato, fasullo 
 C autentico, genuino, originale

<- lista 


 addominale
Aggettivo. Relativo all'addome: cavità addominale.
 

 addormentaménto
Sostantivo maschile. Azione dell'addormentare, dell'addormentarsi.
 

 addormentare
Verbo transitivo [io addorménto]. Far dormire.
Per estensione, anestetizzare. 
Figurato. Calmare la violenza di qualcosa; mitigare: addormentare la fame.
Intorpidire, infiacchire.

Verbo intransitivo pronominale. Prender sonno.
Cadere in un sonno provocato da anestetici. 
Figurato: calmarsi, diminuire d'intensità. 
Infiacchire nell'animo, perdere la vivacità e la prontezza.
Di una parte del corpo, intorpidirsi: mi si è addormentato un braccio.

 addormentato 
Participio passato e aggettivo. Che ha preso sonno. 
Insonnolito.
Figurato. Calmo, silenzioso; dove tutti dormono: paese addormentato.
Che non reagisce con vivacità, lento nei riflessi.

 S assopito, assonnato, insonnolito, sonnacchioso, sonnolento 
 C desto, sveglio, vigile 
Figurato
 S imbambolato, intontito, intorpidito 
 C sveglio, vigile, vispo 
 S abulico, apatico, fiacco, molle 
 C attivo, energico 
 S lento, ottuso, torpido 
 C efficiente, pronto, svelto 
 S indolente, pigro, svogliato 
 C solerte, zelante 
 S demotivato, indifferente, infiacchito, svigorito 
 C arzillo, vispo, vivace 
Luogo
 S calmo, morto, silenzioso, tranquillo 
 C affollato, frequentato, chiassoso, rumoroso, caotico, frenetico, vivace, vivo 
Corpo
 S anchilosato, intorpidito, rattrappito, informicolato


 addossàre
Verbo transitivo (da addosso) [io addòsso]. Appoggiare col dorso; accostare più o meno strettamente.
Figurato. Attribuire, mettere a carico: addossare le responsabilità ad altri.
Con particella pronominale, assumersi, attribuirsi: addossarsi un incarico.

Verbo riflessivo. Appoggiarsi più o meno strettamente.
 

 S accollare, affibbiare, assegnare, caricare di, dare, rifilare 
 C alleggerire di, scaricare di, sgravare di 
 S accusare di, attribuire, colpevolizzare, criminalizzare, imputare di, incolpare di, 
  incriminare di, responsabilizzare 
 C discolpare 
Mettere rasente 
 S accostare, appoggiare, avvicinare 
 C allontanare, distaccare, scostare, spostare 
Verbo riflessivo. Prendere su di sé
 S accollarsi, assumersi, caricarsi di, farsi carico di, gravarsi di, sobbarcarsi 
 C evitare, liberarsi di, scansare, scantonare, svicolare da


 addòsso
Avverbio (da a e dosso). Sulla persona, indosso.
Contro: sparare addosso al nemico.
Avere addosso, figurato: essere preso da.
Tirarsi addosso, procurarsi. 
Dare addosso a uno, assalirlo, contrastarlo, perseguitarlo. 
Stare addosso a uno, stargli vicinissimo; figurato: importunarlo. 
Levarsi qualcosa d'addosso, liberarsene. 
Parlarsi addosso, parlare troppo, compiacendosi del proprio discorso.

 S indosso, sulla persona, sulle spalle, dentro, intimamente, nell'animo 
 C al di fuori, dal di fuori, esteriormente, fuori 
 S sopra, su 
 C sotto 
 S a fianco, accosto, troppo vicino, vicinissimo, appiccicato, incollato 
 C a distanza, lontano


 addottorare
Verbo transitivo [io addottóro]. Dare il titolo di dottore, conferire la laurea. 
Istruire esaurientemente. 

Verbo riflessivo. Laurearsi.


 addottrinare
Verbo transitivo. Inculcare una dottrina a qualcuno; istruire.

Verbo riflessivo. Istruirsi.


 addùrre
Verbo transitivo irregolare (latino adducere, da ad e ducere, condurre). Letterario. Condurre, portare. 
Presentare, citare: addurre una testimonianza.

 S allegare, citare, presentare, produrre, comprovare, dimostrare, invocare, portare, provare, 
  scomodare, tirar fuori, tirare in ballo, appellarsi a, fare appello a

Presente: adduco, adduci, adduce, adduciamo, adducete, adducono
Imperfetto: adducevo, adducevi, adduceva, adduciamo, adducevate, adducevano
Passato remoto: addussi, adducesti, addusse, adducemmo, adduceste, addussero
Futuro semplice: addurrò, addurrai, addurrà, addurremo, addurrete, addurranno
Congiuntivo presente: adduca, adduca, adduca, adduciamo, adduciate, adducano
Congiuntivo imperfetto: adducessi, adducessi, adducesse, adducessimo, adduceste, adducessero
Condizionale presente: addurrei, addurresti, addurrebbe, addurremmo, addurreste, addurrebbero
Participio presente: adducente
Participio passato: addotto
Gerundio: adducendo


 adeguaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'adeguare o dell'adeguarsi.


 adeguàre
Verbo transitivo (lat adaequare) [io adéguo]. Rendere uguale, pareggiare.
Letterario. Livellare, spianare. 

Verbo riflessivo. Conformarsi, adattarsi.
 
 S vedi adattare.


 adeguatézza
Sostantivo femminile. L'essere adeguato.


 adeguàto
Aggettivo (participio passato di adeguare). Proporzionato, corrispondente a ciò che è giusto: prezzo adeguato.

 S vedi adatto.
 

 adeguazióne
Sostantivo femminile. Adeguamento.


 adémpiere o adempire
Verbo transitivo irregolare (latino adimplere, da ad e implere, empire).
Compiere, realizzare un fine: adempiere un desiderio, il dovere. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Portare a termine, effettuare: adempiere ai propri obblighi, 
a un impegno. 

Verbo intransitivo pronominale. Avverarsi, attuarsi.


 S compiere, eseguire, finire 
 C tralasciare, trascurare 
 S osservare, ottemperare a 
 C contravvenire a, disobbedire, ignorare, violare 
Verbo riflessivo. Presentarsi secondo le previsioni 
 S accadere, attuarsi, avvenire, avverarsi, succedere, verificarsi

Presente: adempio (o adempisco), adempi (o adempisci), adempie (o adempisce), adempiamo, adempite, 
adempiono (o adempiscono)
Imperfetto: adempivo, adempivi, adempiva, adempivamo, adempivate, adempivono
Passato remoto: adempii, adempisti, adempì, adempimmo, adempiste, adempirono
Futuro semplice: adempirò, adempirai, adempirà, adempiremo, adempirete, adempirono
Congiuntivo presente: adempia (o adempisca), adempia (o adempisca), adempia (o adempisca), adempiamo, adempiate, 
adempiano (o adempiscano)
Congiuntivo imperfetto: adempissi, adempissi, adempisse, adempissimo, adempiste, adempissero
Condizionale presente: adempirei, adempiresti, adempirebbe, adempiremmo, adempieste, adempirebbero
Participio presente: adempiente
Participio passato: adempiuto o adempito
Gerundio: adempiendo


 adempiménto
Sostantivo maschile. L'adempiere.


 adendrìtico
Aggettivo [derivazione del greco di albero, arboreo] (plurale maschile -ci). Che ha aspetto d’albero, 
che presenta arborizzazioni, ramificato: cristallo dendritico.

 adendrìtico 
Aggettivo. In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che 
ne è completamente priva.


 adenòide
Aggettivo. Che ha l'aspetto di una ghiandola linfatica. 

Adenoidi
Sostantivo femminile plurale. Piccole protuberanze sul tessuto linfoide della tonsilla faringea.


 adèpto
Sostantivo maschile (latino adeptus). Persona iniziata a una dottrina, a una religione.

 S affiliato, fedele, iniziato, membro, seguace


 aderènte
Aggettivo (participio presente di aderire). Che aderisce; anche figurato: film aderente al romanzo.

Sostantivo maschile. Chi aderisce a un'idea, a un partito.

Aggettivo 
 S attillato, avvolgente, fasciato, stretto, striminzito, succhiato 
 C ampio, cadente, comodo, fluttuante, largo, morbido, sciolto 
Fatto in modo da rispettare l'originale 
 S concordante, conforme, fedele, ligio 
 C rimaneggiato, snaturato, stravolto, travisato 
Sostantivo maschile. Persona che fa parte di una società, un gruppo o simili
 S accolito, adepto, affiliato, associato, membro, seguace, socio
 

 aderènza
Sostantivo femminile (latino adhaerentia). L'essere aderente, adesione.
Figurato. Concordanza, fedeltà: aderenza al modello.
Plurale. Amicizie autorevoli cui appoggiarsi.
Forza potenziale che impedisce lo scorrimento o slittamento di due superfici solide a contatto. 
Medicina. Formazione fibrosa anomala che unisce parti contigue che dovrebbero essere separate.


 S adesione, partecipazione 
 C astensione, rifiuto 
 S appoggio, approvazione, favore, sì, sostegno 
 C disapprovazione, no, ostilità 
 S concordanza, conformità, osservanza, ottemperanza, rispetto 
 C difformità, disattesa, discordanza, inosservanza, inottemperanza, violazione 
Collante
 S adesività, presa, tenacia
Figurato: insieme di persone o situazioni che possono aiutare in via amichevole
 S addentellati, amicizie, appoggi, conoscenze, protezioni, santi, ammanicamento, ammanigliamento


 adèrgere
Verbo transitivo (latino volgare aderigere). Letterario. Innalzare, sollevare, anche riflessivo


 aderìre
Verbo intransitivo (latino adhaerere) [io aderisco; ausiliare avere]. Essere fortemente unito, attaccato 
a una cosa.
Fasciare più o meno strettamente.
Figurato. Condividere un'idea, un'opinione: aderire a un'iniziativa.
Farsi seguace, iscriversi a un'associazione: aderire a un partito.


 S appiccicarsi, attaccare, essere attaccato, far presa, incollarsi, prendere, tenere 
 C cedere, scollarsi, staccarsi, mollare, venir via 
Vestito
 S avvolgere, fasciare, modellare, segnare, seguire, stringere 
 C cadere, sventolare 
Essere fedele a un originale 
 S ricalcare, riflettere, rispecchiare, rispettare, seguire 
 C allontanarsi, scostarsi, staccarsi 
Dare opinione favorevole 
 S appoggiare, approvare, concordare, condividere, convenire, essere d'accordo 
 C disapprovare, dissentire 
 S associarsi, partecipare
 C astenersi, negarsi


 adescaménto
Sostantivo maschile. L'adescare, allettamento.
Diritto. L'indurre a compiere atti di libertinaggio.
 

 adescàre
Verbo transitivo [io adésco]. Attirare con l'esca.
Figurato. Allettare, attirare con lusinghe.
Indurre con atteggiamenti o parole al libertinaggio.

 S allettare, attirare, attrarre, illudere, intrappolare, lusingare, sedurre, incastrare 
 C allontanare, respingere


 adesióne
Sostantivo femminile (latino adhaesio -onis). Azione dell'aderire.
Figurato. Consenso, partecipazione.


 S aderenza, adesività, presa 
Accettazione di un'idea, un'iniziativa o simili 
 S appoggio, approvazione, assenso, consenso, sostegno 
 C disapprovazione, dissenso, opposizione, rifiuto 
 S associazione, partecipazione 
 C astensione


 adesività
Sostantivo femminile. L'essere adesivo.


 adesivo
Aggettivo. Che s'attacca e resiste a un tentativo di separazione: nastro adesivo.
Che fa aderire: mastice adesivo.


 adèspoto o adèspota
Aggettivo (greco adéspotos, senza padrone). Anonimo: odi adespote.


 adèsso
Avverbio (forse dal latino ad ipsum [tempus]). Ora, in questo momento.
Per estensione, di tempo passato o futuro, ma non troppo lontano: sarà qui adesso, fra poco. 
Per adesso, per ora. 
Fin d'adesso, fin da questo momento. 
Da adesso in poi, da ora in avanti.

 S al momento, al presente, all'istante, attualmente, oggi come oggi, ora, presentemente, subito, 
  sul momento, fra poco, tra un momento, or ora, poco fa, un momento fa 
 C a quell'epoca, all'epoca, in quel tempo, quella volta 
  allora, in passato, prima, tempo addietro, tempo fa, un tempo, una volta 
  dopo, in futuro, più avanti, più in là, poi, prossimamente, un domani, un'altra volta


 ad hoc
Locuzione latina, appropriato, adatto, conveniente: risposta ad hoc.


 ad honorem
Locuzione latina che significa a onore e indica un titolo onorifico: laurea ad honorem.


 adiacènte
Aggettivo (latino adiacens -entis). Che sta accanto, confinante. 
Angoli adiacenti, angoli con il vertice e un lato in comune, la cui somma sia 180°.

 S a ridosso, addossato, attaccato, attiguo, confinante, contiguo, limitrofo, prossimo, unito, 
  vicino 
 C discosto, distante, isolato, lontano, remoto, separato, staccato


 adiaforési
Sostantivo maschile. Medicina. Diminuzione o mancanza di secrezione sudorifera. 
 
 C diaforesi, sudorazione 
 S adiapneustia 


 adiaforético
Aggettivo.
 C diaforetico 
 S antisudorale, antisudorifero 
 C diaforetico, sudorifero


 adibìre
Verbo transitivo (latino adhibire) [io adibisco]. Adoperare, destinare a un uso.

 S adattare, destinare, impiegare, usare
 

 àdipe
Sostantivo maschile (latino adeps, adipis). Grasso del corpo.


 adipóso
Aggettivo Dell'adipe.


 adiràrsi
Verbo intransitivo pronominale. Lasciarsi prendere dall'ira.

 S adombrarsi, andare su tutte le furie, arrabbiarsi, impermalirsi, incollerirsi, infuriarsi, 
  irarsi, irritarsi, piccarsi, prendersela, seccarsi, stizzirsi, imbestialirsi, 
  incazzarsi, prender cappello
 

 adirato
Aggettivo. Che è in preda a ira.


 adire
Verbo transitivo (latino adire, presentarsi) [io adisco]. Ricorrere alla giustizia.


 àdito
Sostantivo maschile (latino aditus). Ingresso, passaggio; anche figurato.
Il luogo dove si passa: lasciare libero l'adito.
Figurato. Possibilità: dare adito a sospetti.
 

 adiuvare o coadiuvare
Verbo transitivo. Assistere, aiutare, favorire.
 
 S aiutare, assistere, collaborare con, cooperare con, appoggiare, facilitare, favorire
 
 adiuvante 
Aggettivo e sostantivo maschile [dal latino adiuvans -antis, participio presente di adiuvare, aiutare].
Che aiuta, che dà aiuto: grazia adiuvante, nella teologia cattolica, una delle forme della grazia 
attuale, che aiuta l’uomo a compiere gli atti necessari alla giustificazione. 
In farmacologia, sinonimo di coadiuvante. 
Come termine della critica letteraria, è così chiamato, nella moderna analisi del racconto, 
il personaggio che affianca il protagonista nell’azione.

 coadiuvante 
Aggettivo e sostantivo maschile [participio presente di coadiuvare]. Che collabora a qualcosa. 
Di farmaco, che rafforza l'azione di un altro.
Farmaco (detto anche adiuvante) che si unisce alla sostanza da cui si attende l’effetto principale 
(detta base) per completarne o aumentarne l’azione. 

Come aggettivo, farmaco coadiuvante (o adiuvante); terapia coadiuvante.

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 adobe
Mattone d'argilla cruda, mescolata a cenere e paglia, seccato al sole. 
Usato nelle costruzioni dell'antico Perú, delle regioni sudoccidentali degli Stati Uniti 
(villaggi pueblos) e del Messico.


 adocchiàre
Verbo transitivo (latino volgare adoculare) [io adòcchio]. Guardare con occhiate insistenti.
Scorgere: adocchiare una persona.  
Guardare con interesse o desiderio.

 S intravedere, occhieggiare, tenere d'occhio, vedere, ravvisare, riconoscere, scorgere
 

 adolescènte
Aggettivo e sostantivo (latino adolescens -entis). Che o chi è nell'età dell'adolescenza.
Figurato: immaturo, non ancora sviluppato.


 S puberale, pubere 
 C impubere 
 S acerbo, giovane, immaturo, piccolo 
 C infantile, adulto, grande, maturo, vecchio 
Sostantivo Persona non ancora adulta 
 S fanciullo, giovanottello, giovinetto, ragazzino, ragazzo, sbarbatello, teen ager  
 C bambino, bimbo, adulto, uomo, vecchio 
 S fanciulla, giovinetta, ragazza, ragazzina, signorinetta, teen ager  
 C bambina, bimba, adulta, donna, vecchia


 adolescenza
Sostantivo femminile (latino adolescentia). L'età della vita umana che segue la fanciullezza e preannuncia 
la giovinezza, fra i 12 e i 18 anni circa.


 adolescenziale
Aggettivo. Dell'adolescenza, degli adolescenti.


 adombràre
Verbo transitivo (latino adumbrare) [io adómbro]. Oscurare.
Figurato. Velare.
Figurato: nascondere, dissimulare. 
Simboleggiare, lasciar intuire.
Per estensione, descrivere, rappresentare. 

Verbo intransitivo e pronominale. Imbizzarrirsi, spaventarsi; dei cavalli. 
Figurato: impermalirsi, insospettirsi.


 S offuscare, ombreggiare, oscurare 
Figurato
 S celare, dissimulare, mascherare, nascondere, occultare, velare, significare, simboleggiare, 
  voler dire, indicare, segnalare
Verbo riflessivo. Sentirsi offeso 
 S adirarsi, arrabbiarsi, impermalirsi, incollerirsi, irarsi, irritarsi, piccarsi, prendersela, 
  seccarsi, stizzirsi, prender cappello 
Animali
 S imbizzarrirsi, imbizzarsi, impennarsi, prendere la mano


 adóne
Sostantivo maschile (dal nome mitologico Adone). Giovane di grande bellezza, bellimbusto.


 adontarsi
Verbo intransitivo pronominale [io mi adónto]. Offendersi, sdegnarsi.


 adoperàbile o adopràbile
Aggettivo. Che si può adoperare.


 adoperàre o adopràre
Verbo transitivo (da ad  e operare) [io adòpero o adòpro]. Fare uso di qualcosa.
Usare, servirsi: adoperare il martello.
Adoperare le mani, il bastone: picchiare, bastonare; la penna, il pennello: scrivere, dipingere. 
Adoperare la lingua, le forbici, avere la battuta pronta, fare della maldicenza. 

 S adottare, fare uso di, impiegare, servirsi di, usare, utilizzare

Verbo riflessivo. Darsi da fare, affaccendarsi.

 S affannarsi, fare il possibile, impegnarsi, ingegnarsi

 adoperato 
Participio passato e aggettivo. Già usato, non nuovo.


 adoràbile
Aggettivo. Degno di essere adorato.
Affascinante, delizioso, squisito.

 S delizioso, incantevole, seducente, squisito 
 C antipatico, destestabile, odioso


 adoràre
Verbo transitivo (latino adorare) [io adóro]. Tributare culto alla divinità: venerare.
Amare appassionatamente. 
Tenere in grandissimo pregio: adorare i viaggi.

 S amare, divinizzare, idolatrare, mitizzare, venerare 
 C aborrire, detestare, disprezzare, odiare, spregiare

 adorato 
Participio passato e aggettivo. Che è oggetto di adorazione. 
Sostantivo: il suo adorato.


 adoratóre
Sostantivo maschile [adoratrice]. Chi adora una divinità.
Ammiratore devoto.
Corteggiatore assiduo di una donna.


 adorazióne
Sostantivo femminile (latino adoradio -onis). Azione dell'adorare.
Amore immenso, culto e ossequio riverente. 
Essere, stare, porsi in adorazione, ammirare, contemplare intensamente.
 

 adornàre
Verbo transitivo (latino adornare) [io adórno]. Ornare, abbellire.
Figurato: adornare lo stile.

Verbo riflessivo. Farsi bello.

 S abbellire, addobbare, agghindare, decorare, guarnire, ingentilire, ornare 
 C appesantire, deturpare, imbruttire, rovinare 
 S arricchire, impreziosire 
 C immiserire, impoverire, spogliare


 adórno
Aggettivo (participio passato senza suffisso di adornare). Ornato.
Letterario. Leggiadro.

 S abbellito, decorato, guarnito, ingentilito, ornato 
 C appesantito, imbruttito, rovinato 
 S arricchito, impreziosito, ricco 
 C disadorno, impoverito, nudo, sguarnito, spoglio 
Elementi
 S costellato, tempestato 
Lavorazione
 S intagliato, intarsiato, lavorato 
 C liscio


 adottàre
Verbo transitivo (latino adoptare) [io adòtto]. Prendere legalmente qualcuno come proprio figlio.
Scegliere e usare come proprio.

 S affiliare 
Figurato
 S accogliere 
 C respingere, rifiutare 
 S adoperare, far proprio, fare uso di, impiegare, scegliere, servirsi di, usare, utilizzare, 
  abbracciare, accogliere, aderire a, convertirsi a, convincersi di, sposare 
 C abiurare, rinnegare, ripudiare

 adottato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo. Che o chi è stato adottato.


 adottìvo
Aggettivo (latino adoptivus). Che è stato adottato: figlio adottivo.
Che adotta: padre adottivo.
Che è stato scelto come proprio: patria adottiva.

 S legale, putativo 
 C carnale, naturale, vero 
 S scelto, selettivo 
 C accidentale, casuale, randomico


 adozióne
Sostantivo femminile (latino adoptio -onis). Azione ed effetto dell'adottare.
Figurato. Scelta.

 S affiliazione 
Figurato
 S elezione, scelta, attuazione, impiego, uso, utilizzo, attrazione, predilezione, propensione


 adrenalina
Sostantivo femminile (latino ad, vicino, e ren, rene). Ormone secreto dalle ghiandole surrenali sotto lo 
stimolo di sforzi, emozioni. Aumenta la pressione e la capacità di lavoro dei muscoli.


 adriàtico
Aggettivo (latino Hadriaticus o Adriaticus). Del mare Adriatico.


 adsorbire
Verbo transitivo. In chimica fisica, fissare alla propria superficie molecole in fase gassosa o liquida, 
riferito a sostanze chimiche, a membrane biologiche, ecc.: sostanze adsorbite, capacità 
di adsorbire. 

 adsorbènte
Participio presente, aggettivo e sostantivo maschile.

 adsorbiménto 
Sostantivo maschile [derivato di adsorbire]. Proprietà (più propriamente. detta adsorbiménto fisico) presentata 
dalla superficie di alcuni solidi di fissare molecole in fase gassosa o liquida con cui sono 
a contatto, il che porta a un aumento di concentrazione delle molecole di una determinata specie 
sulla superficie, sia esterna sia interna (canalicoli capillari, fratture, ecc.), del solido; 
qualora si verifichi anche una reazione chimica tra gas e solido, si parla di adsorbiménto 
chimico.


 aduggiare
Verbo transitivo (da uggia). Letterario. Danneggiare con la troppa ombra.
Inaridire, intristire, nuocere.


 adulare
Verbo transitivo (latino adulari) [io adùlo o àdulo]. Elargire lodi eccessive per lusingare e ottenere 
vantaggi.
 
 S blandire, corteggiare, incensare, lusingare, arruffianarsi, leccare, lisciare, lustrare, ungere


 adulatóre
Aggettivo e sostantivo (latino adulator -oris) [adulatrice]. Che o chi adula.

 S cortigiano, ruffiano, leccaculo, leccapiedi, lecchino, lustrascarpe


 adulatòrio
Aggettivo (latino adulatorius). Detto o fatto per adulazione.


 adulazióne
Sostantivo femminile (latino adulatio -onis). L'adulare.
Le parole con cui si adula.

 S lusinga, ruffianeria, servilismo, arruffianata, leccata, lustrata, sviolinata


 adulteràre
Verbo transitivo (latino adulterare) [io adùltero]. Alterare prodotti alimentari con l'aggiunta di 
sostanze estranee.
Figurato. Corrompere, guastare.

 S alterare, artefare, contraffare, falsificare, manipolare, sofisticare, trattare

 adulterato
Participio passato e aggettivo. Falsificato, sofisticato.


 adulterazióne
Sostantivo femminile (latino adulteratio -onis). Azione ed effetto dell'adulterare.


 adulterìno
Aggettivo (latino adulterinus). Che costituisce adulterio.
Nato da adulterio, illegittimo: figlio adulterino.

 S extraconiugale, extramatrimoniale, illecito, illegittimo 
 C coniugale, legittimo 
Figlio
 S bastardo, illegittimo, naturale, spurio 
 C legittimo


 adultèrio
Sostantivo maschile (latino adulterium). Violazione della fedeltà coniugale.

 S infedeltà, tradimento 
 C fedeltà
 

 adùltero
Aggettivo e sostantivo (latino adulter -eri). Colpevole di adulterio.
Illecito, peccaminoso: amore adultero.

 S fedifrago, infedele, traditore 
 C fedele


 adùlto
Aggettivo e sostantivo (latino adultus). Che ha raggiunto il pieno sviluppo fisico e psichico: persona adulta.
Figurato. Maturo, progredito: civiltà adulta.
Un bambino già adulto, maturato precocemente. 
Per adulti, di cosa che richiede maturità intellettuale o che è di contenuto spinto: film per 
adulti.

 S completo, cresciuto, grande, maturo, sviluppato, fatto 
 C acerbo, giovane, immaturo, piccolo 
 S emancipato, maggiorenne 
 C minore, minorenne
 

 adunànza
Sostantivo femminile. Riunione ordinata di persone per deliberare: indire l'adunanza.
Le persone adunate.

 S adunata, assemblea, collegio, congresso, consesso, consiglio, convegno, incontro, raduno, 
  riunione, seminario, simposio, tavola rotonda, meeting 
 

 adunare
Verbo transitivo (latino adunare, da ad e unus, uno). Riunire, convocare.
Comprendere, contenere.

Verbo intransitivo pronominale. Riunirsi in un luogo.
 

 adunata
Sostantivo femminile. Raduno in massa di iscritti a una organizzazione politica o paramilitare.
Riferito anche ad animali.
Segnale di tromba che chiama a raccolta i soldati.


 adùnco
Aggettivo (latino aduncus) [plurale adunchi]. Piegato come un uncino, ricurvo: becco adunco.

 S a rampino, ricurvo, ritorto, storto, uncinato 
 C dritto, rettilineo, retto 
Naso
 S aquilino, grifagno 
 C dritto, greco
 

 adunghiare
Verbo transitivo. Afferrare con le unghie.
Afferrare, ghermire; anche figurato.


 advisor
Consigliere o consulente finanziario.


 advisory board, body
Comitato, organo consultivo.


 advocatus Diaboli
Vedi avvocato.


 aèdo
Sostantivo maschile (greco aoidós, cantore). Nella Grecia antica, poeta che cantava, accompagnandosi sulla lira, 
le gesta di dei ed eroi.
Poeta.


 aerare o aereare
Verbo transitivo (da aere) [io àero]. Dare aria, rinnovare l'aria in un ambiente. 
È errata la forma areare.


 aeratóre o aereatóre
Sostantivo maschile. Dispositivo che permette l'aerazione di un locale.


 aerazióne o aereazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'aerare.


 àere
Sostantivo maschile (latino äer, äeris, dal greco aer, aéros) [senza plurale]. Poetico. Aria.


 aèreo
Aggettivo (latino äerius). Che ha la natura dell'aria, formato d'aria: sostanza aerea.
Che vive o ha luogo nell'aria.
Navigazione aerea.
Relativo all'aviazione: posta aerea, trasportata mediante aerei. 
Forze aeree, reparti dell'aviazione militare. 
Letterario. Elevato: poggio aereo.
Figurato. Leggero, lieve.
Anatomia. Vie aeree, insieme dei condotti (laringe, trachea, bronchi) attraverso cui passa l'aria 
diretta ai polmoni. 


 S gassificato, gassoso, micronizzato, nebulizzato, vaporizzato, volatile 
 C liquido, solido 
Figurato
 S delicato, di sogno, etereo, evanescente, impalpabile, incantato, leggerissimo, lirico, poetico, 
  soave 
Relativo all'aviazione 
 S aereonautico, aviatorio, del cielo 
 C di terra, terrestre, di mare, marino 
Anatomia
 S respiratorio 

 aèreo
Sostantivo maschile. Forma abbreviata per aeroplano.


 S aereomobile, aereoplano, aereotaxi, apparecchio, velivolo


 aerifórme
Aggettivo. Che ha le proprietà fisiche dell'aria. Gassoso.


 aeròbica
Sostantivo femminile (greco aér, aria e bíos, vita). Tipo di ginnastica articolata su ritmi musicali, volta 
all'ossigenazione del corpo.


 aeròbico
Aggettivo. Proprio dell'aerobica.


 àerobus
Sostantivo maschile. Aereo per trasporto passeggeri su brevi percorsi.


 aeroclub
[auroklöb] Sostantivo maschile. Centro di formazione per i piloti dell'aviazione civile.


 aerodinàmico
Aggettivo.
 S affusolato, filante, slanciato 
 C tozzo

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 aerofagìa
Sostantivo femminile (dal greco aer, aéros, aria e phagêin, mangiare). Deglutizione di aria che provoca 
eruttazione.


 aerògrafo
Sostantivo maschile. Apparecchio per verniciature a spruzzo.


 aerolìto
Sostantivo maschile.
 S asteroide, bolide, meteora, meteorite


 aeromòbile
Sostantivo maschile. Ogni veicolo in grado di sostenersi e spostarsi nell'aria.


 aeromodellismo
Sostantivo maschile. Tecnica di costruzione e impiego di piccoli modelli di aerei.


 aeromodellista
Sostantivo. Chi costruisce aeromodelli.


 aeromodèllo
Sostantivo maschile. Modello di aeroplano in scala ridotta.


 aeronàutica
Sostantivo femminile. Scienza della navigazione e della tecnica aeree.
Insieme dei militari o dei civili addetti alla navigazione aerea.


 aeronàutico
Aggettivo. Relativo all'aviazione.


 aeronavale
Aggettivo. Che ha attinenza sia con le operazioni aeree sia con quelle navali.


 aeroplàno
Sostantivo maschile. Ogni veicolo che si sposta e si sostiene nell'aria per mezzo di propulsione propria.

 S vedi aereo.
 

 aeroportato
Aggettivo. Aerotrasportato.


 aeropòrto
Sostantivo maschile. Area comprendente le installazioni tecniche e commerciali necessarie al decollo, 
all'atterraggio e alla manutenzione degli aerei.

 S aerodromo, aeroscalo, aerostazione, aviostazione, campo d'atterraggio, campo d'aviazione, 
  campo di volo, pista d'atterraggio, scalo aereo, stazione aeronautica


 aeroscàlo
Sostantivo maschile. Aeroporto.


 aerosòl
Sostantivo maschile (dal greco aer, aéros, aria, e sol, abbreviazione di soluzione). Dispersione di piccolissime 
particelle solide o liquide nell'aria o in un gaSostantivo


 S micronizzazione, nebulizzazione, spray 
Forma di medicamento assorbito per via respiratoria 
 S aerosolterapia, inalazione


 aeròstato
Sostantivo maschile. Veicolo il cui sostentamento nell'aria è assicurato da un gas più leggero dell'aria stessa, 
come il dirigibile, ecc.

 S dirigibile, mongolfiera, pallone aerostatico


 aerostazióne
Sostantivo femminile. Edificio situato in un aeroporto, comprendente l'insieme dei servizi necessari ai 
viaggiatori e al pubblico.

 S vedi aeroporto


 aerotrasportato
Aggettivo. Trasportato per via aerea.


 afa
Sostantivo femminile. Aria calda, stagnante, che rende difficile la respirazione.


 afasìa
Sostantivo femminile (da a privativo e greco phásis, parola). Perdita parziale o totale della facoltà di 
comprendere e articolare le parole.


 afèresi
Sostantivo femminile (greco apháiresis, sottrazione). Caduta di una lettera (o di una sillaba) all'inizio 
di parola.


 affàbile
Aggettivo (latino affabilis, da affari, parlare). Cortese, gentile: persona affabile; tono affabile.

 S accattivante, amabile, amichevole, caldo, caloroso, comunicativo, cordiale, espansivo, familiare, 
  gioviale, simpatico, socievole, alla mano 
 C antipatico, burbero, distaccato, formale, freddo, gelido, scortese, scostante

 affabilménte
Avverbio.


 affabilità
Sostantivo femminile. Qualità di chi è affabile.


 affaccendaménto
Sostantivo maschile. L'affaccendarsi.


 affaccendarsi
Verbo riflessivo [io mi affaccèndo]. Darsi molto da fare, talvolta ostentatamente.


 affaccendàto
Participio passato di affacendarsi e aggettivo. Immerso in molte faccende, indaffarato.

 S impegnato, indaffarato, occupato 
 C disoccupato, disponibile, libero, ozioso, sfaccendato 
 S assorbito, intento, preso


 affacciàre
Verbo transitivo. Sporgere da un'apertura.
Figurato. Presentare, proporre.

Verbo riflessivo. Sporgersi, mettersi in vista da un'apertura. 
Figurato. Presentarsi all'improvviso alla mente.

 S far vedere, mettere in vista, mostrare 
Figurato
 S avanzare, esprimere, manifestare, mettere innanzi, presentare, proporre 
Verbo riflessivo
 S apparire, comparire, farsi vedere, mostrarsi, presentarsi, saltar fuori, sporgersi 
 C ritirarsi, ritrarsi, sparire 
Figurato
 S concretizzarsi, configurarsi, prender corpo, prospettarsi, venire in mente 
 C dileguarsi, sfumare, svanire, vanificarsi 
Finestra
 S dare, guardare

"È corretto l'uso di affacciare su in frasi del tipo «la mia terrazza affaccia sul mare», o bisogna 
ricorrere ad affacciarsi? Dire che un edificio affaccia su un luogo è assolutamente corretto. 
Affacciare si adopera (solo nei tempi semplici) nel significato di 'essere prospiciente' e vuole 
un soggetto inanimato, come appunto casa, finestra, palazzo, ecc.; affacciarsi, invece, può essere 
usato sempre, con qualsiasi tempo e con qualsiasi soggetto: «Paolo si affacciò sulla porta», 
«Un cane si affacciava sul balcone», «Trinità dei Monti si affaccia su Piazza di Spagna»."
(www.accademiadellacrusca.it)


 affaire
[afèr] Sostantivofemminile (parola francese). Caso clamoroso, questione molto discussa.


 affamaménto
Sostantivo maschile. Azione dell'affamare.


 affamàre
Verbo transitivo. Ridurre alla fame; far soffrire la fame.
Figurato. Ridurre alla miseria.

 S prendere per il collo, strangolare, strozzare, depredare, derubare, gettare sul lastrico, 
  mandare in rovina, ridurre in miseria, rovinare, spogliare, buttare su una strada


 affamato
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di affamare). Che o chi ha fame, patisce la fame.
Figurato. Desideroso, avido.


 affamatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [affamatrice]. Che o chi affama.

Sostantivo maschile
 S sanguisuga, sfruttatore


 affannare
Verbo transitivo (provenzale afanar). Provocare affanno: correre lo affanna.
Figurato. Preoccupare.

 S ansare, ansimare, boccheggiare 
Figurato
 S affliggersi, angustiarsi, preoccuparsi, adoperarsi, affaticarsi, agitarsi, darsi da fare, 
  scalmanarsi, scapicollarsi, sbattersi

 affannàrsi
Provare affanno. Darsi da fare con ansia, con fretta. 


 affannato
Participio passato e aggettivo. Ansimante, ansante. 
Figurato: angosciato, tormentato.

 S agitato, ansante, ansimante, boccheggiante, rantolante, scalmanato, trafelato 
  esausto, spossato, stremato 
 C calmo, fresco, riposato, tranquillo


 affànno
Sostantivo maschile (provenzale afan). Respirazione affrettata e difficile provocata da malattia, fatica, 
forte emozione.
Figurato: preoccupazione, ansia. 
Letterario. Impresa difficile.

 S ansito, dispnea, soffocamento, tachicardia, fiatone, agitazione, angustia, ansia, apprensione, 
  assillo, pena, preoccupazione


 affannóso
Aggettivo. Che ha affanno; ansimante: respiro affannoso.
Che provoca affanno.
Figurato. Pieno di pene, tormentoso: vita affannosa. 
Che si compie con fretta disordinata: ricerca affannosa.

 S affannato, agitato, ansante, asmatico, rantolante, spasmodico, stentato 
 C calmo, normale, regolare, ritmico, tranquillo 
 S angoscioso, ansioso, difficile, difficoltoso, faticoso, tormentoso 
 C disteso, facile, sereno


 affardellare
Verbo transitivo [io affardèllo]. Fare un fardello di qualcosa.
Militare. Disporre l'equipaggiamento nello zaino.
 

 affare
Sostantivo maschile (dal francese affaire). Ciò che si deve fare, di cui ci si occupa.
Operazione commerciale o finanziaria. 
Operazione commerciale vantaggiosa.
Oggetto di cui non si sa dire il nome preciso: dammi quell'affare.
Caso clamoroso, questione molto discussa dall'opinione pubblica. 
Accrescitivo. Affaróne, affare molto vantaggioso. 
Diminutivo. Affaruccio, affare di poco conto; anche spregiativo.
Plurale. Settore della vita politica: affari esteri.
Diritto. Incaricato d'affari, agente diplomatico accreditato presso un piccolo Stato o che dirige 
un'ambasciata in assenza del titolare.


 affarismo
Sostantivo maschile. L'occuparsi di affari con avidità di lucro e senza scrupoli.


 affarìsta
Sostantivo maschile. Uomo d'affari, spregiudicato e avido di guadagno.

 S faccendiere, speculatore, trafficante, uomo d'affari
 

 affarìstico
Aggettivo. Dell'affarista.


 affascinànte
Aggettivo (participio presente di affascinare). Che esercita grande attrazione e fascino.

 S allettante, attraente, adescatore, ammaliante, seducente 
 C disgustoso, repellente, ributtante, ripugnante, scostante 
 S delizioso, incantevole, meraviglioso, splendido 
 C brutto, deprimente, squallido
 

 affascinàre
Verbo transitivo [io affàscino]. Attrarre, avvincere.

 S ammaliare, attirare, attrarre, conquistare, estasiare, incantare, innamorare, rapire, sedurre, 
  stregare 
 C allontanare, disgustare, spoetizzare, schifare


 affastellaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affastellare.


 affastellàre
Verbo transitivo [io affastèllo]. Raccogliere, riunire in fastelli, in fasci.
Ammucchiare alla rinfusa; anche figurato: affastellare argomenti.

 S vedi ammassare
 

 affaticaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affaticare o dell'affaticarsi.


 affaticàre
Verbo transitivo. Stancare.
Sottoporre una macchina a uno sforzo eccessivo: affaticare un motore.

Verbo riflessivo. Far fatica, stancarsi: affaticarsi lavorando.
Figurato. Darsi da fare.

 S consumare, distruggere, esaurire, logorare, sfiancare, spossare, stancare, stremare, stressare 
 C distendere, distrarre, rilassare, riposare, ristorare, svagare

 affaticato 
Participio passato e aggettivo. Stanco, logorato dalla fatica.
Figurato: l'animo affaticato dal dolore.
Che denota stanchezza: volto affaticato.


 affàtto
Avverbio (da a e fatto). Completamente, del tutto.
Rafforza una negazione: non ho parlato affatto.
Anche assoluto come negazione, nelle risposte: «Disturbiamo?» «Affatto». Questo uso però non è corretto.

 S appieno, assolutamente, completamente, del tutto, pienamente, totalmente, assolutamente no, 
  neanche per idea, neanche per sogno, per niente, per nulla, all'opposto, anzi, tutt'altro


 affatturare
Verbo transitivo (da fattura, sortilegio). Letterario. Stregare, ammaliare.
Alterare, sofisticare.


 affé
Interiezione. (da a fé, per a fede). Antico o scherzoso. In verità, per davvero.


 afferènte
Aggettivo (latino afferens -entis, che apporta). Anatomia. Che conduce dalla periferia al centro: 
vasi afferenti.
Diritto. Che spetta: diritto afferente al locatario.

 C deferente
 S adduttore, affluente, convogliante, portante 
 C defluente, deviatore, distributore 
Diritto
 S concernente, relativo, dovuto, spettante, toccante


 affermàre
Verbo transitivo (latino affìrmare) [io afférmo]. Dichiarare fermamente.
Assoluto: dire di sì, confermare. 
Sostenere.

Verbo intransitivo pronominale. Rafforzarsi, prendere vigore. 
Acquistare importanza, notorietà: affermarsi come avvocato.


 S asserire, attestare, dichiarare, dire, sostenere, proclamare, rivelare, testimoniare 
 C negare, respingere, ricusare, ritrattare, sconfessare, smentire, rimangiarsi 
Dare conferma 
 S assentire, dire di sì 
 C dire di no, negare 
Verbo riflessivo. Acquistare importanza 
 S avere successo, consolidarsi, emergere, imporsi, rafforzarsi, segnalarsi, farsi strada 
 C attenuarsi, calare, decadere, declinare, decrescere, diminuire, fallire, incrinarsi, 
  indebolirsi, ridursi, scemare

 affermato 
Participio passato e aggettivo. Che ha raggiunto la notorietà: artista affermato.


 affermativa
Sostantivo femminile. Affermazione.


 affermatìvo
Aggettivo. Che afferma.
Che approva, acconsente. 
Linguistica. Di parole o proposizioni con cui si afferma qualcosa.

 C negativo 
 S positivo, riuscito

 affermativaménte 
Avverbio.


 affermàto
Aggettivo.
 S apprezzato, considerato, rispettato, stimato 
 C biasimato, criticato, discusso, disistimato, screditato, squalificato, chiacchierato 
 S celebre, conosciuto, famoso, grande, illustre, noto, popolare, rinomato 
 C anonimo, ignoto, oscuro, sconosciuto, mai sentito


 affermazione
Sostantivo femminile. Azione dell'affermare.
Frase o parola con cui si afferma.
Notorietà, successo.

 C negazione 

 S asserzione, attestazione, dichiarazione, testimonianza 
 C ritrattazione, sconfessione, smentita 
Risultato positivo 
 S buon esito, conquista, riuscita, successo, trionfo, vittoria 
 C disfatta, fallimento, insuccesso, sconfitta, fiasco, scorno, smacco, musata 
Figurato
 S celebrità, notorietà, popolarità, considerazione, stima 
 C anonimato, oblio, oscurità


 afferràbile
Aggettivo Che può essere afferrato.
Figurato. Comprensibile.
 

 afferràre
Verbo transitivo [io affèrro]. Prendere rapidamente e tenere con forza.
Figurato. Cogliere, approfittare di: afferrare l'occasione.
Intuire, capire prontamente: afferrare un concetto.

Verbo riflessivo. Aggrapparsi con forza.
Figurato: afferrarsi a una speranza.

 S acchiappare, acciuffare, agguantare, cogliere, ghermire, prendere, beccare 
 C farsi sfuggire, mancare, perdere 
Figurato
 S capire, comprendere, intuire


 affettare
Verbo transitivo (latino affectare, desiderare ansiosamente) [io affètto]. Mostrare di possedere ciò che 
non si ha: affettare disinvoltura.
Assumere un atteggiamento tendente a farsi credere diverso dalla realtà.

 S atteggiarsi a, fingere, mostrare, posare a, simulare, esibire, ostentare

 affettare 
Verbo transitivo [io affétto]. Tagliare a fette: affettare il salame.

 S tagliare, tranciare 


 affettato
Aggettivo (participio passato di affettare). Non spontaneo, ostentato: cortesia affettata.

 S insincero, lezioso, manierato, ricercato.
Privo di naturalezza.
 S artificiale, artificioso, caricato, costruito, forzato, manierato, ostentato, studiato 
 C diretto, franco, immediato, naturale, schietto, spontaneo 
 S caramelloso, cerimonioso, lezioso, mellifluo, sdolcinato, smorfioso 
 C brusco, sbrigativo, spiccio 

 affettato 
Sostantivo maschile. Prosciutto, salame già tagliato a fette.
Preparazione alimentare generalmente a base di carni suine destinata ad essere affettata prima 
del consumo.

 S insaccato, salume

<- lista 
 

 affettatrice
Sostantivo femminile. Apparato meccanico o elettrico munito di un affilato disco rotante, che serve per 
affettare salumi e simili.


 affettatura
Sostantivo femminile. L'azione di affettare.


 affettazióne
Sostantivo femminile. L'essere affettato; ricercatezza eccessiva e artificiosa: parlare con affettazione.

 S artificiosità, finzione, innaturalezza, manierismo, ostentazione, posa, ricercatezza 
 C immediatezza, naturalezza, semplicità, spontaneità 
 S leziosaggine, melensaggine, smorfiosità


 affettività
Sostantivo femminile. Capacità di provare, suscitare ed esprimere affetti.

 S vedi affetto.


 affettìvo
Aggettivo. Che concerne gli affetti.
Incline all'affetto, atto a suscitare affetti.

 S amoroso, intimo, sentimentale 
 C impersonale, razionale 
 S di cuore, sentito 
 C distaccato, freddo
 

 affètto
Aggettivo (latino affectus). Colpito da malattia. 
Figurato: affetto da un'inguaribile ingenuità.
 
 S ammalato di, colpito, contagiato, infettato, sofferente di 
 C esente, immune, guarito, risanato, sano 

 affetto 
Sostantivo maschile (latino affectus -us). Sentimento di attrazione e benevolenza, meno intenso della passione: 
affetti familiari.
L'oggetto di tale sentimento.


 S affettività, affezione, amicizia, amore, bene, simpatia, amorevolezza, tenerezza 
 C disinteresse, distacco, freddezza, indifferenza, antipatia, astio, livore, malevolenza, odio, 
  rancore 
 S benevolenza 
 C malevolenza


 affettuosità
Sostantivo femminile. L'essere affettuoso; disposizione all'affetto: trattare con affettuosità.
Dimostrazione di affetto.

 S abbraccio, bacio, carezza, effusione, coccole, attenzione, cordialità, gentilezza, premura 
 C disinteresse, distacco, freddezza, indifferenza, malagrazia, malgarbo, sgarbatezza, sgarberia


 affettuóso
Aggettivo (latino tardo affectuosus). Che sente ed esprime affetto, incline all'affetto.
Che denota affetto: gesto affettuoso.

 S espansivo, coccolone, amoroso, caldo, caloroso, dolce, tenero 
 C burbero, freddo, gelido, insensibile, introverso, scontroso, scostante 
 S attento, carino, gentile, premuroso, sollecito 
 C brusco, sgarbato

 affettuosaménte 
Avverbio.


 affezionare
Verbo transitivo [io affezióno]. Suscitare in qualcuno affetto per qualche cosa.

Verbo intransitivo pronominale. Acquistare affetto: affezionarsi a qualcuno.

 affezionàrsi
 S amare, attaccarsi, sentirsi legati, voler bene 
 C allontanarsi, disamorarsi, distaccarsi, stancarsi


 affezionàto
Aggettivo (participio passato di affezionare). Che mostra affetto, attaccamento: figlio affezionato.
Abituale, fedele: cliente affezionato.

 S attaccato, devoto, innamorato, legato, unito 
 C distaccato, freddo, indifferente, insensibile, staccato
 

 affezióne
Sostantivo femminile (latino affectio -onis). Affetto, attaccamento. 
Prezzo d'affezione, che non corrisponde al valore reale di un oggetto, ma è maggiorato in rapporto 
all'interesse del compratore.

Medicina. Processo patologico, stato di malattia: affezione cardiaca.
 S malattia, male, morbo

Sostantivo maschile. Sentimento di grande propensione per qualcuno
 S affettività, affetto, amicizia, amore, amorevolezza, bene, simpatia 
  benevolenza, tenerezza 
 C disinteresse, distacco, freddezza, indifferenza, antipatia, astio, livore, malevolenza, odio, 
  rancore


 affiancàre
Verbo transitivo. Porre a fianco, a lato.
Porre vicino come aiuto.
Figurato. Favorire, sostenere.

Verbo riflessivo. Porsi a fianco, accanto.

Mettere a fianco 
 S abbinare, accostare, appaiare 
 C dividere, isolare, separare, staccare 
Dare un appoggio
 S aiutare, appoggiare, assecondare, favorire, fiancheggiare, sostenere, spalleggiare 
 C boicottare, combattere, lottare contro, ostacolare, osteggiare
 

 affiataménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affiatare o dell'affiatarsi.

 S accordo, armonia, comprensione, intesa, simpatia, sintonia 
 C disarmonia, discordia, incomprensione


 affiatare
Verbo transitivo. Creare un'intesa fra due o più persone, impegnate in un'attività comune.

Verbo intransitivo pronominale. Intendersi, trovarsi d'accordo.
 

 affibbiare
Verbo transitivo. Chiudere, allacciare con una fibbia o altro fermaglio.
Figurato. Dare, assestare: affibbiare uno schiaffo.
Attribuire, assegnare (di cosa spiacevole): affibbiare un soprannome.
 

 affiche
[afìsc] Sostantivo femminile (parola francese). Manifesto pubblicitario.

 S avviso, cartellone, manifesto, murale, poster, affisso, cartello


 affidabilità
Sostantivo femminile. Regolarità di funzionamento di una macchina o impianto.
Attendibilità di un dato, di un risultato.
 

 affidaménto
Sostantivo maschile. Azione dell'affidare.
Garanzia che proviene da fiducia: dare affidamento, ispirare fiducia. 
Fare affidamento su qualcuno o su qualcosa, sperare di averne aiuto.
 

 affidàre
Verbo transitivo (latino tardo affidare, da fidus, fidato). Consegnare alle cure, alla sorveglianza di 
persona di fiducia.

Verbo riflessivo. Abbandonarsi alla protezione, alla benevolenza di qualcuno.


 S consegnare, dare in consegna, raccomandare, rimettere, trasmettere
Incombenza
 S accollare, affibbiare, assegnare, delegare a, incaricare di, rifilare, appioppare 
Verbo riflessivo. Dare piena fiducia a qualcuno
 S aver fiducia in, confidare in, fidarsi di, raccomandarsi, rimettersi, mettersi in mano di 
 C diffidare, dubitare


 affievoliménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affievolire o dell'affievolirsi.


 affievolìre
Verbo transitivo [io affievolisco]. Render fievole, attenuare.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare fievole, indebolirsi.

 S attenuare, indebolire, smorzare 
 C aumentare, incrementare, rinforzare
 

 affìggere
Verbo transitivo (latino affigere). Attaccare, appendere per esporre al pubblico avvisi, manifesti.

 S appendere, attaccare, esibire, esporre, incollare


 affilàre
Verbo transitivo. Rendere più tagliente il filo di una lama.
Affilare le armi, anche figurato: prepararsi a combattere. 
Figurato: rendere più acuto e penetrante. 
Rendere magro, emaciato.

Verbo intransitivo pronominale. Diventar sottile, magro.

 S aguzzare, appuntire, arrotare 
 C ottundere, smussare, spuntare


 affilàto
Participio passato di affilare e aggettivo. Molto tagliente: rasoio affilato.
Sottile, magro: volto affilato.
Figurato. Pungente, mordace: lingua affilata.

 S arrotato, tagliente 
 C ottuso, smussato, spuntato 
Figurato
 S sottile 
 C grosso 
Volto
 S magro, scavato, smunto 
 C grassoccio, pieno, tondo


 affilatóio
Sostantivo maschile. Utensile per l'affilatura dei coltelli.


 affilatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'affilare.


 affiliare  
(non comune affigliare) Verbo transitivo (latino tardo affiliare, da filius, figlio) [io affilio]. 
Ottenere, mediante affiliazione, l'affidamento di un minore per allevarlo come figlio.
Iscrivere a un'associazione e simili. 

Verbo riflessivo. Iscriversi.


 affiliàto
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di affiliare). Che o chi beneficia di un'affiliazione.
Iscritto a un'associazione e simili.

 S accolito, adepto, aderente, associato, membro, seguace, socio
 

 affiliazióne
(non comune affigliazione) Sostantivo femminile. Iscrizione a un'associazione.
Diritto. Assunzione di un minore entro un nucleo familiare in posizione affine a quella di figlio.
 

 affinaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affinare.


 affinàre
Verbo transitivo. Letterario. Render fine, sottile; affilare. 
Figurato: render più acuto, penetrante. 
Togliere difetti e impurità; anche figurato.
Per estensione, raffinare, perfezionare: affinare lo stile.

Verbo riflessivo. Raffinarsi, perfezionarsi.

 S acuire, acuminare, aguzzare, appuntire, assottigliare, temperare 
 C limare, ottundere, smussare 
Figurato
 S coltivare, educare, migliorare, nobilitare, perfezionare, raffinare 
 C deteriorare, imbarbarire, peggiorare, rovinare

 affinato
Participio passato e aggettivo.


 affinazióne
Sostantivo femminile. Operazione per eliminare le impurità di un metallo o di una lega.


 affinché
Congiunzione. Allo scopo che (regge il congiuntivo): avvertilo affinché possa venire.


 affìne
Aggettivo (latino affinis, vicino). Somigliante; analogo: vernici e generi affini.
Che ha affinità di tendenze, di gusti: caratteri affini.

Sostantivo. Ogni parente di un coniuge rispetto all'altro coniuge.
 
Aggettivo
 S analogo, congenere, simile
 C differente, dissimile, diverso 
 S attinente, relativo 
 C estraneo


 affinità
Sostantivo femminile (latino affinitas -atis). Rapporti di parentela tra un coniuge e i consanguinei 
dell'altro.
Conformità, rassomiglianza, analogia: affinità di carattere.
Affinità elettive, attrazione vicendevole di caratteri congeniali. 
Chimica. Tendenza di elementi o sostanze a combinarsi fra loro.

 S analogia, corrispondenza, similitudine, somiglianza 
 C differenza, dissomiglianza, diversità 
 S attinenza, legame, nesso, parentela, relazione 
 C estraneità 
 S conformità 
 C difformità 
 S intesa, reciprocità, simpatia, sintonia 
 C imcompatibilità, incomprensione


 affiochiménto
Sostantivo maschile. L'affiochire o l'affiochirsi.


 affiochire
Verbo transitivo [io affiochisco o affiòco]. Render fioco, velare.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire fioco.


 affioraménto
Sostantivo maschile. L'affiorare.
Parte di una roccia, di un filone, di un giacimento minerario, che appare alla superficie.
 

 affioràre
Verbo intransitivo (dalla locuzione a fior di, alla superficie di) [io affióro; ausiliare essere o avere]. 
Venire o essere alla superficie, spuntare appena.
Figurato. Manifestarsi, trasparire: i ricordi affioravano alla memoria.
Trapelare.

 S apparire, comparire, emergere, galleggiare, spuntare 
 C affondare, andare a fondo, colare a picco, inabissarsi, scomparire, sprofondare 
Figurato
 S delinearsi, manifestarsi, prendere forma, filtrare, trapelare 
 C dileguarsi, dissolversi, sparire, svanire


 affissióne
Sostantivo femminile (latino tardo affixio -onis). L'attaccare manifesti e simili.


 affisso
Sostantivo maschile (participio passato di affiggere). Avviso, manifesto esposto al pubblico.
Linguistica. Elemento che può essere incorporato in una parola sia all'inizio (prefisso) 
sia alla fine (suffisso). 
In una costruzione, elemento che serve a chiudere temporaneamente una porta, una finestra, ecc.


 affittacàmere
Sostantivo invariabile. Chi dà in affitto camere ammobiliate.


 affittare
Verbo transitivo. Dare in affitto. Dare a nolo. 
Prendere in affitto o a nolo.
 

 affìtto
Sostantivo maschile. Contratto col quale una parte cede all'altra il godimento di una cosa per un certo 
periodo, dietro la corresponsione di un canone.
Nolo di oggetti d'uso: prendere in affitto una cosa.
Prezzo pagato per la locazione.


 S noleggio, nolo, leasing 
Alloggio
 S affittanza, locazione 
Esercizio
 S conduzione, gestione 
Somma di denaro 
 S rata 
Alloggio
 S canone, fitto, pigione
 

 affittuàrio
Sostantivo maschile. Chi prende in affitto un bene immobile.

 C proprietario 
 S conduttore, inquilino, locatario 
 C locatore, noleggiatore, padrone, titolare
 S fittavolo


 afflato
Sostantivo maschile (latino afflatus -us). Letterario. Soffio, alito.
Figurato. Ispirazione: afflato lirico.


 afflìggere
Verbo transitivo irregolare (latino affligere). Tormentare.
Addolorare.
Figurato: provocare noia. 

Verbo intransitivo pronominale. Provar dolore; rattristarsi. 


 S addolorare, angosciare, angustiare, crucciare, dispiacere, far soffrire, intristire, 
  preoccupare, rattristare, tormentare, amareggiare, contrariare, tribolare, buttar giù 
 C allietare, dar gioia, far piacere, rallegrare, sollevare, 
  confortare, consolare, rasserenare, rincuorare, risollevare, sollevare, tirar su 
Verbo riflessivo. Provare dolore morale 
 S angosciarsi, crucciarsi, dolersi, patire, preoccuparsi, rattristarsi, soffrire 
 C allietarsi, bearsi, esultare, gioire, godere, rallegrarsi

Passato remoto: afflissi, affliggesti, afflisse, affliggemmo, affliggeste, afflissero
Participio passato: afflitto


 afflìtto
Aggettivo e sostantivo (participio passato di affliggere). Addolorato, angustiato.

 S abbacchiato, abbattuto, addolorato, affranto, avvilito, desolato, disperato, infelice, 
  prostrato, rattristato, sconfortato, sconsolato, triste, dolente, sofferente, tormentato, 
  tribolato 
 C allegro, appagato, contento, felice, gaio, gioioso, lieto, radioso, raggiante, sereno, 
  soddisfatto, tranquillo, pimpante, rasserenato, rincuorato, risollevato, sollevato, tranquillizzato 
Malattia
 S ammalato di, colpito, contagiato, sofferente di 
 C guarito, risanato, sano, esente, immune
 

 afflizióne
Sostantivo femminile (latino tardo afflictio -onis). Tristezza profonda causata da dolori fisici e morali.
La causa del dolore.

 S cruccio, dispiacere, dolore, sofferenza, tribolazione, tristezza 
 C allegria, appagamento, contentezza, felicità, gaudio, gioia, serenità, soddisfazione, 
  conforto, consolazione


 afflosciare
Verbo transitivo [io afflòscio]. Render floscio, togliere vigore.
Figurato: l'afa mi affloscia.  

Verbo intransitivo pronominale. Divenire floscio. 
Figurato: perdere vigore.

 afflosciàrsi
Verbo riflessivo.
 S sgonfiarsi 
 C gonfiarsi, inorgoglirsi, esaltarsi, gasarsi, montarsi 
Figurato
 S abbattersi, ammosciarsi, avvilirsi, deprimersi, buttarsi giù 
 C rasserenarsi, riprendersi, risollevarsi, tirarsi su

<- lista 


 affluènte
Sostantivo maschile. Corso d'acqua che si unisce a un altro più importante.

 C emissario 
 S immissario, tributario


 affluènza
Sostantivo femminile (latino affluentia). L'affluire.
Per estensione, il convenire di molte persone in un luogo.


 affluìre
Verbo intransitivo (latino affluere) [io affluisco; ausiliare essere]. Scorrere verso un luogo.
Figurato: il danaro affluisce in cassa.
Figurato. Convenire in un luogo.

 S confluire, gettarsi, riversarsi, versarsi, fluire, scorrere, avanzare, convenire, convergere, 
  dirigersi, puntare su, arrivare, giungere, accorrere, accalcarsi, affollarsi, ammassarsi, arrivare, 
  assembrarsi, radunarsi, raggrupparsi 
 C andar via, andarsene, defluire, dileguarsi, diradarsi, disperdersi, evacuare, sciamare, 
  sfollare
 

 afflusso
Sostantivo maschile (latino affluxus). L'affluire, di liquidi: l'afflusso del sangue.
Figurato. Crescente aumento.


 aff.mo 
Abbreviazione di affezionatissimo, usata nella chiusa delle lettere.


 affogaménto 
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affogare.


 affogàre 
Verbo transitivo (latino offocare, strozzare) [io affógo]. Uccidere immergendo in un liquido e quindi 
impedendo la respirazione.
Figurato. Soffocare, spegnere.

Verbo intransitivo anche pronominale [ausiliare essere]. Morire per soffocamento nell'acqua: (si) affogò nel 
fiume.
Figurato. Essere sommerso da: affogare nei debiti.

Verbo riflessivo. Togliersi la vita per annegamento.

Verbo transitivo.
 S annegare 
Figurato
 S dimenticare, soffocare, spegnere 
 C riaccendere, ricordare, riesumare, rivangare 
Cibo
 S coprire, immergere, inzuppare, irrorare 
 C scolare 
Verbo intransitivo.
 S annegare, affondare, colare a picco, inabissarsi, naufragare, andar sotto 
 C emergere, galleggiare, nuotare, restare a galla, riemergere 
Figurato
 S essere sommerso da, essere travolto da, sentirsi oppresso da

 affogato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Uova affogate, fatte cuocere in una salsa. 
Gelato affogato, cosparso di liquore o di caffè.


 affollaménto 
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affollare; folla.

 S affluenza, afflusso, ammassamento, assembramento, calca, folla, marea, massa, ressa


 affollàre
Verbo transitivo [io affóllo]. Riempire di gente un luogo.
Figurato: colmare, riempire. 

Verbo intransitivo pronominale. Accorrere in molti. 
Di un luogo, riempirsi di folla. 
Figurato. Presentarsi in gran numero.

 S gremire, riempire 
 C disertare
 S accalcarsi, adunarsi, ammassarsi, assembrarsi, assieparsi, assembrarsi, raccogliersi, radunarsi, 
  raggrupparsi, riunirsi, pigiarsi, stiparsi 
 C andarsene, defluire, diradarsi, disperdersi, dividersi, evacuare, rarefarsi, sbandarsi, 
  sciamare, separarsi, sfollare, sparpagliarsi

 affollato 
Participio passato e aggettivo. Pieno di folla.
Riunito in gran numero.


 affondamento
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affondare.
Figurato: l'affondamento di un progetto.


 affondàre
Verbo transitivo [io affóndo]. Mandare a fondo, sommergere.
Per estensione, immergere, far penetrare.
Figurato: mandare in rovina. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Andare a fondo, sommergersi.
Immergersi, sprofondare: affondare nella melma.
Figurato: affondare nei vizi.

Verbo intransitivo pronominale. Andare a fondo.

Verbo transitivo. Mandare a fondo 
 S colare a picco, far naufragare, inabissare 
 C far riemergere, tirar fuori 
 S conficcare, far penetrare, spingere dentro 
 C divellere, estrarre, svellere 
Verbo intransitivo. Andare a fondo 
 S affogare, annegare, colare a picco, inabissarsi, naufragare, andar sotto 
 C emergere, galleggiare, nuotare, restare a galla, riemergere 
 S scomparire, sprofondare
 

 affóndo o a fóndo
Sostantivo maschile. Nella scherma, azione veloce per colpire al petto.


 affossaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affossare: avvallamento.

 S avvallamento, concavità, convessità, depressione, foiba, fossa, fosso, incavatura, incavo, 
  introflessione, rientranza 
 C dosso, duna, estroflessione, prominenza, protuberanza, rialzo, rilievo, sporgenza


 affossàre
Verbo transitivo [io affòsso]. Incavare, avvallare.
Figurato: far fallire, accantonare un progetto e simili. 

Verbo intransitivo pronominale. Incavarsi, sprofondarsi.

 S avvallare, incavare, sprofondare, affondare, insabbiare, seppellire 
Figurato
 S accantonare, demolire, far fallire, far naufragare
 

 affossatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi affossa.


 affrancaménto 
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'affrancare; emancipazione; anche figurato.


 affrancàre
Verbo transitivo (latino tardo affrancare). Rendere libero da oneri, servitù, vincoli.
Figurato. Liberare.
Applicare francobolli, marche o timbri alla corrispondenza o a pacchi postali. 
Letterario. Rinfrancare. 

Verbo riflessivo. Liberarsi; anche figurato: affrancarsi dall'errore.

Rendere libero 
 S liberare 
Figurato
 S abbuonare, disobbligare, esentare, esimere, sollevare, svincolare 
Poste
 S bollare 
Rendere immobile 
 S ancorare, assicurare, bloccare, fermare, fissare, immobilizzare 
 C liberare, sbloccare
 

 affrancato
Aggettivo e sostantivo maschile. Reso libero.
Munito del relativo francobollo e simili.
 

 affrancatùra
Sostantivo femminile. L'applicare i francobolli su lettere, ecc. per la spedizione.

 S bollo, francobollo, tariffa


 affrangere
Verbo irregolare. Abbattere.

Passato remoto: affransi, affrangesti, affranse, affrangemmo, affrangeste, affransero 
Participio passato: affranto 


 affrànto
Aggettivo (participio passato dell'antico affrangere, abbattere). Sfinito, spossato.

 S addolorato, desolato, disperato, infelice, prostrato, sconsolato 
 C appagato, contento, felice, lieto, radioso, raggiante, soddisfatto, pimpante, 
  rasserenato, rincuorato, risollevato, sollevato
 

 affratellaménto
Sostantivo maschile. L'affratellare, l'affratellarsi.


 affratellare
Verbo transitivo [io affratèllo]. Rendere come fratelli, stringere con vincoli di solidarietà.

Verbo riflessivo reciproco. Trattarsi come fratelli, fraternizzare.
 

 affrescare
Verbo transitivo [io affrésco]. Dipingere, decorare con affreschi.


 affreschista
Sostantivo. Chi dipinge a fresco.


 affrésco
Sostantivo maschile. Pittura eseguita con colori sciolti nell'acqua sull'intonaco fresco di una parete.

Figurato: ampia descrizione o narrazione.

 S descrizione, panorama, panoramica, quadro, specchio, visione


 affrettàre
Verbo transitivo [io affrétto]. Accelerare, far compiere più in fretta: affrettare il passo, camminare 
più rapidamente.
Figurato. Sollecitare, anticipare: affrettare la partenza.

Verbo riflessivo. Sbrigarsi, essere solleciti: affrettati, è tardi.

 C rallentare 
Rendere più veloce 
 S accelerare, velocizzare, far fretta, far premura, incalzare, premere, pressare, sollecitare, 
  spingere 
 C dar tempo 
 S anticipare, stringere i tempi 
 C dilazionare, posticipare, procrastinare, rimandare, ritardare, tirare in lungo 
Verbo riflessivo. Fare in fretta 
 S accelerare, muoversi, sbrigarsi, darsi una mossa 
 C andar piano, fare con calma, gingillarsi, indugiare, perder tempo, fare con comodo, 
   prendersela comoda

 affrettataménte 
Avverbio. Alla svelta.


 affrettàto
Participio passato di affrettare e aggettivo. Fatto in fretta, sollecito. 
Fatto frettolosamente, senza cura: lavoro affrettato.

Figurato
 S frettoloso, sbrigativo 
 C certosino, ponderato 
 S abborracciato, malfatto, raccogliticcio, raffazzonato, rimediaticcio, superficiale, buttato là 
 C accurato, attento, curato, diligente, elaborato, meticoloso, preciso


 affricata
Aggettivo e sostantivo femminile. Di consonante il cui suono risulta composto da un elemento occlusivo seguito 
da un elemento spirante (come la z).


 affrontàre
Verbo transitivo (dal latino frons -ontis, fronte) [io affrónto]. Porsi di fronte a qualcuno per 
assalirlo.
Andare incontro a qualcuno con decisione.
Sfidare con risolutezza, sostenere: affrontare un pericolo.
Cominciare a esaminare, discutere: affrontare un problema.

Verbo riflessivo reciproco. Scontrarsi, azzuffarsi.


 S far fronte a, sfidare, sostenere 
 C fuggire, ritirarsi, scappare 
Prendere in esame
 S abbordare, avvicinarsi a, cominciare, iniziare, trattare, aggredire, assalire, combattere, 
  scontrarsi con 
 C evitare, fuggire
 

 affrónto
Sostantivo maschile. Atto o parola ingiuriosa; offesa.

 S ingiuria, offesa, oltraggio, sopruso, villania


 aff.to 
Abbreviazione di affezionato, usato alla fine delle lettere.


 affumicaménto 
Sostantivo maschile. Affumicatura.


 affumicare
Verbo transitivo (latino fumigare) [io affùmico]. Annerire col fumo. 
Riempire di fumo. 
Sottoporre ad affumicatura. 
Disturbare col fumo.
Snidare o intorpidire certi animali col fumo.

Verbo intransitivo pronominale. Impregnarsi, riempirsi di fumo.

 affumicato 
Participio passato e aggettivo. Annerito dal fumo.
Che ha subito l'affumicatura. 
Colorato in tinta scura: occhiali affumicati.
 

 affumicatura
Sostantivo femminile, o affumicaménto sostantivo maschile. Il sottoporre alcuni cibi (formaggi, carni, pesci) all'azione 
del fumo per ottenere un sapore speciale e una lunga conservazione.



 affusolare o affusare  
Verbo transitivo [io affùsolo]. Dare forma di fuso, assottigliare.


 affusolàto
Participio passato di affusolare e aggettivo. Sottile, delicato: gambe, dita affusolate.

 S aerodinamico, slanciato, sottile, tornito 
 C atticciato, pesante, sgraziato, tarchiato, tozzo


 affusto 
Sostantivo maschile. Struttura, in legno o metallo, destinata a sostenere un cannone e a consentirne 
le manovre.



 afghano 
Aggettivo e sostantivo maschile. Dell'Afghanistan.


 aficionado
[afisionado] Sostantivo maschile (parola spagnola) [plurale aficionados]. Acceso ammiratore, tifoso.


 àfidi
Sostantivo maschile plurale. Insetti emitteri dal corpo molle, verdastro, lunghi pochi mm, parassiti delle 
piante.


 afnio
Elemento chimico con simbolo Hf e peso atomico 72.
Vedi in chimica 


 afonìa
Sostantivo femminile. Perdita totale della voce.


 àfono
Aggettivo (greco áphonos). Privo di voce.


 aforìsma
Sostantivo maschile (greco aphorismós, definizione). Frase concisa, massima.
Vedi in letteratura

 S adagio, detto, massima, motto, proverbio, sentenza, apoftegma
 

 afosità 
Sostantivo femminile. L'essere afoso.


 afóso
Aggettivo. Pieno di afa, soffocante.

 S caldo, opprimente, pesante, soffocante, umido 
 C asciutto, secco, aerato, ventilato


 africano
Aggettivo e sostantivo maschile. Dell'Africa.
Popolare. Persona di razza negra. 
Dolce di marzapane ricoperto di cioccolato.


 afrodisìaco
Aggettivo e sostantivo maschile. Di sostanze che producono il desiderio sessuale.

 C anafrodisiaco 
 S eccitante, stimolante 
 C calmante, inibitore, inibitorio


 afróre
Sostantivo maschile (da afro, di odore acre). Odore forte e penetrante.


 afta
Sostantivo femminile (greco áphtha). Ulcerazione superficiale delle mucose. 
Non sono causate da da un virus e non si prendono per contagio.
Possono spuntare su lingua, palato e interno della bocca senza apparente motivo e scomparire 
in una settimana.
Evitare cibi aspri e piccanti, che rendono il dolore più acuto.
Se non guariscono spontaneamente nell'arco di 10 giorni, o se si presentano di frequente, 
possono essere indice di altre malattie, o carenza di vitamine e sali minerali.
Afta epizootica, malattia dei bovini, ovini e suini, molto contagiosa, causata da un viruSostantivo


 after hours
Fuori orario; scambi serali, borsa serale.


 àgape
[o agàpe] Sostantivo femminile (dal greco agápe amore). Convito fraterno, pasto in comune degli antichi 
cristiani. 
Per estensione, banchetto di amici.


 agàrico 
Sostantivo maschile. Genere di funghi, con specie commestibili.


 àgata
Sostantivo femminile (greco Achátes, nome di un fiume della Sicilia). Varietà di calcedonio con zone 
concentriche variamente colorate, usata come pietra ornamentale.


 àgave
Sostantivo femminile (dal greco agauós, splendido). Pianta con foglie carnose rigide e spinose e con fiori 
giallini, riuniti in pannocchia.


 agèmina
Sostantivo femminile (dall'arabo 'agiami, straniero, persiano). Tecnica decorativa consistente nel praticare 
solchi nel metallo che fa da fondo per incastrarvi fili o lamine di metallo pregiato.


 agènda
Sostantivo femminile (latino agenda, cose da farsi). Taccuino o libretto in cui vengono registrate le cose da 
fare giorno per giorno o da tenere a mente. 
Elenco degli argomenti da trattare in una riunione e simili.
 
 S calendario, diario, scadenzario, taccuino, vademecum 
Figurato
 S previsione, progetto, programma
 

 agent
Informatica. Agente.


 agènte  
Aggettivo (latino agens -entis). Che opera, che agisce. 

Sostantivo maschile. Chi agisce. 
Chi compie determinati servizi per conto di una persona, di un ente: agente diplomatico. 
Agente teatrale, chi rappresenta un attore nei rapporti con le compagnie e i teatri. 
Tutto ciò che produce una modificazione o un effetto qualsiasi: agenti naturali.
Agente di polizia o di pubblica sicurezza (anche assoluto agente), poliziotto. 
Agente letterario, persona che funge da intermediario tra gli editori e gli autori o traduttori. 
Agenti atmosferici fenomeni atmosferici (precipitazioni, venti, ecc.) che partecipano all'erosione. 

Linguistica. Complemento d'agente indica l'essere animato da cui è compiuta l'azione espressa dal 
verbo passivo.
 
Aggettivo
 S operante 
Sostantivo maschile. 
 S causa, causale, fattore 
Persona 
 S addetto, incaricato, responsabile, delegato, rappresentante, aiuto, fiduciario, vice, factotum, 
  spalla, mediatore, procacciatore, sensale, concessionario, intermediario, piazzista, rappresentante, 
  venditore 
Polizia
 S guardia, poliziotto, questurino, piedipiatti, pulotto, sbirro 
Diritto
 S attore, richiedente 
 C convenuto

<- lista 


 agenzìa
Sostantivo femminile (da agente). Impresa che esercita funzioni intermediarie nella trattazione 
di affari di ogni genere: agenzia immobiliare.
Impresa che offre un determinato servizio.
Sede staccata, succursale, filiale.


 S concessionaria, ufficio 
Ufficio staccato di una casa madre 
 S distaccamento, filiale, rappresentanza, sede staccata, succursale


 agevolàre
Verbo transitivo [io agévolo]. Rendere agevole, facilitare.
Aiutare, favorire: agevolare un amico.

 S aiutare, appoggiare, facilitare, favorire 
 C contrastare, impacciare, intralciare, ostacolare, osteggiare, sabotare
 

 agevolazióne
Sostantivo femminile, o agevolaménto sostantivo maschile. Facilitazione, trattamento di favore.

 S aiuto, appoggio, facilitazione, favore, privilegio, spalleggiamento, spinta 
 C blocco, impaccio, impedimento, intoppo, intralcio, ostacolo, scoglio


 agévole
Aggettivo (da agio). Facile, comodo.
Strada agevole, non faticosa.
Letterario. Lieve, leggero.

 C disagevole
 S comodo, confortevole, facile, funzionale, rapido, sbrigativo, scorrevole, semplice, spedito, 
  maneggevole, pratico 
 C arduo, complesso, complicato, difficile, malagevole, problematico, scomodo, rognoso

 agevolménte 
Avverbio. Con facilità.


 agganciaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'agganciare.
Militare. Azione volta a impegnare il nemico al combattimento.


 agganciàre
Verbo transitivo. Fermare, unire con gancio.
Figurato: fermare, trattenere; riuscire a entrare in contatto con qualcuno. 
Anche pronominale: agganciarsi il braccialetto.
Militare. Prendere contatto col nemico impegnandolo in combattimento.

 C sganciare
 S allacciare, attaccare, chiudere, fermare 
 C aprire, sciogliere, sganciare, slacciare, staccare 
 S collegare, congiungere, connettere, unire, disgiungere, scollegare, staccare 
Figurato
 S bloccare, trattenere, abbordare, contattare, entrare in contatto con
 

 aggàncio
Sostantivo maschile. Agganciamento, sistema di ganci.
Figurato. Rapporto, contatto, appoggio.

 S collegamento, contatto, nesso, relazione, appiglio, cavillo, possibilità, speranza 
Figurato
 S addentellato, aderenze, appoggio, contatti, relazioni
 

 aggéggio
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Oggetto di poco valore; strumento qualsiasi.

 S affare, arnese, attrezzo, cosa, oggetto, utensile, coso


 aggettare
Verbo intransitivo [aggètta]. Di un elemento architettonico, sporgere in fuori.


 aggettivale 
Aggettivo. Relativo all'aggettivo.


 aggettivare 
Verbo transitivo. Usare come aggettivo una parola di un'altra classe grammaticale.


 aggettivazióne
Sostantivo femminile. Modo di usare gli aggettivi.


 aggettìvo
Sostantivo maschile (latino adiectivum, [nome] aggiunto). Parte del discorso che si accorda con il nome o il 
pronome per indicarne una qualità o un modo di essere (aggettivo qualitativo), o per determinarlo 
indicandone la quantità, il possesso, la posizione, ecc. (aggettivo indicativo). 
Aggettivo sostantivato, aggettivo usato come Sostantivo.
Vedi in grammatica

 S attributo, attribuzione, qualifica, epiteto, titolo


 aggetto
Sostantivo maschile (latino adiectus, aggiunto). Sporgenza in un muro perimetrale: i balconi sono aggetti.
In architettura, ogni elemento che sporge dal filo del muro di facciata rispetto alle parti 
adiacenti e anche la misura dello stesso secondo un piano orizzontale.


 agghiacciàre
Verbo transitivo. Ridurre in ghiaccio, far gelare.
Figurato. Causare una sensazione di gelo, paralizzare. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Poco comune. Congelarsi. 
Figurato. Spaventarsi, inorridire. 

Verbo intransitivo pronominale. Diventare di ghiaccio, anche figurato.

Figurato 
 S atterrire, fare inorridire, gelare, paralizzare, spaventare, terrorizzare
 

 agghindàre
Verbo transitivo (francese guinder, issare). Abbigliare con studiata eleganza, adornare; 
anche riflessivo.

 S abbellire, addobbare, adornare, ornare 
 C spogliare


 aggio
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Differenza tra il valore nominale e quello effettivo di una moneta.


 aggiogaménto 
Sostantivo maschile. L'aggiogare.


 aggiogare
Verbo transitivo (latino adiugare) [io aggiógo]. Mettere, sottoporre al giogo.
Figurato. Ridurre in proprio potere, assoggettare.


 aggiornaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'aggiornare.
Rinvio ad altro giorno: aggiornamento della discussione.


 aggiornàre
Verbo transitivo [io aggiórno]. Rinviare a un altro giorno, differire.
Aggiungere a un registro e simili i dati relativi fino al giorno in cui ci si trova: aggiornare 
i conti.
Completare con notizie sulle ultime cose accadute.
Poetico. Rischiarare, illuminare. 

Verbo riflessivo. Mettersi o tenersi al corrente. 
Completare la propria preparazione professionale con tutto ciò che di nuovo è stato elaborato, 
trovato. 

Verbo intransitivo (anche impersonale). Letterario. Farsi giorno. 
Assoluto: portare la luce del giorno.


 S differire, posporre, posticipare, procrastinare, rimandare, rinviare, spostare 
Rendere attuale
 S adeguare, ammodernare, completare, portare in pari, rimodernare, rinfrescare, rivedere, 
  svecchiare 
Mettere al corrente 
 S erudire, informare, relazionare, riferire 
Verbo riflessivo. Tenersi al corrente 
 S informarsi, seguire, tenersi informato, stare al passo

 aggiornato 
Participio passato e aggettivo: edizione aggiornata, riveduta e corretta in base alle esigenze dei tempi.


 aggiotaggio
Sostantivo maschile (francese agiotage, dall'italiano aggio). Attività criminosa volta a turbare il regolare 
andamento del mercato dei valori o delle merci, al fine di speculare al rialzo o al ribasso.

Art. 501 del codice penale:
"Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle Borse di commercio"
...
"Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o divulga 
notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifizi atti a cagionare un aumento 
o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di Borsa 
o negoziabili nel pubblico mercato, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa 
da 516 a 25.822 euro.". Pene che aumentano se si verifica il cambio di prezzo.


 aggiraménto
Sostantivo maschile. L'aggirare.
Manovra militare che tende a prendere il nemico alle spalle.

Figurato
 S inganno, insidia, raggiro


 aggiràre
Verbo transitivo. Andare intorno a una persona o a una cosa: aggirare un monte.
Letterario. Agitare, sconvolgere 
Figurato. Raggirare. 
Evitare: aggirare una difficoltà.
Militare. Prendere alle spalle. 

Verbo intransitivo pronominale. Vagare insistentemente o furtivamente. 
Anche figurato: un pensiero mi si aggira per la testa.  
Rivolgersi con insistenza allo stesso argomento.
Approssimarsi a.


 S circumnavigare, assediare, circondare, prendere alle spalle 
Figurato
 S evitare, scansare, scantonare, schivare, svicolare 
 C affrontare, far fronte a, prendere di petto 
Verbo riflessivo. Spostarsi senza meta precisa 
 S girovagare, vagabondare, vagare 
Rimanere nei dintorni di un dato luogo
 S girellare, gironzolare, far la ronda, ronzare 
Denaro
 S ammontare a circa, arrivare a circa, avvicinarsi a


 aggiudicàre
Verbo transitivo (latino adiudicare) [io aggiùdico]. Assegnare come cosa propria per concorso, 
sorteggio, sentenza, ecc.
Concedere in appalto.
Ottenere.


 S assegnare, attribuire, concedere, conferire 
Verbo riflessivo. Entrare in possesso
 S conseguire, far proprio, guadagnare, meritare, ottenere, prendere, ricevere, vincere 
 C mancare, perdere
 

 aggiudicazióne 
Sostantivo femminile. L'aggiudicare.


 aggiùngere
Verbo transitivo irregolare (latino adiungere, da ad e iungere, unire). Unire a una cosa, mettere in più.
Considerare ulteriormente.
Letterario. Raggiungere.

Verbo riflessivo. Unirsi, congiungersi.

 C togliere
 S immettere, inserire 
 C cavare, levare, sottrarre 
 S aggregare, attaccare, congiungere, unire 
 C dividere, separare, staccare 
 S conglobare, incorporare 
 C dividere, scorporare 
 S accrescere, aumentare, far crescere 
 C calare, decurtare, diminuire 
 S ribadire, riprendere, soggiungere

Passato remoto: aggiunsi, aggiungesti, aggiunse, aggiungemmo, aggiungeste, aggiunsero 
Participio passato: aggiunto


 aggiùnta
Sostantivo femminile. Ciò che si aggiunge.
Giunta. 
In aggiunta, per di più, inoltre.

 S complemento, giunta, sovrappiù, supplemento, extra 


 aggiuntìvo
Aggettivo (latino tardo adiunctivus). Che si aggiunge, supplementare.

 S addizionale, aggiunto, eccedente, in più, straordinario, supplementare, extra  
 C basilare, di base, essenziale, fondamentale, imprescindibile, irrinunciabile, necessario, 
  primario
 

 aggiunto
Aggettivo (participio passato di aggiungere). Che aiuta o sostituisce qualcuno nelle sue funzioni.


 aggiustaggio
Sostantivo maschile. L'insieme delle piccole modifiche eseguite al montaggio su pezzi di macchina perché 
siano conformi a quanto stabilito.
Nella zecca, il controllo del peso, la cernita e la conta dei tondelli in oro e argento per 
le monete da coniare.
 

 aggiustaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'aggiustare.
Accomodamento, conciliazione.

 S accomodamento, accordo, riparazione, sistemazione


 aggiustàre
Verbo transitivo. Rimettere qualcosa in grado di funzionare o in buono stato.
Figurato: ironico.
Aggiustare uno per le feste, picchiarlo, conciarlo male. 
Regolare, sistemare: aggiustare la faccenda.
Appioppare, assestare.
Eseguire un aggiustaggio. 
Mettere o rimettere in ordine: aggiustarsi la cravatta.
Aggiustare il tiro, regolare il tiro di un'arma fino a portare i colpi sul bersaglio. 

Verbo riflessivo. Mettersi in ordine. 
Accordarsi.
Arrangiarsi.

 S accomodare, riparare 
 C guastare, rompere, rovinare 
 S mettere a posto, riassestare, sistemare, correggere, regolare, rettificare 
 C dissestare, scombinare 
 S regolare, tarare, adattare, assestare 
Verbo riflessivo. Figurato
 S accomodarsi, arrangiarsi, assestarsi, sistemarsi, mettersi d'accordo, riconciliarsi
 

 aggiustatóre
Sostantivo maschile. Operaio che esegue l'aggiustaggio.


 aggiustatura
Sostantivo femminile. Riparazione.
Punto in cui un oggetto è aggiustato.


 agglomeraménto
Sostantivo maschile. Insieme di persone, oggetti, ecc.


 agglomerante
Aggettivo (participio presente di agglomerare). Che serve a unire, a cementare.

Sostantivo maschile. Sostanza impiegata per unire i grani di sabbia e dar loro caratteristiche particolari.
Agglomerante cementizio, legante idraulico con caratteristiche inferiori a quelle normalizzate 
per i cementi.


 agglomerare
Verbo transitivo (latino agglomerare, da glomus -eris, gomitolo) [io agglòmero]. Riunire, ammassare, 
accumulare; anche figurato.

Verbo riflessivo. Riunirsi, ammassarsi.
 

 agglomeràto
Sostantivo maschile (participio passato di agglomerare). Ammasso, cumulo.
Insieme di particelle, frammenti di minerali o di rocce, non cementati.
Agglomerato urbano, insieme di edifici che formano un centro abitato.

 S ammasso, catasta, cumulo, groviglio, mucchio, raggruppamento, aggregato, conglomerato, insieme, nucleo
 

 agglomerazióne
Sostantivo femminile. L'agglomerare e l'agglomerarsi.
Accumulo, ammasso.


 agglutinaménto
Sostantivo maschile. Agglutinazione.


 agglutinante
Aggettivo (participio presente di agglutinare). Che è atto ad agglutinare o ad agglutinarsi.

Lingue agglutinanti, quelle che esprimono i rapporti grammaticali per mezzo di affissi 
che si uniscono alle radici, ognuno dei quali ha una sola funzione grammaticale.


 agglutinare
Verbo transitivo (latino agglutinare) [io agglùtino]. Unire, attaccare con sostanze adesive.

Verbo riflessivo. Far presa, saldarsi.


 agglutinazióne
Sostantivo femminile. Azione dell'agglutinarsi.


 aggottare
Verbo transitivo [io aggòtto]. Togliere l'acqua entrata in un'imbarcazione e rigettarla in mare.


 aggradare
Verbo intransitivo [usato solo nella terza persona; ausiliare essere]. Riuscir grato, piacere, soddisfare.


 aggraffare
Verbo transitivo. Afferrare con le graffe.
Per estensione, ghermire, agguantare.


 aggraffatrice 
Sostantivo femminile. Sorta di pinza per unire con graffe fogli di carta.


 aggranchire
Verbo transitivo [io aggranchisco]. Rattrappire, intirizzire.


 aggrappare
Verbo transitivo. Afferrare, stringere forte. 

 aggrappàrsi 
Verbo riflessivo. Afferrarsi, tenersi stretto.
Figurato: aggrapparsi all'ultimo filo di speranza.

 S afferrarsi, appigliarsi, assicurarsi, attaccarsi, sostenersi, tenersi, tenersi stretto 
 C lasciare, lasciarsi andare, mollare, staccarsi


 aggravaménto
Sostantivo maschile. L'aggravare, l'aggravarsi.


 aggravante
Aggettivo e sostantivo femminile (participio presente di aggravare). Che o ciò che accresce la gravità di un avvenimento, 
di una colpa, ecc.


 aggravàre
Verbo transitivo (latino aggravare, da gravis, grave). Rendere più pesante.
Rendere più grave, più intenso, più doloroso.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare più pesante. 
Figurato. Diventare più penoso, più difficile da sopportare; peggiorare: la malattia s'aggrava.

 S accrescere, aumentare, peggiorare, rincarare 
 C calare, diminuire, migliorare 
 S acuire, acutizzare, esacerbare, esasperare, esulcerare 
 C calmare, lenire, mitigare, placare 
 S appesantire, sovraccaricare 
 C alleggerire, alleviare, sgravare

<- lista 
 

 aggràvio
Sostantivo maschile. Aggravamento: aggravio fiscale.
Incomodo, molestia: essere di aggravio a qualcuno.

 S aggiunta, gravame, peso, sovraccarico 
 C alleggerimento, sgravio 
 S aumento, maggiorazione 
 C decurtazione, taglio 
 S sovrappeso, sovrappiù 
Fiscale
 S dazio, imposta, onere, tassa, legnata, stangata


 aggraziare
Verbo transitivo. Dare grazia, garbo. 
Aggraziarsi uno, renderselo amico.


 aggraziàto
Participio passato di aggraziare e aggettivo. Garbato, piacevole: modi aggraziati.

 C sgraziato
 S armonioso, ben fatto, garbato, leggero, leggiadro 
 C disarmonico, goffo, pesante, sgraziato, tozzo 
 S equilibrato, proporzionato 
 C sproporzionato, squilibrato


 aggredìre
Verbo transitivo (latino aggredi, da ad, verso, e gredi, camminare) [io aggredisco]. Assalire, attaccare 
con violenza e all'improvviso.
Figurato. Affrontare, investire con durezza.

 S assalire, assaltare, attaccare, avventarsi su, saltare addosso a, affrontare, prendere di petto 
Verbalmente
 S apostrofare, assalire, investire, affrontare, assalire, attaccare, prendere di petto, saltare addosso, 
  accusare, ingiuriare, insultare, inveire contro, maltrattare, offendere, oltraggiare, provocare
 

 aggregàre
Verbo transitivo (latino aggregare, unire al gregge) [io aggrègo]. Associare, ammettere in un gruppo, 
in una società.

Verbo riflessivo. Unirsi a un gruppo.

 C disgregare
 S aggiungere, associare, incorporare, inserire, mettere insieme, unire, attaccare 
 C levare, scorporare, separare, staccare, togliere


 aggregàto
Aggettivo (participio passato di aggregare). Associato, aggiunto.
Di militare in servizio temporaneo presso un reparto diverso da quello in cui è effettivo. 

Sostantivo maschile. Aggruppamento, unione di più persone o cose. 
Materiale inerte (normalmente sabbia e ghiaia) che entra nella composizione della calce o del 
calcestruzzo.

 S agglomerato, conglomerato, ammasso, complesso, cumulo, groviglio, mucchio, insieme, nucleo
 

 aggregator
Sito web che aggrega informazioni specifiche da più fonti.


 aggregazióne
Sostantivo femminile. L'aggregare; associazione di più persone o cose.


 aggressióne
Sostantivo femminile (latino aggressio -onis). Attacco violento e proditorio.
Patto di non aggressione, accordo tra due o più Stati per regolare, mediante pacifiche trattative, 
eventuali contrasti.

 S assalto, attacco 
Furto
 S rapina, scippo 
Guerra
 S avanzata, carica, incursione, invasione, offensiva, scorreria, scorribanda, arrembaggio


 aggressività
Sostantivo femminile. L'essere aggressivo; atteggiamento aggressivo.


 aggressìvo
Aggettivo. Pronto ad aggredire: politica aggressiva.
Figurato. Impetuoso, battagliero: carattere aggressivo.
Provocante.

 S attaccabrighe, battagliero, bellicoso, litigioso, polemico, rissoso 
 C accomodante, bonaccione, pacifico, pacioso, ragionevole 
 S prepotente, prevaricatore, violento 
 C mansueto, mite, pacifico, ragionevole 
Sostanza
 S acido, caustico, corrosivo
 

 aggressóre
Aggettivo e sostantivo maschile [aggreditrice] (latino aggressor -oris). Che o chi aggredisce.

 S assalitore, attaccante 
 C aggredito, vittima 
Guerra
 S invasore, nemico


 aggricciare
Verbo transitivo (da griccio, riccio). Raggrinzare, anche assoluto, rabbrividire.

Verbo intransitivo pronominale. Rabbrividire.


 aggrinzire
Verbo transitivo [io aggrinzisco]. Raggrinzire.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Divenir grinzoso, secco. 

Verbo intransitivo pronominale: aggrinzirsi con gli anni.

 aggrinzito
Participio passato e aggettivo.
 

 aggrondare
Verbo transitivo (da gronda, cipiglio) [io aggróndo]. Aggrottare, corrugare.


 aggrondàto
Participio passato di aggrondare e aggettivo. Cupo, crucciato: serio e aggrondato.

 S accigliato, corrucciato, imbronciato, immusonito, scuro 
 C sereno, tranquillo
 

 aggrottare
Verbo transitivo (da grotta) [io aggròtto]. Contrarre, detto delle sopracciglia.
Corrugare: aggrottare la fronte.

 aggrottato 
Participio passato e aggettivo. Accigliato, imbronciato.


 aggrovigliamento
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'aggrovigliare e dell'aggrovigliarsi.


 aggrovigliàre
Verbo transitivo. Fare un groviglio. 
Figurato. Rendere confuso, difficile da risolvere.

Verbo riflessivo: la corda si è aggrovigliata. 
Figurato: unirsi confusamente.

 C sgrovigliare
 S ammatassare, arruffare, imbrogliare, ingarbugliare, incasinare 
 C dipanare, districare, sbrogliare, sgarbugliare, sgrovigliare 
Capelli
 S ingarbugliare, scarmigliare, scarruffare, spettinare 
 C districare, pettinare, ravviare
 

 aggrovigliato
Aggettivo (participio passato di aggrovigliare). Intricato.
Figurato. Difficile da risolvere: situazione aggrovigliata.
 

 agguagliare
Verbo transitivo. Letterario. Rendere uguale, livellare.
Figurato: paragonare, commisurare.


 agguantàre
Verbo transitivo (da guanto). Afferrare con prontezza.

Verbo intransitivo pronominale. Afferrarsi saldamente, aggrapparsi: agguantarsi a un sostegno.

 S abbrancare, acchiappare, acciuffare, afferrare, ghermire, prendere, beccare 
 C farsi scappare, farsi sfuggire, mancare


 agguàto
Sostantivo maschile (francese antico aguait). Insidia tesa al nemico per coglierlo di sorpresa.
Figurato: tranello, inganno.

 S imboscata, trabocchetto 
Figurato
 S inganno, insidia, tranello, trappola
 

 agguerrire
Verbo transitivo [io agguerrisco]. Fortificare, rafforzare.

Verbo riflessivo. Rafforzarsi, premunirsi.


 agguerrìto
Participio passato di agguerrire e aggettivo. Preparato alla guerra, addestrato. 
Figurato: forte, resistente. 
Esperto, ben preparato.

 S armato, difeso, fortificato, munito, protetto 
 C attaccabile, debole, disarmato, indifeso, inerme, scoperto, sguarnito, vulnerabile 
 S addestrato, preparato, pronto 
 C impreparato, inesperto


 aghifòglia 
Sostantivo femminile. Pianta arborea con foglie aghiformi. Contrario latifoglia.


 aghifórme
Aggettivo. Sottile e appuntito; si dice delle foglie dei pini, degli abeti, ecc.


 agiatézza
Sostantivo femminile. Benessere materiale: vivere nell'agiatezza.

 S abbondanza, agi, benessere, lusso, prosperità, ricchezza 
 C bisogno, indigenza, miseria, povertà, ristrettezze


 agiàto
Aggettivo. Che vive comodamente, nel benessere.

 S abbiente, benestante, facoltoso, ricco 
 C bisognoso, disagiato, indigente, nullatenente, povero, spiantato, squattrinato
 

 agìbile
Aggettivo (latino medievale agibilis). Di un edificio che possiede i requisiti necessari per poter 
ospitare il pubblico.

 C inagibile 
 S utilizzabile 
 C inservibile, inutilizzabile 
 S percorribile, praticabile 
 C impercorribile, impraticabile 
 S sicuro 
 C pericolante, pericoloso 
Edificio
 S abitabile, vivibile 
 C inabitabile


 agibilità
Sostantivo femminile. L'essere agibile.


 àgile
Aggettivo (latino agilis). Che si muove con scioltezza e rapidità.
Figurato. Snello, sottile.
Pronto, vivace: mente agile.
Conciso e semplice: periodi agili.
Scherzoso. Agile di mano, abile nel furto.

 S elastico, felino, leggero, scattante, sciolto, snodato, svelto 
 C impacciato, legato, legnoso, lento, pesante, rigido 
Corporatura
 S flessuoso, slanciato, snello, sottile 
 C goffo, massiccio, pesante, rigido 
Mente
 S acuto, aperto, duttile, intelligente, pronto, sveglio, vivace, flessibile
 C chiuso, lento, ottuso, rigido, tardo, torpido, corto
Modo
 S disinvolto, efficiente, spedito, spiccio, spigliato, veloce 
 C goffo, imbarazzato, impacciato, incerto, maldestro 
Stile
 S essenziale, filante, sciolto, scorrevole, snello, vivace, vivo 
 C contorto, farraginoso, legnoso, noioso, pedante, pesante, piatto


 agilità
Sostantivo femminile. Scioltezza di membra, destrezza di movimenti.
Figurato: prontezza, vivacità, spigliatezza.

 S felinità, flessuosità, leggerezza, lestezza, scatto, sveltezza 
 C goffaggine, lentezza, pesantezza 
 S apertura, duttilità, sagacia 
 C ottusità, lentezza, rigidità 
 S disinvoltura, scioltezza, spigliatezza 
 C disagio, goffaggine, imbarazzo, impaccio, incertezza, timidezza 
 S efficienza, fattività, scorrevolezza, speditezza, velocità


 agio
Sostantivo maschile (francese antico aise). Comodità. 
Opportunità, occasione. 
Piccolo spazio che si lascia tra due pezzi contigui di un meccanismo per consentirne il movimento. 
Gli agi, il benessere materiale. 
A proprio agio, con agio, comodamente, senza premura.

 C disagio 

 S comodità, comodo, comfort  
 C disagio, fatica, scomodità 
Situazione favorevole 
 S destro, occasione, opportunità 
Disponibilità di tempo 
 S calma, comodità, lentezza, tempo, comodo 
 C fretta, furia, impellenza, precipitazione, premura, urgenza 
Plurale. Buona disponibilità economica 
 S agiatezza, benessere, lusso, prosperità, ricchezza
 C bisogno, indigenza, miseria, povertà, ristrettezze
 

 agiografìa
Sostantivo femminile (dal greco hágios, santo, e graphêin, scrivere). Narrazione, studio della vita di santi.
Per estensione, esaltazione di avvenimenti o personaggi storici.


 agiogràfico
Aggettivo. Relativo all'agiografia.
Per estensione, esageratamente laudativo.


 agiògrafo
Sostantivo maschile. Scrittore, studioso delle vite dei santi.


 agìre
Verbo intransitivo (latino agere, spingere, operare) [io agisco; ausiliare avere]. Fare, operare.
Comportarsi.
Esercitare un'azione, influire su.
Assoluto. Aver effetto: il farmaco ha agito subito.


 S fare, darsi da fare, muoversi, operare, procedere, provvedere 
 C oziare, restare inattivo, restare inerte, star fermo, stare con le mani in mano 
Avere un dato comportamento 
 S comportarsi, condursi, dimostrarsi, regolarsi 
Svolgere una data funzione
 S fare da, fungere da, funzionare da, servire da 
Figurato
 S incidere, influire, interferire, pesare, causare, indurre, provocare 
Avviare un'azione legale contro qualcuno 
 S far causa a
 

 agitàre
Verbo transitivo (latino agitare) [io àgito]. Muovere qua e là con forza: agitare la mano, il fazzoletto, 
in segno di saluto.
Figurato. Turbare, eccitare.
Spingere a disordini: agitare le masse.
Discutere, trattare.
Considerare, esaminare a fondo.

Verbo riflessivo. Muoversi disordinatamente o violentemente. 
Figurato: turbarsi, eccitarsi. Lottare per la realizzazione di scopi politici o sociali. 


 S dimenare, scuotere, squassare, sventolare, sbatacchiare, sbattere 
Figurato
 S commuovere, eccitare, incitare, infiammare, scombussolare, turbare 
 C calmare, chetare, distendere, quietare, spegnere, tranquillizzare 
Verbo riflessivo. Fare movimenti disordinati 
 S contorcersi, dibattersi, dimenarsi, scalciare 
Figurato
 S accalorarsi, eccitarsi, infiammarsi, scaldarsi, allarmarsi, preoccuparsi, sconvolgersi, 
  stravolgersi, alterarsi, arrabbiarsi
 

 agitàto
Aggettivo (participio passato di agitare). Mosso violentemente, sconvolto: mare agitato.
Figurato. Eccitato, inquieto: notte agitata.

Sostantivo maschile. Malato mentale in stato di grave agitazione. 
Musica. Espressione indicante uno stile d'esecuzione veloce e concitato.

 S eccitato, esagitato, ansioso, irrequieto, teso, alterato, scombussolato, sconvolto, stravolto, 
  fuori di sé 
 C calmo, controllato, disteso, pacato, quieto, sereno, tranquillo 
 S frenetico, trafelato, per aria 
 C calmo 
Mare
 S burrascoso, grosso, mosso, ondoso, procelloso, tempestoso 
 C calmo, liscio, piatto 
Polso
 S frequente, irregolare, veloce 
 C normale, regolare 
Respiro
 S affannoso, affrettato, irregolare 
 C calmo, regolare


 agitatóre
Aggettivo (latino agitator -oris) [agitatrice]. Letterario. Che agita, eccita, sconvolge.

Sostantivo maschile. Chi eccita alla lotta, a disordini: agitatore delle masse.

 S istigatore, sedizioso, sobillatore, sovversivo, agit-prop, arruffapopoli


 agitazióne
Sostantivo femminile (latino agitatio -onis). L'agitare, l'agitarsi.
Figurato. Inquietudine, turbamento: mettere in agitazione.
Movimento politico o sindacale di protesta.

 S alterazione, batticuore, eccitazione, irrequietezza, scombussolamento, turbamento 
 C calma, distacco, freddezza, serenità 
 S confusione, subbuglio 
 C pace, tranquillità


 agit-pròp
(abbreviazione delle parole russe agitatzija, agitazione, e propaganda). Sezione per la propaganda 
e l'impulso alla lotta del partito comunista sovietico.

Sostantivo maschile invariabile. Per estensione, agitatore politico, attivista.


 agliàceo
Aggettivo. Che ha odore e sapore di aglio.


 agliata
Sostantivo femminile. Salsa da pesce a base di aglio.


 aglio
Sostantivo maschile (latino allium). Pianta il cui bulbo (testa d'aglio), formato da spicchi caratteristici 
per il sapore piccante e l'odore pungente, trova impiego in cucina.


 agnato
Sostantivo maschile (latino agnatus, nato vicino). Ogni discendente da uno stesso capostipite maschio.


 agnellino
Sostantivo maschile. Pelliccia ricavata da alcune razze di agnello.
Agnellino persiano, vedi astrakan e karakul.


 agnèllo
Sostantivo maschile (latino agnellus, diminutivo di agnus). Il piccolo della pecora, fino all'età di un anno. 
La carne che se ne ricava e il pelo conciato, usato per pellicce.
Figurato: persona mite e innocente.
Agnello pasquale, quello immolato dagli israeliti in memoria del passaggio del Mar Rosso. 
L'Agnello di Dio, Gesù Cristo, immolatosi come vittima per riscattare i peccati del mondo.
 

 agnizióne
Sostantivo femminile (latino agnitio -onis). Nel teatro antico, riconoscimento sulla scena dell'identità 
di un personaggio prima sconosciuto.


 agnolòtto 
Sostantivo maschile. Quadratino o disco di pasta ripieno di carne brasata e tritata, uovo, formaggio.

 S cappelletto, raviolo, tortellino


 agnosticismo
Sostantivo maschile (dal greco ágnostos, sconosciuto). Ogni dottrina filosofica secondo la quale l'assoluto 
è inaccessibile alla mente umana. 
Per estensione, atteggiamento di chi si astiene deliberatamente dal prendere posizione di fronte 
a problemi religiosi, politici, ecc.


 agnòstico
Aggettivo e sostantivo maschile. Che concerne o che professa l'agnosticismo.
Che o chi manifesta noncuranza, disinteresse per una determinata questione: atteggiamento agnostico.


 ago
Sostantivo maschile (latino acus) [plurale aghi]. Sottile asticciola di acciaio, usata per i lavori di cucito, 
con un'estremità appuntita e l'altra smussata e forata per farvi passare il filo.
Nome delle asticciole più o meno lunghe per lavorare a maglia. 
Lancetta, indice di vari strumenti: ago della bilancia.
Sottile asticciola, cava all'interno, usata per aspirare o iniettare liquidi: l'ago della siringa.
Foglia appuntita e rigida delle conifere. 
Infilare l'ago, far passare il filo nella cruna. 
Cercare un ago in un pagliaio, affaticarsi inutilmente nella ricerca di ciò che è introvabile.

Maglia
 S ferro 
Orologio
 S lancetta, sfera 
Strumento
 S indicatore, indice

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 agognàre
Verbo transitivo (latino tardo agoniare) [io agógno]. Desiderare fortemente.

Verbo intransitivo. Agognare alla gloria.

 S anelare a, aspirare a, bramare, desiderare, sognare, vagheggiare, volere, sbavare per, smaniare per
 

 agonale
Aggettivo. Relativo all'agone.


 agóne
Sostantivo maschile (greco agôn -ônos). Letterario. Gara, competizione: agone politico. 
Scontro, combattimento.

 agone 
Sostantivo maschile. Pesce di lago, commestibile, con spine robuste sul ventre e macchie nere sul dorso.


 agonìa
Sostantivo femminile (greco agonia, lotta). Il periodo che precede immediatamente la morte.
Per estensione, il momento che precede la fine di qualcosa.
Figurato: angosciosa aspettazione, condizione tormentosa.

 S coma 
Figurato
 S affanno, angoscia, angustia, ansia, attesa, incertezza, preoccupazione, pena, sofferenza, 
  tormento, tortura


 agònico
Aggettivo. Relativo all'agonia.


 agonismo
Sostantivo maschile (da agone). Particolare impegno di un atleta nella competizione sportiva; anche figurato.


 agonista
Sostantivo maschile e aggettivo [dal latino tardo agonista, greco lottatore] (agonisti).

Sostantivo maschile. Chi, presso gli antichi Greci, prendeva parte a un agone (scontro, combattimento). 

Aggettivo. Muscoli agonisti, la cui contrazione provoca un determinato movimento, favorito dalla 
decontrazione di altri muscoli (detti perciò antagonisti). 
Farmaco che esplica la stessa azione di un altro medicamento preso precedentemente in 
considerazione. 


 agonìstica
Sostantivo femminile. Atletica.


 agonìstico
Aggettivo (greco agonistikós). Relativo all'agonismo.
Sport. Società agonistica  
Figurato. Combattivo, che tende all'emulazione: istinto agonistico.

 S competitivo, sportivo 
 C amichevole


 agonizzànte
[ ZZ ] Aggettivo e sostantivo. Che o chi è in agonia.
Figurato. Prossimo alla fine.

 S agli sgoccioli, al lumicino, in agonia, in coma, in fin di vita, morente, moribondo, 
  agli ultimi, più di là che di qua


 agonizzare
Verbo intransitivo (latino tardo agonizari) [ausiliare avere]. Essere in agonia.
Per estensione, essere prossimo a finire.
Figurato. Essere in una angoscia profonda.


 agopuntura
Sostantivo femminile. Metodo terapeutico di origine cinese consistente nell'inserire finissimi aghi in vari 
punti del corpo.


 àgora o agorà
Assemblea generale del popolo nelle città greche e, per estensione, il luogo in cui l'assemblea 
si riuniva, la piazza pubblica, il mercato, centro economico, morale e politico della poliSostantivo 
Vedi in arte


 agorafobìa
Sostantivo femminile (dal greco agorà, piazza, e phóbos, paura). Angoscia ossessiva che assale un individuo 
nel momento di attraversare una piazza, strada, ecc.


 agoraio
Sostantivo maschile (da àgora, antico plurale di ago). Astuccio in cui si tengono gli aghi.


 agostano
Aggettivo. Che giunge a maturazione in agosto.
Del mese di agosto.


 agostiniano
Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo a sant'Agostino.
Religioso di un ordine che segue la dottrina e le regole di sant'Agostino.


 agostinismo
Sostantivo maschile. Indirizzo filosofico medievale che si ispirava a sant'Agostino.


 agósto
Sostantivo maschile (latino augustus, così chiamato in onore dell'imperatore Augusto). 
Ottavo mese dell'anno, comprendente 31 giorni.


 agrafe
[agràf] Sostantivo femminile invariabile. (parola francese). Punto metallico per unire fogli di carta o per 
suture chirurgiche.


 agrària
Sostantivo femminile. L'insieme delle scienze e delle pratiche relative all'agricoltura.


 agràrio
Aggettivo (latino agrarius, da ager, campo). Relativo alla coltivazione dei campi: scienze agrarie.
Dei contadini.
Relativo alla proprietà del suolo: riforma agraria, insieme delle leggi che modificano 
la ripartizione delle terre in favore dei mezzadri o dei piccoli proprietari. 

Sostantivo maschile. Grande proprietario terriero.
 

 agreement
[egrìment] Sostantivo maschile (parola inglese). Accordo: arrivare a un agreement.


 agrèste
Aggettivo (latino agrestis). Proprio dei campi, della campagna.
Per estensione, letterario: semplice, rustico.

 S agricolo, campagnolo, campestre, contadino, rurale, rustico, villereccio 
 C cittadino, metropolitano, urbano, alpestre, alpino, montano, marinaro, marino, lacuale, lacustre 
Figurato
 S bucolico, pastorale


 agrèsto
Sostantivo maschile (da agro, accostato ad agreste). Il succo che si estrae dall'uva acerba, usato come 
condimento.


 agrìcolo
Aggettivo (latino agricola, agricoltore). Dedito all'agricoltura.
Relativo all'agricoltura: lavori agricoli.


 agricoltóre
Sostantivo maschile (latino agricultor -oris). Chi coltiva la terra; contadino.

 S coltivatore, contadino, fattore


 agricoltura
Sostantivo femminile (latino agricultura). Coltivazione della terra per ricavarne prodotti utili.
Per estensione, insieme dei lavori cui viene sottoposto il terreno. 
Agraria.


 agrifòglio
Sostantivo maschile. Arbusto sempreverde con foglie spinose e bacche rosse.


 agrimensóre
Sostantivo maschile. Chi esercita l'agrimensura.


 agrimensura
Sostantivo femminile (latino agrimensura). Arte di misurare i campi.


 agriturismo
Sostantivo maschile. Tipo di vacanza trascorsa alloggiando e/o lavorando in una tenuta agricola.


 agriturista
Sostantivo maschile. Chi si dedica all'agriturismo.


 agro
Sostantivo maschile (latino ager, agri). Campagna intorno a una città: agro romano.

 agro 
Aggettivo (latino tardo acrus). Di sapore acido, come quello del limone. 
Figurato: aspro, pungente, burbero. 

Sostantivo maschile. Sapore acido. 
Succo di limone. 
Figurato: asprezza, acredine.

 S asprigno, aspro, brusco 
 C dolce 
Frutto
 S acerbo, asprigno 
 C dolce, maturo 
Odore
 S acre, penetrante, pungente 
 C fiorito, fragrante 
Sapore
 S acido, acidulo 
 C fruttato, morbido 
Tono
 S aspro, pungente, sarcastico, tagliente 
 C dolce, garbato, neutro, piano, sereno


 agrodólce
Aggettivo e sostantivo maschile. Di sapore agro e dolce insieme.
Figurato. Che mescola acredine e affabilità.
In agrodolce, all'agrodolce, di cibi cucinati con salsa insaporita con aceto o succo di limone 
zuccherato.
 

 agronomìa
Sostantivo femminile. Agraria.


 agrònomo
Sostantivo maschile (dal greco agrós, campo, e nómos, legge). Tecnico che studia l'agronomia e tutte 
le discipline agrarie.


 agrume
Sostantivo maschile. Pianta che dà frutti di sapore aspro (arancio, mandarino, limone, bergamotto, pompelmo, 
cedro, chinotto, limetta, ecc.).
Il frutto di tale pianta.


 agruméto
Sostantivo maschile. Piantagione di agrumi.


 aguglia
Sostantivo femminile. Pesce dal corpo lungo e sottile con la mascella allungata a forma di ago.


 aguzzàre
Verbo transitivo (latino volgare acutiare, da acutus, acuto). Rendere aguzzo, affilare, appuntire.
Figurato. Acuire, stimolare: aguzzarsi il cervello.
Aguzzare gli occhi, aguzzare gli orecchi, fare sforzi per vedere o udire meglio.

 S acuire, acuminare, appuntire 
 C arrotondare, ottundere, smussare, spuntare
 

 aguzzìno
[ ZZ ] Sostantivo (spagnolo alguacil). Carceriere crudele.
Figurato: tormentatore, torturatore.

Figurato
 S carnefice, persecutore, tormentatore, torturatore 
 C vittima
 

 agùzzo
Aggettivo (da aguzzare). Fatto a punta, pungente.
Assottigliato, affilato.
Figurato. Attento, penetrante: mente aguzza.

 S acuminato, acuto, appuntito 
 C arrotondato, ottuso, smussato, spuntato
 

 ah 
Interiezione. Esprime gioia, soddisfazione, ammirazione, insofferenza, dolore.
Serve a riportare il discorso su qualcosa che già si era detto: ah! dimenticavo.
Raddoppiata, esprime ironia, rimprovero scherzoso: ah! ah! ti ho scoperto! 
 

 ahi
Interiezione. Esprime dolore o rammarico.


 ahimè o aimè
Interiezione. Esprime rammarico, compassione, dolore.


 aia
Sostantivo femminile (latino area). Porzione di terreno davanti alla casa colonica, su cui si dispongono 
i prodotti agricoli per farli essiccare o per lavorarli.


 AIDS
(Acquired immunodeficience syndrome) SIDA (Sindrome immunodeficienza acquisita)
Vedere Vedi in medicina


 aio
Sostantivo maschile (spagnolo ayo). Precettore.


 airbag
Cuscino salvavita.


 aìre
Sostantivo maschile (da a ire, per andare). Spinta, slancio; specie al figurato: prendere l'aire, fare uno sforzo 
iniziale che permette poi di continuare facilmente.


 airglow
Luminosità notturna.


 airóne
Sostantivo maschile (dal tedesco). Uccello dalle lunghe zampe e dal collo lungo, flessibile e sottile che vive 
sulle rive di laghi o di corsi d'acqua.


 aìta
Sostantivo femminile (dall'antico aitare, aiutare). Antico e Letterario. Aiuto, soccorso.


 aitànte
Aggettivo. Di aspetto vigoroso, robusto.

 S atletico, baldo, forte, gagliardo, muscoloso, prestante, vigoroso, virile 
 C debole, delicato, fiacco, flaccido, fragile, gracile, macilento, magro, molle


 aiuòla o aiòla
Sostantivo femminile (latino areola). Spazio limitato di terreno, destinato alla coltivazione di piante 
ornamentali.


 aiutànte
Sostantivo. Chi aiuta altri nello svolgimento del lavoro.
Militare. L'ufficiale addetto a un generale o ai comandanti di unità: aiutante di campo (esercito), 
aiutante di bandiera (marina), aiutante di volo (aeronautica).

 S aiuto, assistente, braccio destro, coadiutore, collaboratore, vice, spalla
 

 aiutàre
Verbo transitivo (latino adiutare, intensivo di adiuvare). Prestare la propria opera a qualcuno per 
facilitargli il compito.
Contribuire a.

Verbo riflessivo. Servirsi di qualcosa per facilitarsi il compito. 

Fornire aiuto 
 S assistere, coadiuvare, collaborare con, cooperare con, dare una mano a, 
  appoggiare, dare manforte a, favorire, fiancheggiare, sostenere, spalleggiare, 
  agevolare, assecondare, facilitare, secondare, soccorrere 
 C abbandonare, combattere, contrastare, opporsi a, ostacolare, osteggiare, 
  avversare, boicottare, intralciare, sabotare 
Verbo riflessivo
 S adoperare, ingegnarsi con, ricorrere a, servirsi di, utilizzare
 

 aiùto
Sostantivo maschile. Soccorso, assistenza prestata a qualcuno: dare aiuto.
Aiuto!, grido di chi è in pericolo e invoca soccorso. 
Chi coadiuva una persona nell'espletamento delle sue funzioni: aiuto regista.
Con l'aiuto di, per mezzo di.

 aiuti
Plurale. Stanziamenti di denaro o forniture di materiali in favore di popolazioni colpite da 
sciagure.

 S appoggio, ausilio, soccorso, sostegno, protezione
 C danno, impaccio, impedimento, impiccio, intralcio, nocumento, ostacolo


 aizzàre
Verbo transitivo (da izza, stizza) [io aìzzo]. Provocare, eccitare alla violenza, alla collera.
Stimolare, incitare.

 S incitare, istigare, sobillare, spingere 
 C calmare, rabbonire, raffreddare, sedare, trattenere
 

 aizzatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [aizzatrice]. Che o chi aizza; sobillatore.


 ajour
Sostantivo maschile (parola francese). Giorno: punto a, orlo a.


 ala
Sostantivo femminile (latino ala) [plurale ali]. Organo degli uccelli, di molti insetti, ecc., che serve loro 
per sostenersi e muoversi in volo. 
Porzione di un volatile cucinato formata dal quarto superiore con l'ala. 
Qualunque cosa che ricordi la forma o la funzione delle ali: ali di un mulino a vento. 
Ala del cappello, la tesa.
Ciascuna delle due superfici allungate ai lati dell'aeroplano che garantiscono il sostentamento 
in volo. 
Ciò che si estende ai lati di qualcosa: ali di un edificio.
Serie di persone disposte in fila: fare ala al passaggio di qualcuno, disporsi su due file per 
lasciarlo passare. 
Gruppo con caratteristiche proprie: ala di un partito.
Parte estrema a destra o a sinistra di un esercito o di una flotta schierata in battaglia. 
Nel calcio e in altri sport a squadre, il giocatore schierato a una delle estremità della linea 
attaccante. 
Battere le ali, volare. 
Abbassare le ali, smettere un atteggiamento superbo. 
Avere, mettere le ali ai piedi, correre velocemente. 
Tarpare le ali, mozzarle per impedire il volo; figurato: soffocare il libero manifestarsi della 
personalità.

Cappello
 S falda, tesa 
Edificio
 S fianco, lato 
Esercito
 S corno, lato, punta 
Naso
 S lato, pinna 
Partito
 S corrente, fazione, gruppo, schieramento 
Schieramento
 S estremità, fila, settore


 alabarda
Sostantivo femminile (antico tedesco helmbart). Arma costituita da una punta di ferro unita a un'ascia 
e fissata su un lungo manico.


 alabardière
Sostantivo maschile. Soldato armato d'alabarda.


 alabastrìno
Aggettivo. Di alabastro.
Figurato: bianco come l'alabastro.

 S latteo, lattescente, lattiginoso, opalescente, opalino, traslucido 
 C cristallino, trasparente, opaco
 

 alabastro
Sostantivo maschile (greco alábastron). Varietà di calcite o di gesso, tenera, traslucida, di colore biancastro, 
usata per fare statuette, vasi, ecc.
Oggetto d'alabastro.
 

 àlacre o alàcre
Aggettivo (latino alacer -cris). Pieno di ardore, infaticabile. 
Figurato. Pronto, vivace: spirito alacre.

 S indefesso, infaticabile, instancabile, industrioso, operoso, volonteroso 
 C ignavo, neghittoso, scansafatiche, scioperato, fannullone 
 S solerte, sollecito, zelante 
 C flemmatico, indolente, pigro, svogliato

 alacreménte
Avverbio.


 alacrità
Sostantivo femminile (latino alacritas -atis). Solerzia, vivo impegno nell'operare.


 alalà
Sostantivo maschile (greco alalá). Letterario: grido di guerra degli antichi Greci, adottato nel periodo 
fascista.


 alamanno o alemanno
Aggettivo e sostantivo maschile. Degli Alamanni.
Della Svizzera tedesca.


 alamaro
Sostantivo maschile (spagnolo alamar, dall'arabo al'amara, cordoncino). Cordoncino, talora disposto a formare 
disegni ornamentali, munito di un cappio usato per allacciare abiti o come decorazione.


 alambicco
Sostantivo maschile (arabo al a'nbiq, recipiente per distillare). Apparecchio per distillare sostanze fluide.


 alano
Sostantivo maschile. Grosso cane da guardia e da difesa a pelo raso e muso tozzo.
Vedi in biologia


 alare
Aggettivo (latino ala, ala). Relativo alle ali.

 alare 
Sostantivo maschile (latino Lar, Laris, genio del focolare, quindi focolare). Ciascuno dei due piccoli pilastri 
o sostegni metallici che si dispongono ai lati del focolare per sostenere pezzi di legna o spiedi.

 alare 
Verbo transitivo (francese haler, dall'antico olandese halen). Marina. Tirare, a forza di braccia 
o con altro mezzo, un cavo o una catena; spesso assoluto: ala! 

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 alàto
Aggettivo (latino alatus). Fornito di ali. 
Figurato. Sublime, ispirato: versi alati. 

Sostantivo maschile. Letterario. Uccello.

 S volante 
Figurato
 S aereo, elevato, lirico, poetico, sublime 
 C concreto, piatto, quotidiano, umile, terra terra
 

 àlba
Sostantivo femminile (latino alba, da albus, bianco). Fase di luminosità biancastra che precede il sorgere 
del Sole. 
Per estensione, ora molto mattutina. 
Figurato. Prima manifestazione, inizio.

 C tramonto 
 S aurora 
 C avemaria, crepuscolo, tramonto, vespro 
 S mattina, mattino 
 C sera 
Figurato
 S inizio, nascita, origine, principio 
 C declino, fine, tramonto


 albagìa o albàgia
Sostantivo femminile. Atteggiamento altezzoso e sprezzante.

 S alterigia, boria, presunzione, prosopopea, protervia, superbia, supponenza 
 C umiltà, semplicità
 

 àlbatros o àlbatro
Sostantivo maschile (portoghese albatroz, da una lingua indigena americana). Uccello marino, palmipede, robusto 
volatore, dal piumaggio bianco e grigio, dal becco forte e adunco.


 albeggiare
Verbo intransitivo e impersonale (da alba) [albéggia]. Detto del giorno, cominciare ad apparire, 
farsi giorno.
Letterario: biancheggiare. 
Figurato. Cominciare a manifestarsi.


 alberare
Verbo transitivo [io àlbero]. Piantare ad alberi.
Alzare e fissare gli alberi di una nave.
 

 alberata
Sostantivo femminile. Fila di alberi che fiancheggiano un viale e simili.


 alberàto
Aggettivo. Piantato ad alberi, fiancheggiato da alberi.
Di nave, fornita di alberatura.

 S boscoso, frondoso, verde, verdeggiante 
 C brullo, spoglio, arido, bruciato, riarso, secco 
Viale
 S piantumato


 alberatura
Sostantivo femminile. L'insieme degli alberi d'una nave a vela completi di tutte le attrezzature relative.
Piantagione di alberi, insieme degli alberi di un fondo. 
Gli alberi che fiancheggiano viali.


 alberèllo o alberèlla
Sostantivo maschile o sostantivo femminile. Piccolo albero. 
Altro nome del pioppo bianco.

 alberèllo o albarèllo 
Sostantivo maschile. Barattolo di maiolica dipinta o di vetro, leggermente strozzato nel mezzo, usato un tempo 
dagli speziali per tenervi i loro prodotti.


 alberéta o alberéto
Sostantivo femminile o maschile. Terreno piantato ad alberi.
Piantagione di pioppi.


 alberétto
Sostantivo maschile (diminutivo di albero). Giovane albero coltivato in vivaio.


 albergàre
Verbo transitivo [io albèrgo]. Dare albergo, ospitare.
Per estensione, accogliere, contenere. 
Figurato. Avere in sé.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Prendere alloggio, dimorare.
Figurato. Trovar posto, essere.


 S alloggiare, ospitare 
Figurato
 S accogliere, contenere, alimentare, covare, nutrire 
Verbo intransitivo. Dimorare
 S abitare, alloggiare, risiedere, stare
 

 albergatóre
Sostantivo maschile [albergatrice]. Proprietario o gestore di un albergo.

 S conduttore, direttore, gestore, proprietario, operatore alberghiero, locandiere 
 C cliente, ospite, pensionante, pigionante


 alberghièro
Aggettivo. Relativo agli alberghi: personale alberghiero.
Scuola alberghiera, dove vengono istruiti gli addetti agli alberghi.


 albèrgo
Sostantivo maschile (gotico haribergo, alloggiamento di truppe). Edificio attrezzato per alloggiare a pagamento 
persone, per lo più di passaggio, in camere ammobiliate.
Ospitalità, ricovero, specie nelle locuzione chiedere albergo. 
Dare albergo.
Figurato. Sede.
Albergo diurno (o semplicemente diurno), albergo non attrezzato per dare alloggio ma per fornire 
vari servizi a persone di passaggio: bagni, gabinetti, parrucchiere, ecc.

 S locanda, ostello, pensione, hotel, motel  
Figurato
 S asilo, ospitalità, ricetto, ricovero, rifugio, riparo


 àlbero
Sostantivo maschile (latino arbor -oris). Pianta con fusto o tronco legnoso che porta ramificazioni a partire 
da qualche metro dal suolo.
Albero della libertà, albero che in Francia veniva piantato nelle piazze per simboleggiare 
la libertà conquistata con la Rivoluzione del 1789. 
Albero della cuccagna, fusto liscio e diritto, reso sdrucciolevole con sapone e altro, in cima 
al quale vengono attaccati oggetti vari che devono essere raggiunti dai concorrenti che si 
arrampicano su di esso. 
Figurato: situazione favorevole. 
Albero di Natale, vedi Natale. 
Albero genealogico, vedi genealogico.
Marina. Lungo fusto di legno o di metallo, di sezione circolare, destinato a ricevere i pennoni 
portanti le vele.

Tecnica
Asse che trasmette un movimento da un organo di un meccanismo a un altro. 
Albero a camme, albero munito di sporgenze (camme, o eccentrici), che trasforma il movimento 
circolare in movimento alternativo. 
Albero a gomito, vedi motore. 
Albero motore, quello messo direttamente in moto dal motore. 
Albero di trasmissione, quello per mezzo del quale i vari organi ricevono il movimento 
dell'albero motore.
 

 albertino
Aggettivo. Relativo a Carlo Alberto di Savoia: statuto albertino.


 albicòcca
Sostantivo femminile. Frutto dell'albicocco, drupa giallo-aranciata.


 albicòcco
Sostantivo maschile (arabo al-barquq, dal latino praecoquus, [frutto] precoce) [plurale -chi]. Albero dai fiori 
bianco-rosati con frutti tondeggianti, carnosi e dolci, che racchiudono un nocciolo legnoso.


 albinismo
Sostantivo maschile. Anomalia ereditaria che si manifesta con l'assenza di pigmentazione nella pelle, nei peli 
e negli occhi, con conseguente colorazione molto chiara.


 albino
Aggettivo e sostantivo maschile (dal latino albus, bianco). Affetto da albinismo.


 àlbo
Sostantivo maschile (da album). Tabella affissa in luogo pubblico per dare pubblicità a notizie di interesse 
generale: albo comunale, quello con i provvedimenti delle autorità comunali. 
Elenco pubblico di persone legittimate a svolgere una determinata attività: albo degli avvocati.
Adattamento di album.
Giornalino per ragazzi con storie illustrate e fumetti.


 S bacheca, tabella 
Lista di persone abilitate a svolgere una data attività 
 S catalogo, elenco, libro, lista, registro
Figurato
 S album, raccolta
 

 albóre
Sostantivo maschile (latino tardo albor -oris). Chiarore dell'alba (spesso al plurale): ai primi albori.
Figurato: prime manifestazioni di un'idea, di un movimento, ecc.


 alborèlla
Sostantivo femminile. Pesce commestibile d'acqua dolce, di color argento.


 àlbum
Sostantivo maschile (latino, sostantivo neutro dall'aggettivo albus, bianco). Quaderno o libro in cui si raccolgono firme, 
autografi, fotografie o altro. 
Libro o fascicolo illustrato.
Album per dischi, custodia a forma di libro per conservare dischi. 
Album da disegno, quaderno di carta speciale da disegno.
 
 S albo, libro, raccolta
 

 albùme
Sostantivo maschile (latino albumen, da albus, bianco). Il bianco dell'uovo, chiara d'uovo.


 albumina
Sostantivo femminile (da albume). Proteina diffusa specialmente nel regno animale (sangue, uovo e latte).


 àlcali
Sostantivo maschile invariabile. (arabo al-qali, la soda). Idrossidi dei metalli alcalini litio, sodio, potassio 
che con gli acidi formano sali.

 alcalìno o alcàlino
Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo agli alcali.

 antiàcido
Aggettivo e sostantivo maschile. Sostanza alcalina usata per neutralizzare l’iperacidità gastrica, sia che la 
neutralizzi direttamente (bicarbonato di sodio, ossido di magnesio), sia che la tamponi 
(citrato di sodio) o che agisca adsorbendo i composti acidi (idrato di alluminio). 


 alcalòide
Sostantivo maschile. Nome dato a sostanze organiche simili agli alcali, presenti in molti vegetali, generalmente 
tossiche, ma anche dotate di proprietà medicinali.


 alcazar
Sostantivo maschile. Fortezza, palazzo fortificato, (dal latino castrum). Fortezze e cittadelle fortificate 
edificate dagli arabi in Spagna, al tempo della dominazione moresca.
Vedi in architettura


 alce
Sostantivo maschile (latino alces, di origine tedesca). Grosso cervo delle regioni nordiche, alto circa 2 m, 
con grandi corna palmate.


 alchechèngi
Sostantivo maschile. Pianta coltivata per le sue bacche rosse o gialle, commestibili.


 alchìmia
[nell'uso comune alchimìa] Sostantivo femminile (arabo al-kîmîya'). Antica scienza empirica che si proponeva 
di trasformare i metalli per mezzo della pietra filosofale: l'alchimia è la progenitrice della 
chimica.
Figurato: artificio.

 S chimica ermetica, spagirica 
Figurato
 S artificio, espediente, manovra, stratagemma, metodo, sistema
 

 alchimista
Sostantivo maschile. Chi praticava l'alchimia.


 alchimìstico
Aggettivo. Dell'alchimia.


 àlcool o alcol
Sostantivo maschile (arabo al-kuhl, polvere finissima). Liquido ottenuto per distillazione del vino e di altri 
liquidi fermentati. 
È detto anche alcool etilico.
Alcool assoluto, alcool chimicamente puro e del tutto privo di acqua.
Alcool denaturato, al quale sono state aggiunte sostanze coloranti per renderlo inutilizzabile 
nella fabbricazione di liquori e usato invece per disinfettare o altro. 
Alcool metilico, alcool che si ricava dalla distillazione del legno, con proprietà fortemente 
tossiche.


 alcoòlico o alcòlico
Aggettivo. Di alcool. 

 C analcolico 
 S inebriante

Sostantivo maschile. Specie al plurale, bevanda contenente alcool (vino, liquori, ecc.).


 alcoolìsta o alcolìsta
Sostantivo maschile. Chi è affetto da alcoolismo.
Alcolizzato.


 alcoolizzàto o alcolizzàto
Aggettivo e sostantivo maschile. Affetto da alcoolismo. 
Di bevitore smodato di bevande alcooliche.

 S alcolista, etilista, avvinazzato, beone, bevitore, ubriacone, spugna 
 C astemio


 alcoolismo
Sostantivo maschile. Stato patologico di intossicazione alcoolica.
Alcolizzato.


 alcòva
Sostantivo femminile (arabo al-qubba, cameretta). Rientranza della parete di una camera in cui è collocato 
il letto.
Per estensione, letto nuziale. 
Figurato. Vita intima di una coppia; l'intimità erotica.

 S nicchia, rientranza 
Figurato
 S letto, letto nuziale, talamo, intimità, sfera intima, sfera privata, vita intima, vita privata, 
  vita sessuale


 alcunché
Pronome [si usa solo al singolare]. Qualche cosa.
In frasi negative, niente, nulla: non trovo alcunché da dire.

 S qualche cosa, qualcosa, un po', un pochino, niente, nulla 
 C ogni cosa, tutte le cose, tutto


 alcùno
Pronome. (dal latino aliqu [em] unum). Persona indefinita, qualcuno.
Plurale. Un numero limitato: alcuni ci sono.
In frasi negative: nessuno. 

Aggettivo. Qualche: alcuna volta.
In frasi negative, al singolare, nessuno.

Una parte di un insieme 
 S qualche, un po' di, un poco di 
Niente di un insieme 
 S neanche uno, nemmeno uno, nessuno, niuno 
Aggettivo pronome. Plurale. Un certo numero di un insieme 
 S certi, certuni, diversi, molti, pochi, svariati, taluni, una parte di, vari 
 C tutti, nessuno
 

 aldilà o al di là
Avverbio. Dall'altra parte: passare al di là.

 S di là, dietro, dopo, oltre 
 C al di qua, da questa parte, da questo lato, di qua, qui 

Sostantivo maschile. L'aldilà, l'oltretomba.
 S ade, altro mondo, inferno, mondo dei più, oltretomba, paradiso, regno dei morti, riposo eterno


 aldino
Aggettivo. Del tipografo rinascimentale Aldo Manuzio e dei suoi discendenti: edizione aldina.
Carattere aldino o italico, carattere tipografico corsivo impiegato da Aldo Manuzio.


 àlea
Sostantivo femminile (latino alea, gioco di dadi, rischio). Rischio dipendente dall'incertezza della sorte.

 S azzardo, rischio 
 C certezza, sicurezza


 aleatòrio
Aggettivo (latino aleatorius; relativo al gioco d'azzardo). Di cosa il cui risultato dipende dal 
verificarsi di un fatto incerto, rischioso, imprevedibile: guadagno aleatorio.

 S azzardato, rischioso 
 C sicuro, tranquillo, di tutto riposo 
 S imponderabile, imprevedibile, incalcolabile 
 C calcolato, prevedibile, previsto, valutabile 
 S incerto, vago
 C certo, sicuro


 aleggiàre
Verbo intransitivo [io aléggio; ausiliare avere]. Muovere leggermente le ali.
Muoversi qua e là con leggerezza.
Figurato: spirare leggermente, alitare. 
Manifestarsi in modo indefinibile o fugace.

 S palpitare, svolazzare
Figurato
 S alitare, farsi sentire, mostrarsi, soffiare, spirare, incombere, minacciare, mostrarsi
 

 alemanno
Aggettivo e sostantivo maschile. Vedi alamanno.


 alè o alé
(francese allez!, imperativo di aller, andare). Esortazione a muoversi, a sbrigarsi.


 alesaggio
Sostantivo maschile. Diametro interno dei cilindri di una macchina operativa; dei motori a scoppio.
Alesatura.
 

 alesare
Verbo transitivo (francese aléser) [io alèso]. Effettuare l'alesatura.


 alesatura
Sostantivo femminile. Operazione consistente nel dare l'esatto diametro stabilito a un foro cilindrico levigando 
la superficie interna.


 alessandrinismo
Sostantivo maschile. Periodo della storia della cultura greca (III sec. a.C. - III sec. d.C.) che prende il nome 
da Alessandria di Egitto.
Stile letterario o artistico molto raffinato e privo di spontaneità.
 

 alessandrìno
Aggettivo. Di Alessandria d'Egitto o proprio dell'alessandrinismo.

 alessandrino 
Aggettivo e sostantivo maschile. Di verso francese di dodici sillabe.

 S endecasillabo, martelliano
 

 alétta
Sostantivo femminile. Piccola ala.
Qualsiasi piccola sporgenza laterale appiattita.
Alette di raffreddamento, negli apparecchi termici, piccole sporgenze che aumentando la superficie 
esterna favoriscono il raffreddamento. 
Alette di rollio, pinne metalliche applicate alle carene delle navi per ridurre il rollio.
 

 alettóne
Sostantivo maschile. Prolungamento mobile dell'ala di un aeroplano che serve per le virate.


 alfa
Sostantivo femminile o maschile (greco álpha). Prima lettera dell'alfabeto greco.
Vedi in alfabeto.

Alfa e omega, principio e fine; nascita e morte. 
Raggi alfa, nuclei di elio, emessi nelle reazioni nucleari. 
Linguistica. Alfa privativo, particella (a-, in greco a) che, prefissa a una parola, le fa 
assumere un valore negativo.
 

 alfabèta
Aggettivo e sostantivo. Che o chi sa leggere e scrivere; per estensione, chi ha almeno i rudimenti 
dell'istruzione.


 alfabetiére
Sostantivo maschile.
 S abbecedario, sillabario

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-09-2020